• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Sabbia del Po

GoJu_

Aspirante Giardinauta
Molto chiara la tua spiegazione,proverò a chiedere al consorzio.Riguardo la sabbia del Po(...e insisto...),l'ho mescolata al 50%con del terriccio e l'ho usata per alcune talee di rosa che poi ho posto in serra fredda,ho qualche speranza di buona riuscita?
Se non riuscirò a trovare l'agriperlite, credo che dovrò continuare con questo sistema!
PS:ma se l'agriperlite si usa al 100%,ed è priva di elementi nutritivi,come fa a far crescere una piantina?Ciao,ciao:flower: :Saluto: :flower:

Sì, metà sabbia e metà torba fine va comunque bene...
Riguardo alla perlite, è proprio la mancanza di nutrienti e l'estrema ossigenazione a stimolare una crescita vigorosa delle radici, che esplorano il vaso alla ricerca di "pappa".
Naturalmente una volta che la talea comincia a emettere nuova vegetazione, è necessario l'utilizzo di concimi, meglio se a lenta cessione.
 

xst84

Giardinauta Senior
la sabbia del Po' andrà benissimo per certi fiori in vaso, il problema è prelevarla !
un modo alternativo sarebbe rompere molte clessidre, e avere già della sabbia del Nilo finemente setacciata
io vorrei invece un po' di limo mischiato a humus di lombrico con l'aggiunta di cornunghia e un pizzico di micorriza pura al 100% ! ( forse è lievemente impossibile ):lol:
 

pollineverde

Aspirante Giardinauta
la sabbia del Po' andrà benissimo per certi fiori in vaso, il problema è prelevarla !
un modo alternativo sarebbe rompere molte clessidre, e avere già della sabbia del Nilo finemente setacciata
io vorrei invece un po' di limo mischiato a humus di lombrico con l'aggiunta di cornunghia e un pizzico di micorriza pura al 100% ! ( forse è lievemente impossibile ):lol:
Io la sabbia del Po l'ho semplicemente acquistata in un negozio di elizia e devo dire che è un grande sacco a poco prezzo!Cosa intendi dire che andrebbe bene per certi fiori in vaso?Io in genere nei vasi con i fiori metto acqua e non sabbia!Boh!Forse non ho capito.Riguardo tutte le altre "pensate" che ti sono venute in mente,credo proprio che abbia ragione tu;sono lievemente,anzi largamente impossibili!:martello2 :Saluto: :martello2
 

pollineverde

Aspirante Giardinauta
Sì, metà sabbia e metà torba fine va comunque bene...
Riguardo alla perlite, è proprio la mancanza di nutrienti e l'estrema ossigenazione a stimolare una crescita vigorosa delle radici, che esplorano il vaso alla ricerca di "pappa".
Naturalmente una volta che la talea comincia a emettere nuova vegetazione, è necessario l'utilizzo di concimi, meglio se a lenta cessione.

Grazie ancora,provvederò a primavera con le concimazioni (sempre se qualche talea avrà attecchito!):flower: :Saluto: :flower:
 

Elyass86

Guru Giardinauta
bene bene bene..
Anche questa è una chicca da ricordare!
Ecco perchè si preme tanto affinchè nelle composte per letalee ci siano tanti inerti.

Che bella discussione :)
 

xst84

Giardinauta Senior
Io la sabbia del Po l'ho semplicemente acquistata in un negozio di elizia e devo dire che è un grande sacco a poco prezzo!Cosa intendi dire che andrebbe bene per certi fiori in vaso?Io in genere nei vasi con i fiori metto acqua e non sabbia!Boh!Forse non ho capito.Riguardo tutte le altre "pensate" che ti sono venute in mente,credo proprio che abbia ragione tu;sono lievemente,anzi largamente impossibili!:martello2 :Saluto: :martello2

però pensa che bomba questa cosa:D
se la sabbia di fiume è fertile e limosa e non inertificata da sterilizzazioni e setacciamenti vari ( com'è la tua ? ), va bene da sola come substrato, con questo sistema le petunie le bocche di leone, le gazanie, le gaillardie e le bellis se la spassavano nei vasi di coccio l'inverno scorso
davvero è in vendita quella del Po ? spero di trovarla import:lol:
:Saluto:
 
Ultima modifica:

pollineverde

Aspirante Giardinauta
io tempo fa, avevo provato a fare alcune talee di rose, avevo circa 40 gambi da taleare, li ho messi nella polvere radicante e poi zac nel terriccio che avevo preparato con sabbia e terra al 50%.
non mi si è salvata nemmeno una talea, ma non credo dipendesse dal terriccio sai? forse l'umidità ambientale, o il fatto che le ho volute fare nel periodo sbagliato, era luglio-agosto, invece di settembre.....
cmq in bocca al lupone per le tue :)
Credo proprio che tu abbia sbagliato il periodo.Io so che va da gennaio a ottobre.I vasi con le talee vanno posti in serra fredda fino a marzo.
Questa è la teoria che io conosco,bisognerà vedere poi se sarà seguita da una giusta pratica!Chissà!E' la prima volta che provo a taleare le rose!Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare,si dice dalle mie parti!Inoltre ho saputo che la passione per la coltivazione delle rose crea una certa dipendenza,ma preferisco questa ad altre!:flower: :Saluto: :flower:
 

