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Rosmarini morenti per inverno

A

alfdib

Guest
Ho piantato circa 1,5 anni fa una serie di rosmarini come siepe per il mio piccolo giardino.
Vivo a Fiorenzuola, tra piacenza e parma ( piena pianura padana)
Non sono cresciuti molto in questo periodo. Arrivano fino a 70cm max e ora, con questo inverno lungo e molto rigido ( con molta neve), secondo me sono quasi tutte morte!
l'anno scorso, che rano molto più piccole, non mi era successo.
Hanno quasi tutte un colore marrone e pochi rametti verdi.

Cosa posso fare per aiutarle a riprendersi se possibile?
Grazie
 
P

pollicina

Guest
Dunque, di rosmarini ne esistono molte varietà....
In linea di massima, quelle a cespuglio (altezza oltre 50 cm) sono più rustiche, dunque più resistenti.
Se le tue sono di questo tipo, dovresti preoccuparti solo di evitare loro ulteriori gelate (puoi coprirle con un telo di tnt?).
Appena passato il gelo (controlla le temperature minime!!), puoi scoprirle, dar loro del concime per piante verdi e procedere a una potatura che elimini i rametti laterali alla base, e lasci solo una gemma robusta sull'apice (questo stimolerà al pianta a rinnovare sia rami e foglie, che a produrre bocci florali). :flower:

Se invece sono striscianti, o comunque a portamento prostrato, rischi maggiori danni dal gelo: coprile comunque e procedi alla potatura appena le minime superano i 5°. Pota drasticamente :astonishe e incrocia le dita!
un saluto. :Saluto:
Polli
 

luckybamboo

Florello Senior
Ciao, è quasi impossibile che muoiano per il freddo, se piantate in piena terra, sono fra le più rustiche che ci siano (se stiamo appunto parlando di quello “classico”), non muoiono per il freddo (non il nostro, almeno)
Non è possibile che si siano ammalate?
Fossi in te, proverei intanto a fare qualche talea con i rami ancora buoni, radicano al 90% mettendoli direttamente in terra
 
A

Aurelio

Guest
drenaggio terreno?

Controlla piuttosto il drenaggio del terreno dato che al rosmarino non piace l'eccessiva umidità della terra.
 

kiwoncello

Master Florello
Per esperienza diretta (ne ho di molto vecchi con grossi tronchi contorti) so che il rosmarino classico non ama le grosse potature infatti dai tagli o monconi residui non rigermoglia. Gli antichi insegnavano che va semmai spuntato spezzandone le cime, ma nulla più. Io seguirei il consiglio di Lucky, far talee ed eliminare il resto.
kiwo
 

urza_indivia

Giardinauta Senior
ciao. per me questo è il post sul forum di giardinaggio.it!
anch'io ho un rosmarino reduce da quest'inverno: il colorito è grigio-verde, ma toccandolo è ancora profumato. secondo voi è ancora vivo? ha ancora diversi tronchetti, posso provare a spuntarlo?
grazie!
 

luckybamboo

Florello Senior
urza_indivia ha scritto:
ciao. per me questo è il post sul forum di giardinaggio.it!



che intendi? :confuso:


anch'io ho un rosmarino reduce da quest'inverno: il colorito è grigio-verde, ma toccandolo è ancora profumato. secondo voi è ancora vivo? ha ancora diversi tronchetti, posso provare a spuntarlo?
grazie!

il profumo non significa nulla, anche gli aghi seccati che si usano in cucina sono profumati :eek:k07:

hai possibilità di metere una foto? il fatto che non sia bello verde non è un buon segno, ripeto, il rosmarino non soffre il freddo invernale...
ce l'hai in vaso o in terra?
 

tigro

Giardinauta
Purtroppo anche il mio rosmarino si è "cotto" con le gelate e la neve. Le punte di alcuni rami (almeno 8-10 cm) sono marroni e a una verifica di taglio e scorticatura di corteccie: secco. Ho tagliato in modo grazioso da vedere e fatto talee, come hanno suggerito gli altri poco sopra. Purtroppo continua a gelare la notte...
 
P

pollicina

Guest
kiwoncello ha scritto:
Per esperienza diretta (ne ho di molto vecchi con grossi tronchi contorti) so che il rosmarino classico non ama le grosse potature infatti dai tagli o monconi residui non rigermoglia. Gli antichi insegnavano che va semmai spuntato spezzandone le cime, ma nulla più. Io seguirei il consiglio di Lucky, far talee ed eliminare il resto.
kiwo

Infatti le potature vanno fatte essenzialmente sulle ramificazioni laterali, eliminando quanto non indispensabiule all'armonia del cespuglio.. l'operazione in cima, ovvero "cogliere le cime" non può essere inteso come potatura!!!
Per esperienza, garantisco che intervenire in riduzione le aiuta molto a riprendersi, specie dopo uno stress.
 

Gio68

Aspirante Giardinauta
Il mio ha resistito al freddo e soprattutto alla neve,anche le 5 piante striscianti,sebbene sono state surgelate x parecchio:astonishe
 

Jimmy

Aspirante Giardinauta
Nel mio orto a 800 m nell'Appennino Ligure il rosmarino è da mò che è morto!!!
Lì la colonnina di mercurio è scesa sotto zero di notte a novembre e da allora praticamente tutte le notti và sotto a -4/-6.
Ciaooo!
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Boh ... strano quella bestiaccia di rosmarino che c'ho in giardino è diventato un alberello e credo che non tirerebbe le quoia nemmeno col lanciafiamme. Anche da me ha fatto parecchio freddo per diverse sere ma quello è sempre li, l'ho segato pesantemente, preso ad accettate per evitare che mi strangolasse le altre piante e lui? Nemmenno una piega... una bestia.
 
