Mi associo a questa discussione perché anch’io ho due sansevierie che vorrei trasferire dal classico vaso in terra a un vaso Lechuza con pon.Ciao!
Io ho una sansevieria hahnii (quella piccina a rosetta) che sta in semi idroponica da quasi un anno, e sta benissimo. Gli apici radicali toccano l'acqua già da mesi e cresce molto bene. Ti premetto che l'ho comprata quando era minuscola (l'ho pagata 2 euro), proprio un morsicino di pianta, e questo ovviamente ha favorito l'adattamento (aveva delle radici lunghe penso al massimo quanto un'unghia!).
Poi ho anche una black coral, al momento è in adattamento (cioè la tengo in argilla come se fosse semplice inerte, cioè senza riserva, e dando acqua quando devo e lasciandola scolare nel lavello in modo che non si formi appunto riserva) perché è una bella piantona ricevuta a natale già adulta, ma ne ho preso un pollone e in questo mesetto è stata bene in semi idroponica (anche qui, da notare che si tratta di una piantina piccola piccola).
Ho visto persone su internet avere Sansevierie in semi idroponica, non so se tu intendevi questa tecnica o vero e proprio impianto idroponico.
Sì.Ok grazie. Ma come procedo dalla terra all’acqua? Sciacquo le radici della terra e metto direttamente in acqua?
Allora. Mi sembra difficile che una pianta si adatti a questo drastico cambiamento, io ci ho provato e dopo pochi giorni ho dovuto rimettere nella terra purtroppo.Ok grazie. Ma come procedo dalla terra all’acqua? Sciacquo le radici della terra e metto direttamente in acqua?
Ah scusa, non so cosa sia il ponGrazie. E nel caso voglia passare dalla terra non all’acqua ma al pon? Devo bagnare da sopra per i primi mesi?
bene, allora si, procedi con cautela, ma tranquilla che va beneÈ un substrato fatto di sassolini di zeolite, pomice e lava di alta qualità (si usa come l’argilla espansa per la semi idroponica) solo che è già concimato a lento rilascio per sei mesi.
Dopo i primi 6-10 mesi si concima regolarmente con fertilizzante liquido.
Grazie per la tua risposta.Quali vantaggi si hanno mettendo la Sanseveria in idroponica, semiidroponica o nel pon?
Lo chiedo semplicemente perchè reputo la pianta tra le meno problematiche e sono tra quelle che più vengono lasciate in pace, più rendono. Una delle poche che ci consente un ampio margine di errore, tra innaffiature dimenticate e rinvasi procrastinati. (n.d.r. non accenno alla poca luce, poichè anche la Sanseveria ha necessità di luce come tutte le altre piante).
Io quei trattamenti li dedico a determinate piante, per facilitarmi la vita in primis (ad esempio vasi scomodi da raggiungere per l'innaffiamento) o avere una resa migliore (ad esempio i miei Pothos se non sono in idro o semi idroponica, sono tutti brutti o sofferenti).
Addirittura penso che il pon sia un substrato decisamente pregiato e costoso, lo trovo maggiormente indicato per le piante più capricciose e delicate.
le mie Sanseverie sono tra le poche piante che ho in condizioni perfette, le annaffio molto poco si e no una volta al mese e forse perchè sono in piena luce, regolarmente mi restituiscono una nuova pianta all'anno che vado poi a recidere ed interrare (e successivamente a regalare Sigh!!! ).
Ti capisco benissimo, come accennavo prima io ho dei problemi con il Pothos e me ne vergogno abbastanza!Grazie per la tua risposta.
Il motivo è semplicemente che nonostante la semplicità di coltivazione io sono riuscita ad uccidere un paio di sansieverie negli anni scorsi [...]
anche i miei pothos son tutti in acqua per lo stesso motivo..!Ti capisco benissimo, come accennavo prima io ho dei problemi con il Pothos e me ne vergogno abbastanza!