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sansevieria in idroponica

RANGA

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti, piu' che un titolo e' una domanda, vorrei provare a coltivare la sansevieria in idroponica, secondo voi e' possibile?
Qualcuno ha gia' provato?
Grazziiieeee
 

Keira

Aspirante Giardinauta
Ciao!
Io ho una sansevieria hahnii (quella piccina a rosetta) che sta in semi idroponica da quasi un anno, e sta benissimo. Gli apici radicali toccano l'acqua già da mesi e cresce molto bene. Ti premetto che l'ho comprata quando era minuscola (l'ho pagata 2 euro), proprio un morsicino di pianta, e questo ovviamente ha favorito l'adattamento (aveva delle radici lunghe penso al massimo quanto un'unghia!).
Poi ho anche una black coral, al momento è in adattamento (cioè la tengo in argilla come se fosse semplice inerte, cioè senza riserva, e dando acqua quando devo e lasciandola scolare nel lavello in modo che non si formi appunto riserva) perché è una bella piantona ricevuta a natale già adulta, ma ne ho preso un pollone e in questo mesetto è stata bene in semi idroponica (anche qui, da notare che si tratta di una piantina piccola piccola).
Ho visto persone su internet avere Sansevierie in semi idroponica, non so se tu intendevi questa tecnica o vero e proprio impianto idroponico.
 

opy74

Giardinauta Senior
Ciao!
Io ho una sansevieria hahnii (quella piccina a rosetta) che sta in semi idroponica da quasi un anno, e sta benissimo. Gli apici radicali toccano l'acqua già da mesi e cresce molto bene. Ti premetto che l'ho comprata quando era minuscola (l'ho pagata 2 euro), proprio un morsicino di pianta, e questo ovviamente ha favorito l'adattamento (aveva delle radici lunghe penso al massimo quanto un'unghia!).
Poi ho anche una black coral, al momento è in adattamento (cioè la tengo in argilla come se fosse semplice inerte, cioè senza riserva, e dando acqua quando devo e lasciandola scolare nel lavello in modo che non si formi appunto riserva) perché è una bella piantona ricevuta a natale già adulta, ma ne ho preso un pollone e in questo mesetto è stata bene in semi idroponica (anche qui, da notare che si tratta di una piantina piccola piccola).
Ho visto persone su internet avere Sansevierie in semi idroponica, non so se tu intendevi questa tecnica o vero e proprio impianto idroponico.
Mi associo a questa discussione perché anch’io ho due sansevierie che vorrei trasferire dal classico vaso in terra a un vaso Lechuza con pon.

come devo procedere? devo prima metterle in acqua?
 

Gnegnetto9000

Aspirante Giardinauta
Se le vuoi mettere in acqua procurati anche dei buoni fertilizzanti liquidi, attenta però a non bruciarle, quindi modera le quantità!!
 

opy74

Giardinauta Senior
Ok grazie. Ma come procedo dalla terra all’acqua? Sciacquo le radici della terra e metto direttamente in acqua?
 

Gnegnetto9000

Aspirante Giardinauta
Ok grazie. Ma come procedo dalla terra all’acqua? Sciacquo le radici della terra e metto direttamente in acqua?
Allora. Mi sembra difficile che una pianta si adatti a questo drastico cambiamento, io ci ho provato e dopo pochi giorni ho dovuto rimettere nella terra purtroppo.
Però nulla è impossibile quindi prova a togliere dalle radici la terra, senza essere troppo precisa peroò e poi procedi con la idrocoltura, non dimenticare peró il concimo fluido!!!
 

opy74

Giardinauta Senior
Grazie. E nel caso voglia passare dalla terra non all’acqua ma al pon? Devo bagnare da sopra per i primi mesi?
 

opy74

Giardinauta Senior
È un substrato fatto di sassolini di zeolite, pomice e lava di alta qualità (si usa come l’argilla espansa per la semi idroponica) solo che è già concimato a lento rilascio per sei mesi.
Dopo i primi 6-10 mesi si concima regolarmente con fertilizzante liquido.
Le mie piante interne sono in massima parte coltivate così. Le ultime in terra sono solo sansevierie e una dracena.
 

