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Salvate il soldato noce!

lorenzog

Aspirante Giardinauta
salve ragazzi da qualche tempo sul mio magnifico noce sul tronco ho visto le seguenti macchie? mi devo preoccupare? come mi devo comportare?
e9upapyp.jpg
naqe4yda.jpg
zy5edygy.jpg

grazie per l'aiuto
 

marcy79

Bannato
ciao devo chiedere a mio padre mi ricordo quando ero piccolo che tirava fuori dal tronco dei vermi con un fil di ferro fatto ad uncino ho dei vagli ricordi ma la linfa nera erano gli escrementi di questo verme chiedo e ti faccio sapere. no sto dicendo che la causa e questa??????
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se fosse un noce giovane avrei una mezza idea. Le alterazioni necrotiche stanno alla base della pianta o dove altrimenti? C'è fuoriuscita di un liquido scuro dalle lesioni? La vegetazione com'è?
 

lorenzog

Aspirante Giardinauta
Vegetazione ottima ha fatto molte noci, se non guardi la parte bassa del tronco dove ho fatto le foto è una pianta sanissima. Dalle lesioni esce molto liquido scuro come vedi dalle foto.
Dimmi se ti servono altre info.
 

lorenzog

Aspirante Giardinauta
Non credo sia questo perchè il mallo è perfettamente integro e bello verde in tutte le zone della pianta.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Le notizie che mi dai mi rinforzano sulla mia prima impressione, cioè fitoftora. Il noce ne può soffrire così come il castagno (la malattia viene comunemente chiamata infatti "mal dell'inchiostro del castagno"). Se così fosse, il fatto che lo stato vegetativo sia buono significa che la fitopatia non ha ancora fiaccato il noce: difficile predirne l'evoluzione in quanto essa è molto condizionata dall'andamento climatico.
Ora, io ti posso dire cosa si può fare per contenere Phytophthora cambivora (questo è il nome del fungo che causa la succitata malattia), però devi valutare tu sul posto, documentantodi in rete su tale patogeno e magari se credi scortecciando per verificare la presenza di ulteriori sintomi confermativi, se procedere o meno.
Come misura semplice si cerca di eliminare le porzioni corticali necrotizzate, pulire e pennellare le parti scoperte con una soluzione rameica; come misura più curativa è stato trovato da ricercatori dell'Università di Torino che trattamenti endoterapici con fosfito di potassio sono efficaci e in qualche caso è stata anche osservata una compartimentazione (in pratica una guarigione completa). Se ti interessasse posso spiegarti meglio, ma è difficile che tu possa fare da solo senza l'aiuto di una Ditta specializzata nelle iniezioni alle piante.
 

marcy79

Bannato
ciao ho parlato con mio padre della fuoriuscita di liquido nero e mi ha spiegato un paio di cose. mi ha detto subito del verme se avessi controllato con un fil di ferro fatto ad uncino gli ho spiegato che non era il mio l'albero e continuava appassionatamente a raccontarmi come e cosa dovevo fare infila il filo dove c'è fa fuoriuscita di liquido controlla bene dovresti trovare un buco piccolo se entra il filo potrebbe essere anche profondo 30 cm. da premettere che mio padre a 80 anni a volte le persone anziane ne sanno una piu del diavolo. ora fare un tentativo non nuoce a nessuno, attenzione non sto insistendo che la causa e questa ma sto solo dicendo quello che ho visto quando ero piccolo.
 

lorenzog

Aspirante Giardinauta
ragazzi vi ringrazio dei suggerimenti ok stasera proo a vedere se c'e qualche buchino e verme e vi aggiorno.
grazie siete gentilissimi
 

lorenzog

Aspirante Giardinauta
Ragazzi ho controllato bene non ci sono buchi ne vermi, ne residui di escrementi di eventuale bruco che non vedo,solo queste ferite nere da cui esce liquido nerissimo.
Come smette di piovere mando foto aggiornate
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
....liquido nerissimo....appunto come l'inchiostro, ergo "mal dell'inchiostro" come dicevano i nonni (almeno rispetto alla mia generazione) quando questa malattia arrivò disastrosamente nei nostri castagneti con l'inizio del '900: magari non sapevano che il patogeno si chiama Phytophthora cambivora (per il noce la consimile P. cinnamoni), ma sapevano altrimenti ben comunicare.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ti ho già accennato.
Si possono eliminare le parti di corteccia più deteriorate e pennellarci poi sopra una soluzione rameica, ma giusto come palliativo perchè non elimini il patogeno che sta dentro i tessuti della pianta.
Se intendi spendere per un trattamento endoterapico, stando almeno ai dati che ho trovato in letteratura (ti metto un link sintetico Centro Regionale di Castanicoltura), si dovrebbe ottenere quanto meno un contenimento della malattia. Il prodotto da somministrare è il fosfito di potassio (acquistabile come concime fogliare), che sembra agire sia come fungicida sia come attivatore delle difese naturali della pianta. Vi sono varie tecniche di iniezione al tronco: quella raffigurata nel link è la più semplice (è detta MCE), si realizza per assorbimento fisiologico (in pratica una sorta di flebo) e abbisogna di molto tempo, ma le ditte che operano nel settore usano solitamente apparecchi che iniettano la soluzione fitoiatrica sotto pressione e quindi si tratta di una operazione che richiede in tutto pochi minuti. In commercio (anche on-line) sono reperibili dei kit di attrezzatura per ednoterapia fai da te, però senza un minimo di pratica e di conoscenze botaniche è sconsigliabile procedere da soli.
Nel caso decidessi ti potrei fornire le dosi idonee e istruzioni aggiuntive da girare all'operatore (è poco probabile che abbia diretta esperienza di questa specifica malattia).
 

lorenzog

Aspirante Giardinauta
oK allora
- trovato il kit on.line anche se mi sembra una normale sacca da flebo..
- ora devo capire che soluzione mettere dentro e dove trovare il fosfito di potassio..

devo salvarlo ad ogni costo..
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Io sconsiglio il fai da te per l'endoterapia (si possono anche far danni e soprattutto può capitare di non riuscire a far assorbire la soluzione alla pianta). Ad ogni modo il fosfito di potassio è stato impiegato alla dose di 0,75-0,80 grammi per cm di diametro del tronco; in commercio è reperibile come concime fogliare con vari marchi (Fosfisan, Fosfid'or, Fosal PK etc.).
 
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