Elyass86

Guru Giardinauta
a me si è spezzato un rametto di una rosa quest'estate ad agosto.Lo ho interrato, e adesso ha iniziato a germogliare, chissà se ha radicato!
 

seya

Master Florello
se va da gennaio ad ottobre ci sto dentro.
le ho fatte tra luglio e agosto...
forse volevi scrivere tra ottobre e gennaio.... :) o mi sbaglioancoraseya? :(
sulla dipendenza concordo ahahaha ne so qualcosa, anche se ti dirò visti i miei fallimenti mi sono un pò demoralizzata....e anche la mia passione ne ha risentito questa volta :( che peccato!
bè vedremo, tra aprile e maggio mi ritornerà sicuramente la voglia di prendermi qualche altro bel vaso di rose....
o di fregare qualche talea al signore del bar della stazione...ahahah :)
ha una rosa bianca che mi sta qui.....troppo bella.....troppo cicciona e bello anche il fogliame....
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Ho letto solo adesso il post, lo trovo interessante. Finalmente ho ben chiaritro le differenze di proprità tra argilla espansa ed agriperlite.(grazie)
Anch'io ho l'abitudine di riciclare cocci rotti per il drenaggio, con l'aggiunta di qualche pietra, ma quest' ultime come il brecciolino sono molto pesanti da portare al 6° piano:storto:. Per cui uso anche argilla espansa e agriperlite.
Penso che la sabbia del Po, oltre ad essere reperibile facilmente dai rivenditori materiali edili, è una sabbia altamente silicea, quindi, inerte nei confroti del Ph, e molto utile nella composta per acidofile.
Io mi accontento della sabbia e ghiaia fine deposta sulle spiagge dell'Arno subito dopo le piene. Buona percentuale di silice e varie granulometrie a scelta, basta conoscere il fiume e il materiale che deposita. Spesso trovo molti materiali di risulta ricchi di malte, quindi calcarei, che uso nella composta per gli Iris.
Una vita passata sull'Arno, ormai lo conosco come casa mia:D .
Peccato che le piene sono sempre più rare, ed il materiale depositato l'ultima piena è già colonizzato dalla vegetazione, dove spiccavano qua e la cespuglioni Datura stramonoim e più raramente Datura metal:( .
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
se l'agriperlite si usa al 100%,ed è priva di elementi nutritivi,come fa a far crescere una piantina?Ciao,ciao:flower: :Saluto: :flower:

Ciao,
premesso che gli elementi nutritivi fondamentali per la crescita delle piante sono, come ben noto, luce, acqua ed aria (ossigeno ed anidride carbonica) e che i microelementi contenuti nella talea e nell'acqua sono più che sufficienti per il primo sviluppo di una talea (ma anche di un seme), il processo di radicazione di una talea passa un periodo molto critico che è la formazione del "callo", cioè di quel particolare tessuto che si forma alla base, che oltre ad avere una funzione protettiva, ha anche quella di produrre le prime radici. Questo tessuto, che nella sua formazione è particolarmente sensibile agli agenti patogeni ed a sostanze chimiche 'aggressive', si può sviluppare solo in presenza di umidità e soprattutto di ossigeno. Il motivo, unico, per cui si preferiscono appositi inerti per la radicazione delle talee, in particolare al 100% per quelle di più difficile attecchimento, è che sono sterili o sterilizzabili, privi di impurità chimiche e che creano un ambiente fortemente poroso e tale da fornire la concentrazione ottimale di ossigeno sia durante la formazione del callo che delle radici.
 

pollineverde

Aspirante Giardinauta
Ciao,
premesso che gli elementi nutritivi fondamentali per la crescita delle piante sono, come ben noto, luce, acqua ed aria (ossigeno ed anidride carbonica) e che i microelementi contenuti nella talea e nell'acqua sono più che sufficienti per il primo sviluppo di una talea (ma anche di un seme), il processo di radicazione di una talea passa un periodo molto critico che è la formazione del "callo", cioè di quel particolare tessuto che si forma alla base, che oltre ad avere una funzione protettiva, ha anche quella di produrre le prime radici. Questo tessuto, che nella sua formazione è particolarmente sensibile agli agenti patogeni ed a sostanze chimiche 'aggressive', si può sviluppare solo in presenza di umidità e soprattutto di ossigeno. Il motivo, unico, per cui si preferiscono appositi inerti per la radicazione delle talee, in particolare al 100% per quelle di più difficile attecchimento, è che sono sterili o sterilizzabili, privi di impurità chimiche e che creano un ambiente fortemente poroso e tale da fornire la concentrazione ottimale di ossigeno sia durante la formazione del callo che delle radici.
Grazie 1000 per l'ulteriore approfondimento !Ma ora mi è sorto un altro dubbio:come si fa a sterilizzare un prodotto per talee(perlite,sabbia...)?
Ciao,ciao:flower: :Saluto: :flower:
 

