Tornando invece all'altro dibattito 'Boule'-'Louise', ho cercato un pò anch'io.
La mia idea è che originariamente non fossero la stessa rosa, semplicemente avessero gli stessi genitori. Immaginate i fratelli, sono sì simili ma qualche differenza minima dovrebbe esserci stata.
Da ricerca su internet risulterebbe che Lacharme lanciò sul mercato
nel 1861: Louise d'Arzens
nel 1862: Lady Emily Peel
nel 1865: Coquette des Blanche
nel 1867: Coquette des Alpes e Boule de Neige.
Le date coincidono abbastanza anche nei libri del settore.
Tutte 5 le rose si assomigliano per colore, qualcuna a volte è descritta più rosata, altre più crema, altra leggermente giallognola. Potrebbe essere diverso anche il grado di rifiorenza, ma tutte dovrebbero esserlo almeno un pò.
Andiamo ora ai genitori:
la rosa madre è Mademoiselle Blanche Lafitte, spesso abbreviata in Blanche Lafitte. Concordano le fonti a classificarla come Bourbon del 1851, creata in Francia da Pradel, ignota la parentela.
La rosa padre è Sappho (a volte riportato 'Sapho'). Nella storia, la 'Sappho' più famosa (ma non poi una gran celebrità) è una tea di Paul (Gran Bretagna) che, attenzione!!!, è però del 1889, quindi posteriore.
La 'Sappho' padre delle nostre 5 rose è quindi una omonima, ma trattasi della Sappho creata da Vibert nel 1847, una damascena rifiorente sul modello della Quatre Saisons, ma di colore più chiaro. Secondo alcune fonti questa SAPPHO E' ATTUALMENTE ESTINTA. NON E' SEGNALATA LA SUA PRESENZA IN NESSUN GIARDINO BOTANICO NE' COLLEZIONE PRIVATA.
Ora arrivo alle mie conclusioni:
poiché le Bourboniane derivano dalla rosa scoperta nell'isola di Reunion, incrocio probabilmente naturale tra la Rosa chinensis 'Old Blush' (sinonimo: Pink Parson China) e la damascena rifiorente Quatre Saisons, mentre le Noisette derivano dall'incrocio creato negli USA tra R.chinensis e R.moschata,
i genitori delle nostre 5 rose mi sembrano più collegati al primo albero genealogico, quello delle Bourbon.
Bourbon e Noisette hanno nel sangue un comune tratto cinese, quindi qualche somiglianza in qualche rosa può anche starci.
Secondo me i libri e gli autori che definiscono Noisette queste rose non guardano tanto l'effettiva parentela (anche xché a volte è errata) ma in effetti l'aspetto fisico della pianta.
Come certi meridionali pù biondi dei tedeschi, a volte l'antico sangue normanno riemerge.