A

alfdib

Guest
corregetemi se sbaglio: secondo me, le mie sono a striscianti o a portamento prostrato ( crescono poco in altezza ma abbatanza in larghezza). Queste non sono quindi le più indicate per fare una bella siepe alta, giusto?
Mi consigliate di ricomprarne con tipologia a cespuglio ( c'è un nome tecnico immagino.. ma non lo conosco) o lavorandoci sopra, quelle prostrate possono pure loro alzarsi?
Come si fà a riconscere al differenze quando la piantina è ancora piccola?
La cenere va pure bene come concime in questo periodo?
 

Jimmy

Aspirante Giardinauta
Dalla "New enciclopedia of plants and flowers" della Royal Horticultural Society, leggo che il Rosmarino "normale eretto" è il Rosmarinus officinalis, mentre quello "prostrato" è il R. officinalis 'Prostratus' Syn.:R. lavandulaceus
Leggo inoltre che nelle località fredde si deve piantare a ridosso di un muro orientato a Sud o a Ovest.

Di più NIN SO'!:hands13:
Ciauuuuz
 

faxstaff

Giardinauta Senior
confermo, il rosmarino officinale sopporta anche temperature polari per mesi..

i veri nemici del rosmarino sono in ordine:

i ristagni d'acqua.. un vero killer.

il ragnetto rosso.. un flagello.

la cocciniglia.. non fa grossi danni ma va comunque eliminata.

per i ristagni che sospetto siano il tuo vero problema.. consiglio di piantare la siepe rialzata, per capirci, fai una montagnola di terreno ben drenato alta 15 - 20cm e ci pianti il rosmarino in modo che le radici si trovino appena sotto il livello originale del terreno.

Alla base per tenere il tutto compatto e drenato puoi piantarci una bordura di verbena tapiens intervallata da alcune piante di gazania strisciante che fà anche un bellissimo effetto decorativo.. con le loro radici superficiali terranno compatta la montagnola..

per il ragnetto rosso esistono acaricidi appositi e per la cocciniglia il classico olio minerale...

saluti Fax
 
Ultima modifica:
G

ghislaine

Guest
i miei rosmarini (ne ho diversi tipi), resistono bene anche sotto la neve, io credo sia più un problema di umido.
 
A

alfdib

Guest
grazie.
in effetti sono d'accordo con voi.
probabilmente il vero problema è l'acqua dato che tutta la neve ha sommerso i rosmarini e poi si è tramutata in acqua.
dato che ai bordi del rosmarino c'è del cemento impermeabile, l'acqua probabilmente non drena e ristagna.
quest'anno innaffierò cercando dirigere il getto sino al bordo dei pezzi col rosmarino e non oltre, in modo da tenere il terreno il più secco possibile.
non penso che sia possibile rifare la piantatura delle radici, come consigliato dato che sono piante di ormai 2 anni di età e rischierei di fare più danni che altro. però l'idea delle altre piantine intervallate ai rosmarini potrebbe essere interessante, sempre che non tolgano spazio alle radici dei rosmarini stessi.
 

Popolly

Aspirante Giardinauta
Ho anche sentito dire che il rosmarino soffre se messo vicino a determinate piante. Mi spiego.
Ho un angolo del giardino adibito ad aiuola per sole aromatiche. Ci sono due piante di timo e una di salvia... e infine una di rosmarino. Che non è sempre la stessa: sono quattro anni che a primavera la interro, e la primavera successiva regolarmente la trovo rinsecchita. E la sostituisco.:cry:
Una mia vicina di casa mi ha detto che salvia e rosmarino non vanno messe vicine perchè il rosmarino perisce. Io invece temo che sia colpa della corteccia con cui lo circondo per evitare le erbacce, forse non gli arriva abbastanza acqua. Il terreno del mio giardino è prevalentemente argilloso. Che sia per colpa sua? O forse di qualche insetto, visto che prima di morire le foglie si coprono ogni anno di macchioline gialle e le punte sono come "masticate"?
Popolly
 

kiwoncello

Master Florello
Ma dai Popolly, io ho megacespugli di rosmarino vicini a quello che chiamo il "mar di salvia", una distesa compatta di salvia appunto e convivono benissimo senza problemi. Piuttosto, riferendomi a quanto si chiede Alfdib, il rosmarino tradizionale quando ha spazio di espansione tende effettivamente ad allargarsi con tronchetti-rami striscianti sulla terra allontanandosi via via dal ceppo e in tal senso ha un andamento prostrato.
kiwo
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quoto Kiwo. Anch'io ho una siepe di rosmarino e salvia, neanche una piega.
Non credo che il problema dei rametti secchi sia il freddo, e nemmeno la mancanza di acqua, anzi semmai il contrario: forse ristagno di acqua, essendo il terreno argilloso.
Le macchioline gialle potrebbero essere ragnetto rosso, i rosmarini ne sono colpiti.
 
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