lucyvanpelt2004
Giardinauta Senior
Chiedo a voi, spero che qualcuno si intenda anche di questo o magari abbia un parente che fa l'autista di pullmann a cui poter chiedere.
Sapete come è regolamentata la guida per gli aspiranti autisti di pullmann/ autobus?
Che io sappia, ci sono delle autoscuole che hanno anche dei pullmann, qui ogni tanto ne vedo, sopra c'è solo chi sta imparando a guidare e accanto un'altra persona. Non so se abbiamo i doppi comandi come le auto utilizzate dalle autoscuole. Dietro hanno un cartello con scritto SCUOLA GUIDA.
Una volta ottenuta la patente relativa, se uno viene assunto da una compagnia di autobus, non so se viene fatto un ulteriore training, immagino di sì.
Il motivo per cui vorrei sapere tutto ciò è che mi è capitato un episodio a dir poco insolito, se non sconcertante, mentre ero in vacanza... Vorrei fare una segnalazione alla relativa compagnia di autobus e magari a qualche giornale, ma vorrei prima essere sicura di non dire una cavolata.
Quello che mi è capitato è questo: ho preso un pullmann di una compagnia di autolinee che fa servizio regionale.
All'andata tutto O.K., al ritorno tutto regolare alla partenza (stesso autista della mattina), dopo poche centinaia di metri, prima di uscire dalla città, l'autista ha fermato l'autobus e ha fatto accomodare alla guida quello che sembrava un semplice passeggero seduto in prima fila (niente divisa da autista come l'altro).
Ho intuito subito cosa stava succedendo, e poi ne ho avuta la conferma: il tizio che si è messo alla guida stava imparando a guidare il pullmann, durante una normale corsa di linea, con passeggeri a bordo.
Nessuno ha avuto il coraggio di dire niente, un ragazzo davanti a me si è fatto il segno della croce...
Io sono stata tesissima per tutto il viaggio, soprattutto nella parte iniziale dove ci sono tornanti, curve a gomito, viadotti, e una pendenza impressionante (in pochi km si scendea da circa 1000 ma a circa 300).
L'autista ufficiale e l'altro parlavano tra loro, anche se a voce bassa io sentivo perché ero seduta in seconda fila. L'aspirante autista ha detto che era la terza volta in assoluto che guidava il pullmann, e la prima che faceva il tragitto completo (le prime due, il giorno precedente e quello prima ancora, aveva guidato solo per la parte finale della corsa, se non ho capito male per 3-4 km al massimo).
Adesso mi dico che avrei potuto dire qualcosa per lo meno quando sono scesa al termine della corsa, ma ero talmente contenta di scendere che non ci ho neanche pensto!
Secondo voi è regolare?
Sapete come è regolamentata la guida per gli aspiranti autisti di pullmann/ autobus?
Che io sappia, ci sono delle autoscuole che hanno anche dei pullmann, qui ogni tanto ne vedo, sopra c'è solo chi sta imparando a guidare e accanto un'altra persona. Non so se abbiamo i doppi comandi come le auto utilizzate dalle autoscuole. Dietro hanno un cartello con scritto SCUOLA GUIDA.
Una volta ottenuta la patente relativa, se uno viene assunto da una compagnia di autobus, non so se viene fatto un ulteriore training, immagino di sì.
Il motivo per cui vorrei sapere tutto ciò è che mi è capitato un episodio a dir poco insolito, se non sconcertante, mentre ero in vacanza... Vorrei fare una segnalazione alla relativa compagnia di autobus e magari a qualche giornale, ma vorrei prima essere sicura di non dire una cavolata.
Quello che mi è capitato è questo: ho preso un pullmann di una compagnia di autolinee che fa servizio regionale.
All'andata tutto O.K., al ritorno tutto regolare alla partenza (stesso autista della mattina), dopo poche centinaia di metri, prima di uscire dalla città, l'autista ha fermato l'autobus e ha fatto accomodare alla guida quello che sembrava un semplice passeggero seduto in prima fila (niente divisa da autista come l'altro).
Ho intuito subito cosa stava succedendo, e poi ne ho avuta la conferma: il tizio che si è messo alla guida stava imparando a guidare il pullmann, durante una normale corsa di linea, con passeggeri a bordo.
Nessuno ha avuto il coraggio di dire niente, un ragazzo davanti a me si è fatto il segno della croce...
Io sono stata tesissima per tutto il viaggio, soprattutto nella parte iniziale dove ci sono tornanti, curve a gomito, viadotti, e una pendenza impressionante (in pochi km si scendea da circa 1000 ma a circa 300).
L'autista ufficiale e l'altro parlavano tra loro, anche se a voce bassa io sentivo perché ero seduta in seconda fila. L'aspirante autista ha detto che era la terza volta in assoluto che guidava il pullmann, e la prima che faceva il tragitto completo (le prime due, il giorno precedente e quello prima ancora, aveva guidato solo per la parte finale della corsa, se non ho capito male per 3-4 km al massimo).
Adesso mi dico che avrei potuto dire qualcosa per lo meno quando sono scesa al termine della corsa, ma ero talmente contenta di scendere che non ci ho neanche pensto!
Secondo voi è regolare?