pollineverde

Aspirante Giardinauta
se va da gennaio ad ottobre ci sto dentro.
le ho fatte tra luglio e agosto...
forse volevi scrivere tra ottobre e gennaio.... :) o mi sbaglioancoraseya? :(
sulla dipendenza concordo ahahaha ne so qualcosa, anche se ti dirò visti i miei fallimenti mi sono un pò demoralizzata....e anche la mia passione ne ha risentito questa volta :( che peccato!
bè vedremo, tra aprile e maggio mi ritornerà sicuramente la voglia di prendermi qualche altro bel vaso di rose....
o di fregare qualche talea al signore del bar della stazione...ahahah :)
ha una rosa bianca che mi sta qui.....troppo bella.....troppo cicciona e bello anche il fogliame....

Scusa tanto ,hai ragione tu ,ho invertito i mesi!Il periodo è quello che va da ottobre a gennaio che poi coincide col periodo di potatura delle rose,quindi basta conoscere un amico che ne possiede di carine e prenotarsi per il recupero dei suoi"scarti"che finirebbero nella spazzatura.Per una volta si può evitare di trasformarsi in "ladri di talee"!Ciao ciao:flower: :Saluto: :flower:
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ma ora mi è sorto un altro dubbio:come si fa a sterilizzare un prodotto per talee(perlite,sabbia...)?
Ciao,ciao:flower: :Saluto: :flower:

Molto semplice, per tutti i prodotti inorganici (sabbia, pozzolana, lapillo, perlite, argilla espansa ecc), in forno, a 120°C per un'ora (se la massa non è eccessiva) basta e avanza. Per eventuali prodotti di origine organica (palline di polistirolo ed altri materiali plastici), bollire in pentola :). In ogni caso, se mai utilizzati, questi prodotti sono esenti o quasi da organismi patogeni (per le piante).
 

seya

Master Florello
hai ragione Polline, ma al tipo del bar la seya gliel'ha chiesta ahahahahah
facciatostaseya

e questo simpatico signore mi ha addirittura donato i tre gambi più ciccioni e lunghi che aveva :)
gli avevo promesso di fargli vedere i risultati, e invece si sono annerite tutte le mie pataciccine, che peccato!
:(
 

nenne46

Giardinauta Senior
Per il drenaggio sul fondo dei vasi ho cominciato ad usare il polistirolo riciclando le vaschette delle confezioni delle verdure (sciacquandole semplicemente) o della carne (immergendole in acqua e varecchina). Oltre all'indubbio vantaggio economico trovo che sia poi più facile effettuare i travasi perché l'argilla si impasta con il terriccio al contrario del polistirolo.
Ho usato questo sistema anche nei vasetti delle semine: base di polistirolo a pezzettini poi "terriccio" formato da 50% agriperlite e 50% sabbia finché ne ho avuta poi 60% agriperlite e 50% terriccio. I vasetti erano dei bicchierini di plastica col fondo bucato. Alcune semine sono state un successone le ultime un fallimento completo, credo per il periodo troppo avanzato (novembre).Oppure era per la mancanza della sabbia?
Spero che non mi diciate che la sabbia sia fondamentale per le semine perché pesa un accidenti: agli smorzi gli operai gentilmente la caricano in macchina ma poi tocca a me trasportarla fino all'ascensore e da qui al balcone e la mia schiena ne risente parecchio.
 
A

asdtux

Guest
x me questo è un argomento molto interessante che però rischia di perdersi nelle troppe questioni quindi dopo vostri consigli e una mia mini-ricerca sul UEB ho così riassunto aggiungendo un'altro prodotto:la vermiculite
AGRIPERLITE
-substrato sterile,senza elementi
-assorbimento max di acqua 33%
-Ph 6,5-7,5
LAPILLO ROSSO
-alto contenuto di microelementi
-assorbimento di acqua 15-25%
-Ph 7
VERMICULITE
-materiale sterile,contiene (in piccole dosi)K,Ca,Mg
-struttura porosa in grado di trattenere l'acqua
-Ph tra 6 e 9
ARGILLA ESPANSA
-?
-?
-Ph 6-7

sarebbe bello completarlo (anche correggendo dove c sono errori) e mettere in evidenza il post anche in forma riassuntiva come consultazione
fonti:
perlite
www.agrimport.it/UploadDocs/13_Aprile2003.pdf
http://www.perlite.it/
lapillo
http://www.pozzolanamontenero.com/lapillo.htm
http://www.leserre.it/glossario4422/lapillo.html
vermiculite
http://it.wikipedia.org/wiki/Vermiculite
argilla espansa
http://www.leca.it/fs_leca_cope.html
 
Alto