Gnegnetto9000

Aspirante Giardinauta
È un substrato fatto di sassolini di zeolite, pomice e lava di alta qualità (si usa come l’argilla espansa per la semi idroponica) solo che è già concimato a lento rilascio per sei mesi.
Dopo i primi 6-10 mesi si concima regolarmente con fertilizzante liquido.
bene, allora si, procedi con cautela, ma tranquilla che va bene
 

Sybian

Giardinauta
Quali vantaggi si hanno mettendo la Sanseveria in idroponica, semiidroponica o nel pon?

Lo chiedo semplicemente perchè reputo la pianta tra le meno problematiche e sono tra quelle che più vengono lasciate in pace, più rendono. Una delle poche che ci consente un ampio margine di errore, tra innaffiature dimenticate e rinvasi procrastinati. (n.d.r. non accenno alla poca luce, poichè anche la Sanseveria ha necessità di luce come tutte le altre piante).
Io quei trattamenti li dedico a determinate piante, per facilitarmi la vita in primis (ad esempio vasi scomodi da raggiungere per l'innaffiamento) o avere una resa migliore (ad esempio i miei Pothos se non sono in idro o semi idroponica, sono tutti brutti o sofferenti).

Addirittura penso che il pon sia un substrato decisamente pregiato e costoso, lo trovo maggiormente indicato per le piante più capricciose e delicate.

le mie Sanseverie sono tra le poche piante che ho in condizioni perfette, le annaffio molto poco si e no una volta al mese e forse perchè sono in piena luce, regolarmente mi restituiscono una nuova pianta all'anno che vado poi a recidere ed interrare (e successivamente a regalare Sigh!!! :confused:).
 

opy74

Giardinauta Senior
Quali vantaggi si hanno mettendo la Sanseveria in idroponica, semiidroponica o nel pon?

Lo chiedo semplicemente perchè reputo la pianta tra le meno problematiche e sono tra quelle che più vengono lasciate in pace, più rendono. Una delle poche che ci consente un ampio margine di errore, tra innaffiature dimenticate e rinvasi procrastinati. (n.d.r. non accenno alla poca luce, poichè anche la Sanseveria ha necessità di luce come tutte le altre piante).
Io quei trattamenti li dedico a determinate piante, per facilitarmi la vita in primis (ad esempio vasi scomodi da raggiungere per l'innaffiamento) o avere una resa migliore (ad esempio i miei Pothos se non sono in idro o semi idroponica, sono tutti brutti o sofferenti).

Addirittura penso che il pon sia un substrato decisamente pregiato e costoso, lo trovo maggiormente indicato per le piante più capricciose e delicate.

le mie Sanseverie sono tra le poche piante che ho in condizioni perfette, le annaffio molto poco si e no una volta al mese e forse perchè sono in piena luce, regolarmente mi restituiscono una nuova pianta all'anno che vado poi a recidere ed interrare (e successivamente a regalare Sigh!!! :confused:).
Grazie per la tua risposta.

Il motivo è semplicemente che nonostante la semplicità di coltivazione io sono riuscita ad uccidere un paio di sansieverie negli anni scorsi, prima di scoprire l’esistenza del rilevatore di umidità nella terra, che adesso mi consente di sapere quando innaffiare e quando no, perché le precedenti nel terrore di allagarle sostanzialmente le avevo lasciate seccare.
Inoltre non ho mai avuto il piacere di vedere attecchire una talea di questa pianta, e pensavo che staccare un cespo con radici acquatiche già formate mi consentirebbe di propagarla più facilmente

Il secondo motivo è che vedo proliferare talmente bene tutte le altre che ho in semi-idroponica che pensavo che trasferire anche le sansieverie desse un boost di facilità di crescita anche a loro. Da quando ho imparato ad innaffiarle stanno meglio e in estate quando le metto in piena luce crescono anche, ma non così velocemente come mi dici tu e come vedo crescere le altre che ho in semi-idroponica.

ti do pienamente ragione sul fatto che il pon è costosissimo infatti stavo riflettendo se metterle proprio direttamente in argilla espansa anziché nel pon (la metà delle piante che ho è in pon e l’altra metà è in argilla ed è una foresta).
 
Ultima modifica:

Sybian

Giardinauta
Grazie per la tua risposta.

Il motivo è semplicemente che nonostante la semplicità di coltivazione io sono riuscita ad uccidere un paio di sansieverie negli anni scorsi [...]
Ti capisco benissimo, come accennavo prima io ho dei problemi con il Pothos e me ne vergogno abbastanza! :sick:
 
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