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Salve a tutti. . .

D

Dark Eagle

Guest
. . . sono un appassionato bonsaista self made, o autodidatta per parlare "nostrano"

Ormai è qualche annetto che mi occupo di diverse piantine. come forse tanti, ho cominciato con un bonsai preso per caso e via via la passione è cresciuta fino a cercare di creare piantine da seme o da talea o collezionare specie particolari o pregiate.

Attualmente ho parecchie piante, a far l'elenco adesso sicuramente ne dimenticherei qualcuna :martello:

Mi son iscritto qui per accrescere la mia conoscenza nel campo e poter ricevere aiuto in casi di emergenza. . .

. . . e proprio a proposito di emergenze, ho un paio di piante in difficoltà. . .
una è la carmona microphylla: ha le foglioline pallide, e molte cadono ancora verdi.
era già capitato un po' di tempo fa, ma avevo risolto con una sostituzione parziale del terriccio (diciamo fino a metà vaso) e una abbondante concimazione.
Ora ci risiamo, ma la concimazione non ha avuto l'effetto benefico che speravo. la terra sembra ancora "buona"
ho scovato nebulizzando la ragnatelina che copriva i rametti più alti, l'ho eliminata con l'insetticida dopodichè ho potato i rametti infetti (diventati secchi nel frattempo)
ormai ce l'ho da 3 anni, è sempre nello stesso posto e la bagno sempre con la stessa frequenza. i problemi son iniziati solo l'autunno scorso. . .

consigli? ho letto su una rivista che l'ingiallimento potrebbe essere indice di sofferenza radicale. . . come posso rimediare in tal caso?


la seconda piantina sofferente è un bosso, piccolino, preso già "s****to" in un supermercato a inizio inverno, mi faceva tanta pena. . .
si vedeva che necessitava di un urgente rinvaso, e infatti ne ha giovato tantissimo. fino a quando ha cominciato a perdere tutte le foglie, tando da diventare quasi spoglio. anche lì ho scovato la ragnatelina, e eliminata quella la pianta si è ripresa e ha fatto una germogliata incredibile.
ora ci risiamo anche con questa: sta perdendo le foglie ma non sembra ci siano altri parassiti. . .
questa pianta la tengo in casa, anche se probabilmente sarebbe dovura stare fuori. . . ma mi fanno compassione a lasciarle fuori al gelo! :embarrass

si salverà? come devo trattarla?

oltretutto dopo la svasatura ho deciso di lasciarla allargare perchè la forma a pallina non mi piaceva, e da allora le foglie si son ingrandite e i rametti spesso son lunghi con 3 / 4 foglie praticamente alla fine. . . come posso indurlo a fogliare più verso il fusto? naturalmente quando si sarà ristabilito!


nei prossimi giorni vi posterò qualche immagine, sia delle "malate" che delle altre piantine!

beh spero di non aver esagerato con le richieste per il primo post! :eek:k07:
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
ciao eagle, benvenuto e si, hai uno zinzino esagerato, ma qui da queste parti si fanno i miracoli!
Secondo me la carmona è una pianta delicatissima, anche più della serissa. Specialmente le radici sono particolarmente vulnerabili e -per quanto mi riguarda- non c'è terriccio che tenga: in inverno soffrono sempre un po'.
La mia, che spero sopravviva, la rinvaserò a radice nuda in un composto super-drenante tipo sabbia e lapillo in parti uguali o meglio akadama visto che è sofferente assai. Ora è decisamente prematuro e mi affido a c**o, preghiere e vitamina B.

i bonsai domestici.. per me solo il ficus è adatto, le altre essenze stentano a stare costrette in un microclima secco, poco arieggiato e poco assolato come la casa. Sopratutto, chi più chi meno, soffrono tutte i cambiamenti e gli spostamenti: l'esempio più classico è il ficus benjamina, per non dire del retusa. Per una coltivazione indoor ideale , si parla di lampade fitostimolanti, umidificatori etc...In attesa di tempi migliori l'unico consiglio che posso darti è quello di spostare il bosso fuori, magari proteggendolo un po' e di usare lo Sprintene (vitamina B) sulla Carmona.

Saluti
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quoto il Marchese.
Sappi che quello che per noi è "freddo" non necessariamento lo è per le piante, per una semplice questione di evoluzione: la nostra specie è originaria dell'Africa, perciò non è adatta ai climi temperati e siamo costretti a scaldarci in casa in inverno, mentre le nostre piante, adatte al clima temperato-freddo ben sopportano di stare fuori in inverno (e il bosso è una di queste), e anzi messe in casa soffrono perchè non hanno la possibilità di andare a riposo. Viceversa piante tropicali come i ficus e la carmona, non sono adatte ai nostri inverni, perciò siamo costretti a ripararle in casa, ma la nostra casa è tutt'altro che simile al loro habitat naturale (caldo umido e con un divario tra ore di luce e ore di buio sempre circa uguale in tutte le stagioni), ne consegue che in casa l'aria è troppo secca, e la luce sempre insufficiente, sia per le ore di luce ridotte, che per l'esposizione, anche vicino a una finestra è spesso insufficiente.
Dopo questa disquisizione bio-climatica, aggiungo anche che la concimazione delle piante non è necessariamente un aiuto, anzi concimare una pianta quando è stata appena rinvasata, o quando per qualsiasi motivo è sofferente, non fa altro che peggiorare la situazione.
Visto che da quello che scrivi ti piace ottenere bonsai da piante "fai da te", allora ti consiglio di guardarti intorno e "pescare" dalle numerose piante del paesaggio italiano, in modo da andare sul sicuro su specie che resistono al nostro clima tutto l'anno, in modo da risolvere per sempre il problema di dove sistemanrle in inverno (cioè lasciandole tranquillamente fuori, o tutt'al più in un riparo dalle gelate, tipo serra fredda), tenendo conto del fatto che una pianta che ti cresce in giardino, una volta che la bonsaizzi continuerà a star bene nello stesso ambiente.
Anch'io sono autodidatta e tutte le piante che ho le ho ottenute da talee o semine o espianti di essenze che si trovano comunemente nel mio paesaggio.
 
D

Dark Eagle

Guest
grazie a tutti per il benvenuto!

le piantine che ho in casa le tengo tutte insieme in una tavernetta che è sempre un pelo più fredda del resto della casa d'inverno, e in questo periodo tengo spesso la porta aperta durante il giorno, in modo che circoli l'aria anche su di loro.
son proprio di fronte ad un'ampissima finestra, così da prendere tutta la luce del giorno. st'estate le metterò fuori in semiobra, che ho visto essere un ottimo

la carmona adesso l'ho spostata in un posto dove non prende luce diretta, perchè mi sembrava non gradisse troppo stare attaccata ai vetri. . .
Foto:
la malata
carmona.jpg


l'altra malata (in alto nel vaso rettangolare) e il tavolino interno
tavolino.jpg


quelle che han passato l'inverno fuori e le talee che ho preparato st'inverno
serra.jpg
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Complimenti, hai una discreta collezione.
Le acacie che si vedono nella prima foto sono mimose?
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
quoto, bel materiale, anche la collocazione casalinga mi sembra il meglio che si possa offrire senza ricorrere a sistemi dispendiosi...
Complimenti e auguri.
 

Ciccio85

Aspirante Giardinauta
ciao t volevo dare il ben venuto tra noi. per i consigli penso di essere il meno adatto dato che ho meno esperienza di te... ciao ciao
 
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