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rosmarino, timo, maggiorana con puntini gialli

Giasone

Giardinauta Senior
Ruota sempre i principi attivi. Per gli acari è efficace la Beauveria bassiana. L'azadiractina ha un effetto collaterale e serve per il contenimento.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
essendo un sito di giardinaggio e fruibile da persone che devono fare i conti con un costo beneficio diverso da quello agricolo, trovo assolutamente sbagliato consigliare tanti prodotti per un solo problema, antieconomico e contro ogni utilità finale.
SOlo in casi particolari è suggeribile l'uso di prodotrti diversi, soprattutto nel campo del "biologico" dove i prodotti sono poco efficaci e dunque di difficile utilizzo perle persone che ne sanno ben poco, di come dvono essere usati per ottenere un risulattao soddisfacente. Per quel che riguarda la chiarezza, i siti che ti ho messo sono molto chiari e facilmente leggibili visto che sono brevi e scientificamente affidabili.
Il piretro è poco efficace e spesso gli insetti ne sono resistenti, gli afidi sembrano facili da eliminarsi, ma così non è, non per altro esistono gli aficidi, sudiati appositamente.
 

Giasone

Giardinauta Senior
Guarda che è proprio in ambito hobbistico che non si fa la differenza tra ricavi e costi...E' l'agricoltore professionista che fa certi calcoli. Ma pur facendoli, se uno compra tre prodotti diversi, significa che protrà effettuare il triplo dei trattamenti e questo non influirà sul totale della spesa.
Considera che l'alternanza dei principi attivi è di fondamentale importanza in agricoltura biologica. Anche in quello che hai postato c'è scritto. Preservare l'efficacia dello spinosad dovrebbe essere vivo interesse di chi sia coscientemente fautore dell'agricoltura biologica.
 

Giasone

Giardinauta Senior
Ti riporto uno stralcio del link che ti posto: "La caratteristica di Spinosad di agire con un meccanismo di azione differente da altri insetticidi non lo esclude dalla categoria dei prodotti a rischio di resistenza. Pertanto, nel suo impiego,si consiglia di seguire tutte le indicazioni scientifiche atte a limitare il rischio di comparsa della resistenza,quali: alternanza dei principi attivi, numero limitato di interventi sulla stessa generazione e/o coltura, massimo due trattamenti consecutivi con lo stesso principio attivo".

http://www.dowagro.com/PublishedLit...h=it/pdfs/noreg/011-03322.pdf&fromPage=GetDoc

Massimo due trattamenti consecutivi...

Nulla contro di te, assolutamente. E' solo voglia di diffondere informazioni corrette e scientificamente provate.
 
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