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schiacciata all'uva
- Creatore Discussione Marzia77
- Data di inizio
lucyvanpelt2004
Giardinauta Senior
Io!!
Ma a memoria non mi ricordo la ricetta, se vuoi posso scrivertela stasera quando torno a casa dal lavoro.
Di solito la compro già fatta perché, anche se quella di casa è molto buona, è comunque diversa da quella comprata.
Quella di casa somiglia più a una torta, invece l'impasto di quella comprata è completamente diversa, non so se ci mettono lo strutto o cosa.
Comunque l'ho mangiata anche ieri sera, fatta in casa da mia zia!
Ma a memoria non mi ricordo la ricetta, se vuoi posso scrivertela stasera quando torno a casa dal lavoro.
Di solito la compro già fatta perché, anche se quella di casa è molto buona, è comunque diversa da quella comprata.
Quella di casa somiglia più a una torta, invece l'impasto di quella comprata è completamente diversa, non so se ci mettono lo strutto o cosa.
Comunque l'ho mangiata anche ieri sera, fatta in casa da mia zia!
lorenzino
Guru Giardinauta
ciao, per prima cosa si dice "Schiaccaha coll'uva" 
Allora:
- 1 kg di uva nera
- mezzo chilo di pasta di pane
- un etto e mezzo di zucchero
- olio d'oliva
- un cucchiaino di semi d'anice pestati da aggiungere all'impasto
Lavorare la pasta del pane con 4 cucchiai d'olio, 50 grammi di zucchero e l'anice.
Stendere metà della sfoglia (sottile).
Ungere la teglia con poco olio e foderarla con la sfoglia stesa che deve essere cosparsa con metà dei chicchi d'uva (lavati ed asciugati) e con 4 cucchiaiate di zucchero.
Stendere la restante pasta e fare un altro strato cn la sfoglia, la restante uva ed il restante zucchero.
Irrorare con un filo d'olio e cuocere in forno caldo per una mezzoretta (se c'è bisogno anche un po' di più).
Allora:
- 1 kg di uva nera
- mezzo chilo di pasta di pane
- un etto e mezzo di zucchero
- olio d'oliva
- un cucchiaino di semi d'anice pestati da aggiungere all'impasto
Lavorare la pasta del pane con 4 cucchiai d'olio, 50 grammi di zucchero e l'anice.
Stendere metà della sfoglia (sottile).
Ungere la teglia con poco olio e foderarla con la sfoglia stesa che deve essere cosparsa con metà dei chicchi d'uva (lavati ed asciugati) e con 4 cucchiaiate di zucchero.
Stendere la restante pasta e fare un altro strato cn la sfoglia, la restante uva ed il restante zucchero.
Irrorare con un filo d'olio e cuocere in forno caldo per una mezzoretta (se c'è bisogno anche un po' di più).
lucyvanpelt2004
Giardinauta Senior
Lo volevo scrivere anch'io che si dice schiacciata CON l'uva...
E l'uva, otlre che nera, deve essere di una qualità a chicchi piccoli.
Non so come si chiami la qualità, è piuttosto dolce, qui la vendono proprio come "uva per schiacciata", ed esiste anche senza semi, anche se mi sembra più cattiva.
E l'uva, otlre che nera, deve essere di una qualità a chicchi piccoli.
Non so come si chiami la qualità, è piuttosto dolce, qui la vendono proprio come "uva per schiacciata", ed esiste anche senza semi, anche se mi sembra più cattiva.
crisoly
Giardinauta Senior
Ecco la mia ricetta, è molto simile a quella di lorenzino:
Ingredienti:
1 kg di uva nera da vino
350 gr di farina
20 gr di lievito di birra
1 bicchiere di acqua
8 cucchiai di zucchero
olio extravergine d'oliva
sale
anice (a piacere)
Procedimento:
In un bicchiere d'acqua tiepida sciogliere il lievito di birra.
Preparare sul piano di lavoro la farina e impastarla con l'acqua del bicchiere , 4 cucchiai di zucchero, 4 cucchiai d'olio ed un pizzico di sale.
Far lievitare la pasta per circa 1 h ,coperta da un canovaccio e lontano da sbalzi di temperatura.
L'impasto ottenuto deve essere adesso diviso in due parti non uguali, una per il fondo (più abbondante) e il secondo per lacopertura.
Stendere la pasta piuttosto sottile ed adagiarla su di una teglia d'alluminio con il bordo alto. È importante che la pasta del fondo debordi dalla teglia.
Riempire la base del dolce con i chicchi d'uva ben lavati ed asciugati (attenzione : una parte dell'uva deve essere riservata per il secondo strato).
Cospargervi sopra 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio.
Ripiegare i bordi del dolce verso l'interno e stenderci sopra il secondo strato di pasta. Con le punte delle dita creare delle piccole fossette sulla pasta avendo comunque cura di non bucarla. Distribuirvi sopra l'uva rimanente e cospargervi sopra 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio.
Cuocere in forno a 180°C per circa 1h. (anchè meno dipende molto dal tipo di forno)
Uso anche l'anice, lo spargo sia nel primo strato che nel secondo.
Ingredienti:
1 kg di uva nera da vino
350 gr di farina
20 gr di lievito di birra
1 bicchiere di acqua
8 cucchiai di zucchero
olio extravergine d'oliva
sale
anice (a piacere)
Procedimento:
In un bicchiere d'acqua tiepida sciogliere il lievito di birra.
