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Secondo voi è la stessa?

marco.santilli

Aspirante Giardinauta
Se sbaglio si stratta di una:
PACHYPODIUM LAMEREI



questa sembra identica, però la prima ha foglie strette e lunghe
questa le ha corte e larga, altrimenti il fusto sembra identico




che ne pensate??

Ciao e grazie
 

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Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Sì il primo sembra un lamerei, mentre il secondo è un'altra specie di pachypodium, forse il saundersii, se ha le foglie leggermente seghettate.
 

marco.santilli

Aspirante Giardinauta
Sì il primo sembra un lamerei, mentre il secondo è un'altra specie di pachypodium, forse il saundersii, se ha le foglie leggermente seghettate.

si è seghettataaaaaa....grazieeeeeee..

io la tengo in casa...ho letto questo sulla coltivazione:
"È specie estremamente resistente al caldo ed alla siccità ma non tollera temperature inferiori ai +10°C, per cui nei nostri climi è pianta adatta alla serra o all'appartamento, da coltivare in vaso.
Predilige le zone molto luminose, ma nelle ore più calde delle giornate estive non disdegna una leggera ombreggiatura. Il terriccio di coltivazione deve essere poroso e molto ben drenato, perchè il ristagno idrico è nemico mortale di questo tipo di piante. Nel periodo vegetativo, che va orientativamente da marzo a settembre-ottobre, ha però bisogno di costanti apporti idrici, mentre in inverno le annaffiature vanno drasticamente ridotte o addirittura sospese se la pianta è posta in ambiente non riscaldato, per permettere alla pianta di perdere le foglie ed entrare in riposo vegetativo."


infatti la mia ha perso quasi tutte le foglie, quindi sta bene..pensavo al peggio...ora la FASE CRITICA, annaffiare o non annaffiare in inverno????
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Sì, sono informazioni corrette, anch'io li ho trasferiti in casa dalla settimana scorsa, quando abbiamo avuto il tracollo delle temperature. Li tengo in posizione abbastanza luminosa, niente acqua per ora, se perdono le foglie meglio non darla, quando vedi che ricominciano a vegetare puoi dargliene un po', ma raramente, ogni 20-30 gg. Se invece rimangono sempre in vegetazione, visto che staranno a 20°, puoi innaffiare ma sempre con la stessa cadenza. Con le piante grasse meglio poca acqua che troppa ;)
 

marco.santilli

Aspirante Giardinauta
Con le piante grasse meglio poca acqua che troppa ;)

e' proprio quello il problema...non si sa mai quanta, e quando si sbaglia è ormai tardi... :-(
si legge sempre in giro: poca acqua, terreno non asciutto, ma non è facile, perchè il "POCA ACQUA" è riferito anche alle dimensioni della pianta e del vaso...

poi c'è chi la vaporizza, chi la mette nel terreno, chi fa il "bagnetto ad immersione"...

io le tengo tutte (52 tipi) su vasi di terracotta

se hai qualche consiglio in merito, è ben accetto... ;-)
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
e' proprio quello il problema...non si sa mai quanta, e quando si sbaglia è ormai tardi... :-(
si legge sempre in giro: poca acqua, terreno non asciutto, ma non è facile, perchè il "POCA ACQUA" è riferito anche alle dimensioni della pianta e del vaso...
La premessa è che il terreno deve essere adatto alla pianta che contiene e per le grasse nella stragrande maggioranza significa che deve essere costituito per la maggior parte da inerti. In queste condizioni il "poca acqua" si riferisce soprattutto alla frequenza (cioè vanno bagnate raramente) ma per quanto riguarda la "quantità" di acqua, abbastanza da bagnare TUTTA la composta, fino a far uscire l'acqua dal foro di scolo, facendo ovviamente scolare perfettamente (mai lasciare acqua nel sottovaso).
 

marco.santilli

Aspirante Giardinauta
Per il terreno sto acquistando i sacchetti già pronti per piante grasse che si trovano nei consorsi...
Se hai un terriccio con inerti da consigliarmi, vai tranquillamente, ogni consiglio è buono..anzi è oro... ;-)
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Per il terreno sto acquistando i sacchetti già pronti per piante grasse che si trovano nei consorsi...
Se hai un terriccio con inerti da consigliarmi, vai tranquillamente, ogni consiglio è buono..anzi è oro... ;-)
Lo devi fare tu; prendi il terriccio per grasse che hai acquistato e per ogni parte di quello ci aggiungi due parti di lapillo, pomice, ghiaietto, cocci rotti e similari... ;)
 

marco.santilli

Aspirante Giardinauta
Lo devi fare tu; prendi il terriccio per grasse che hai acquistato e per ogni parte di quello ci aggiungi due parti di lapillo, pomice, ghiaietto, cocci rotti e similari... ;)

perfetto.....
infatte le piante che ho comprato sono molto molto drenanti...appena annaffio, l'acqua subito fuoriesce dal vaso nella parte sotto....
quindi presumo che cosi facendo si bagna ma si evitano completamente i ristagni....
 
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