Oh, vi prego, non mettetemi in imbarazzo!

Lq questione dell'ibridazione mi interessa molto, mi piace l'idea di creare una varietà unica ed irripetibile, per quanti difetti possa poi avere! Per il momento mi sono limitato ad usare il metodo "Primo Ottocento", ovvero il metodo per la creazioe di nuove varietà utilizzato dagli ibridatori di inizio XIX sec. : seminare qualsiasi cosa e poi... selezionare. Questo per vedere un po' cosa se ne può ottenere, ed è molto divertente!
Per la prossima stagione ho invece in mente un programma di ibridazione studiata, sono proprio curioso di vedere cosa succede incrociando una Tè con delle Inglesi o le Inglesi con alcune Floribunde o con "New Dawn"... magari "Abraham Darby"x"Héritage" o "Baronne Henriette de Snoy"x"St. Swithun"... e cosa potrà mai venir fuori da ("Abraham Darby"x"Graham Thomas")x ("Tradescant"x"New Dawn")....?!? O magari trasferire i pregi di "Hermosa" in un ibrido sempre con una Rosa Inglese

Comunque vi prometto che se qualcosa di buono ne vien fuori, lo condividerò velentierissimo con voi!
Cara Connie, "Fabrice del Dongo" non esiste ancora come varietà registrata, forse te la ricordi perché era nella lista che ti ho spedito. Invece "Chartreuse de Parme" esiste, è una Rosa di Délbard. Anche "Marcel Proust" esiste già, sob! Però mi hanno lasciato ancora Arthur Rimbaud...