Preparare sul piano di lavoro la farina e impastarla con l'acqua del bicchiere , 4 cucchiai di zucchero, 4 cucchiai d'olio ed un pizzico di sale.
Far lievitare la pasta per circa 1 h ,coperta da un canovaccio e lontano da sbalzi di temperatura.
L'impasto ottenuto deve essere adesso diviso in due parti non uguali, una per il fondo (più abbondante) e il secondo per lacopertura.
Stendere la pasta piuttosto sottile ed adagiarla su di una teglia d'alluminio con il bordo alto. È importante che la pasta del fondo debordi dalla teglia.
Riempire la base del dolce con i chicchi d'uva ben lavati ed asciugati (attenzione : una parte dell'uva deve essere riservata per il secondo strato).
Cospargervi sopra 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio.
Ripiegare i bordi del dolce verso l'interno e stenderci sopra il secondo strato di pasta. Con le punte delle dita creare delle piccole fossette sulla pasta avendo comunque cura di non bucarla. Distribuirvi sopra l'uva rimanente e cospargervi sopra 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio.
Cuocere in forno a 180°C per circa 1h. (anchè meno dipende molto dal tipo di forno)
Uso anche l'anice, lo spargo sia nel primo strato che nel secondo.
Marzia77
Giardinauta
ciao, per prima cosa si dice "Schiaccaha coll'uva"
Quando abitavo a Prato, c'era una mia amica che la chiamava Schiaccaha all'uva
Quindi, pensavo si dicesse cosi'.
Grazie x la precisazione e x la ricetta.
L'ho fatta ora!
Marzia77
Giardinauta
Beata te che l'hai già mangiata...la mia è in forno
L'ho fatta con l'uva che dici tu, chicchi piccoli e dolcissimi.
Me l'ha data ieri una mia amica....della sua vigna....mmmm....buonissima
francoises
Giardinauta Senior
mm.. grazie!! avevo provato a farla, ma mi ero completamente dimenticata del secondo strato.. ecco perchè non veniva!
lorenzino
Guru Giardinauta
Eccovi la mia "schiacciaha coll'uva"
Che ne dite, è venuta bene ???:ciglione:
image
Nel pomeriggio l'abbiamo divorata metà....a noi è piaciuta!
Grazie ancora, toscani!
Buona serata
dall'aspetto sembra venuta bene
.. ora dico una cosa che i toscani esclameranno " occhettuddisci bischera!"... : ma l'olio ci stà bene? Non sarebbe meglio un po' di burro fuso?:hehe:
ci puoi anche mettere il burro, ma non più schiacciata con l'uva. In Toscana l'olio d'oliva è molto usato per cucinare, molto più del burro
lalle
Florello
Grazie Lorenzino.
Oggi è gia finita.....e meno male che siamo solo in 2!:ciglione:
Quoto pienamente x l'olio d'oliva.
Ank'io, da buona "terrona"
Fate conto che io il burro lo butto sempre perchè lo faccio scadere, tanto ne uso ... però, pensando a questo dolce, mi dà l'impressione che il gusto dell'olio ci stoni ... Chiaramente mi sbaglio, visto che si continua a farlo con l'olio ... ho letto di oliva non extra vergine perchè è troppo forte?
lalle
Florello
no, no, vai pure di extra vergine (ne esistono altri tipi!?!?!
... domenica prossima :food:!!! Grazie!:love_4:
lucyvanpelt2004
Giardinauta Senior
Eccovi la mia "schiacciaha coll'uva"
Che ne dite, è venuta bene ???:ciglione:
image
Nel pomeriggio l'abbiamo divorata metà....a noi è piaciuta!
Grazie ancora, toscani!
Buona serata
Direi che ti è venuta molto bene!
L'unico "appunto" che posso fare, è che sopra dovresti metterci più uva, e leggermente schiacciata con le mani.
La schiacciata che si trova qui, infatti, è per così dire impregnata di succo d'uva, e la pasta diventa di color violetto. A volte si fa fatica a tenerla in mano perché, essendo inzuppata, si rompe.
lalle
Florello
Per me quella migliore è quella di un solo strato di pasta coperto da un solo strato di uva.
La base è pasta di pane, a cui si aggiunge poco zucchero. L'olio si usa per ungere la teglia e in questo modo ne viene incorporato un po' anche dalla pasta. Il burro proprio non va bene. Invece, quando si fa in casa anche la pasta, si può mettere il latte al posto dell'acqua, usando poi sempre l'olio per ungere la teglia. Non serve rompere i chicchi, perchè in cottura già si rompono da soli.
Una mia zia di Prato l'ha sempre fatta a due strati, con molta uva dentro, ma a me non è mai piaciuta molto.
Un saluto
La base è pasta di pane, a cui si aggiunge poco zucchero. L'olio si usa per ungere la teglia e in questo modo ne viene incorporato un po' anche dalla pasta. Il burro proprio non va bene. Invece, quando si fa in casa anche la pasta, si può mettere il latte al posto dell'acqua, usando poi sempre l'olio per ungere la teglia. Non serve rompere i chicchi, perchè in cottura già si rompono da soli.
Una mia zia di Prato l'ha sempre fatta a due strati, con molta uva dentro, ma a me non è mai piaciuta molto.
Un saluto
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