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Roselline miniatura! Sto impazzendo!

Samara85

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
Sono nuova del forum e ho un gran bisogno del vostro aiuto! Premetto che non ho mai avuto il pollice verde e che sono riuscita a far morire anche le piante grasse :sgrunt: il mio compagno mi chiama Attila :unsure:
Ho un bellissimo terrazzo che ho deciso di curare nonostante non sappia nulla di piante e fiori...mi sono innamorata delle roselline in miniatura e ne ho diverse sparse per le fioriere del terrazzo...sono molto belle e colorate ma le ultime che ho comprato mi stanno dando diversi problemi...sono piene di piccoli boccioli ma invece di essere belli dritti come dovrebbero sono piegati verso il basso come se stessero soffrendo per qualche ragione...cosa può essere? Siete la mia ultima speranza...mi sto impegnando tantissimo ma comincio ad essere demoralizzata!!! :banghead::(:cautious:
 

garofano

Maestro Giardinauta
Dalle foglie verdi sembra che le tue roselline stiano,nel complesso, abbastanza bene.Ma hai visto bene se ci sono parassiti?Da come si presentano i boccioli,non mi vorrei sbagliare,mi sa che c'è invasione di pidocchietti delle rose,anzi dalla foto mi sa tanto che ci sono e si sono messi sui boccioli:Sono esserini piccoli piccoli e verdi,per cui si nascondono bene tra le foglie,gli steli,e puoi trovarli anche sui boccioli.Qualora ci fossero compra un insetticida specifico per afidi (il loro nome scientifico è questo)e spruzzalo ben ben sulle piante colpite e anche sulle vicine,perchè il contagio è cosa facile. Devi spruzzare pero' il prodotto o alla mattina presto o alla sera dopo che il sole è calato,senno' fai effetto lente sulle foglie e il rimedio diventa peggiore del male.
Vedrai che risolvi bene e abbastanza facilmente.La somministrazione dell'insetticida va ripetuta dopo dieci giorni un'altra volta,anche se non c'è più niente,ma non si sa mai...Ti dico,questa è una mia opinione,ma ci sono quelli più esperti di me ,sentiamo loro,ma la mia ..."diagnosi" è questa:)In bocca al lupo:ciao:
 

CLEMETIS68

Master Florello
Scusa ma ogni quanto le annaffi ? le rose in vaso hanno bisogno di essere annaffiate regolarmente,in differenza alle altre piante si affloscia solo il fiore mentre le fogli restano turgide per molto più tempo..
 

Artebelle

Aspirante Giardinauta
Ieri erano così anche le mie rose in terra!!! Nel mio caso avevano solo bisogno di acqua :LOL:. Io personalmente uso la tecnica del dito :ROFLMAO:, non sto li a contare i giorni e le ore, semplicemente metto un ditino in terra e se è asciutta do acqua, altrimenti aspetto la sera dopo. La necessità di acqua varia da rosa a rosa, da clima a clima :V.
 

Platycodon

Florello
Ciao Samara. Parto col fatto che le roselline in questione sono le mini rose, e sono le più delicate di tutte le altre rose, negli anni ne ho avute parecchie, e di morte ne ho avute parecchie pure, però con gli anni si impara. Sono delicatissime, quando le si comprano sono super pompate (come la stragrande maggioranza delle piante acquistate), quindi una volta a casa si lasciano andare, e sta a noi capirle.
Ormai i boccioli morti per darla forza devi eliminarli, così dai la forza alla pianta di farne altri.
Con quel tipo di rose li si ci vuole acqua però attenzione agli eccessi, ne risentono.
La terra deve essere bella drenante, un bel mix di terriccio, terra da giardino, inerti, comprese sabbia e ghiaia va bene, insomma quando annaffi l'acqua deve si rimanere, ma non deve ristagnare.

Quanto tempo è che l'hai piantata li? Non buttarti giù, che se l'hai trapiantata da poco è normale, appunto come dicevo arrivando da una coltivazione eccessivamente pompata è normale che pian piano prende il suo normale ritmo, e poi vedrai che ti farà ancora i boccioli.
 

Samara85

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti e grazie x le risposte! Le ho piantate sabato sera e le annaffio tutte le sere visto l'afa di questi giorni! Ieri ho tolto i boccioli secchi...spero si riprenda...non mi pare abbia funghi o parassiti...potrebbe essere che la terra sia talmente secca o comunque poco assorbente e che le rose non bevano abbastanza x questa ragione?
Grazie infinite
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Essendo un fresco impianto, fatto pure in un periodo di caldo eccessivo, è normale che la pianta reagisca allo stress come può. Come primo soccorso, potresti metterla in una posizione dove le sia risparmiato il sole pomeridiano.
La ripresa e lo sviluppo successivi, invece, dipenderanno molto dal substrato di coltura che hai preparato, dalle dimensioni del vaso e dall'esposizione.
Se avessi usato solo un terriccio da sacco, è quasi certo che avrai problemi con le irrigazioni: è troppo leggero per le rose, in breve tempo perde struttura, si asciuga presto in superficie, rimanendo umido a livello radicale, causando spesso marciumi.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Per terriccio da sacco intendo il terriccio che si acquista nei sacchetti di plastica al supermercato, nella grande distribuzione e perfino nei vivai e che, come tutti i prodotti in vendita, può essere più o meno di qualità.
Mi sono fatta un'esperienza pluridecennale con questi terricciati, utilizzandoli solo come ammendanti (tale è la parola che li identifica nelle etichette), cioè che servono ad "aggiustare" un substrato di coltura troppo argilloso, per esempio.
Trovo che siano troppo torbosi (infatti è di questa materia - torba nera - che sono costituiti principalmente) per essere usati "nudi e crudi", diventano poco porosi e tendono a rimanere troppo bagnati in profondità, mentre la parte che risulta esposta all'aria si asciuga in fretta, dando l'illusione che la pianta che dovrebbero sostenere abbia sete, mentre a livello radicale resta in ammollo. Per questo motivo, al momento di un nuovo impianto, o di un rinvaso, mi preparo il mio terriccio di coltura personale, fatto in casa, miscelando terra da giardino, compost (anche questo home-made), concime organico e una parte di terriccio per prati erbosi, perché già addizionato di sabbia fine, che aiuta nel drenaggio dell'acqua in eccesso.
Inoltre, nello specifico delle rose, è ancora più importante utilizzare un substrato più argilloso, meno leggero, in quanto le loro radici preferiscono essere "strette", sentire il peso della terra (così diceva mio padre).
Posso capire che sia più facile acquistare un prodotto già "pronto all'utilizzo" per chi alleva le sue piante in terrazzo e non abbia a disposizione altro materiale, ma con un minimo di sforzo in più almeno sarebbe opportuno cercare dei terricci più professionali, magari rivolgendosi ad un vivaio serio.
 
Ultima modifica:

garofano

Maestro Giardinauta
Ti ringrazio per la spiegazione.Temo di avere usato anch'io terriccio "di sacco" per le mie rose.Stanno bene,è vero,ma in effetti potrebbero stare meglio.Quello che ho fatto,al momento della messa a dimora è aver pressato tanto,ma proprio tanto il terriccio,infatti ne ho consumato quantità industriali,e ho preparato il fondo con cornunghia. Per fertilizzarle uso i prodotti del vivaio Nino Sanremo.
Il bello è che quest'anno ho trapiantato delle rose in vasi più grandi e ho messo...ehm..il terriccio.
Devo dire che il vivaio da cui vado mi sembra serio,anche perchè ho stabilito un rapporto di conoscenza-amicizia con uno dei giardinieri,mi rivolgo sempre da lui,in quanto ho visto essere animato da sincera passione per il suo lavoro. Sperem!Mi hanno regalato in questi giorni altre due rose,una Falstaff e in Garden traume.Le piante sono in vaso,non molto grande per la verità e con poca terra,ahimè.
Che mi conviene fare,mettrle in un vaso più grande adesso o aspettare l'autunno?.Stavo pensando di metterel in un vaso di dimensione intermedia,perchè ho il terrazzo un po' incasianto e non posso dare loro il posto definitivo.Che mi consigLi di fare?Va bene questa soluzione?
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Chiedo scusa a Samara85 se le "inquiniamo" la discussione, ma spero che questo "botta e risposta" possa essere d'aiuto anche a lei, magari in futuro.
Ovviamente non se ne parla di lasciarle nel loro vaso di coltura da vivaio, a meno che tu non decida di di curarle come fanno in vivaio: posizione ombreggiata e fertirrigazione.
Ti dico cosa farei io:
- vaso da subito grande, il più possibile, altezza 40/50 cm;
- un paio di cm di drenaggio, sassi o cocci, non argilla espansa;
- substrato composto da 2 parti di terra da giardino, una parte di terriccio per tappeti erbosi (o anche meno, dipende da quanto sia argillosa e drenata la terra "vera"), 2 manciate di cornunghia.
- Aprire leggermente in modo delicato il pane radicale sul fondo e sulle pareti laterali, utilizzando un bastoncino di legno, per esempio, per liberare le radici dalla massa e favorire il loroinserimento direttamente nel nuovo substrato.
- Compattare il substrato attorno alle radici, bagnando eventualmente prima di finire la copertura, in modo che si sia sicuri di far arrivare sufficiente irrigazione. Non aver paura di riempire il vaso, tanto il tutto si assesterà in seguito.
- Irrigare.
,Questo è in generale come mi comporto con i rinvasi nel periodo primaverile.
Nel tuo caso ci sarebbero dei distinguo da fare perché questo non sarebbe proprio il periodo più adatto per un rinvaso con le rose in piena fioritura e le alte temperature, ma se potrai metterle in posizione ombreggiata e avrai cura di tenerle d'occhio (non significa che devi bagnarle in continuazione, ma cercare di capire come stanno reagendo alla nuova locazione, senza spaventarsi in caso di perdita di foglie e fiori).
Un rinvaso intermedio ti costringerebbe a rifarne un altro entro pochi mesi, dipende dalla reazione della rosa. Io preferisco dare fin da subito, cioè finché sono ancora giovani e più delicate, una posizione comoda e ricca perché da adulte e sane hanno più risorse per rispondere alla coltura in vaso, che significa sempre minore spazio e sostanze a disposizione, oltre che a condizioni climatiche più estreme.
Dovrai vedere tu ciò che sarà più opportuno fare, considerando tutti i problemi che ti possono o meno creare delle piante e del peso in più sul terrazzo, oltre al lavoro a monte che avrai per procurarti (ovviamente se ritieni opportuno farlo) la terra di coltura.
Puoi anche andare avanti con il terriccio che ti hanno dato in vivaio, se ti hanno garantito che è idoneo. Alcuni utenti del forum dicono che si trovano benissimo con famosi marchi pubblicizzati (anche se io non ci credo fino in fondo), può darsi che si siano fatti un occhio clinico molto spinto per questo tipo di coltivazione, non saprei giudicare.
Io sono per la semplificazione dei problemi del giardiniere in primis e delle piante come conseguenza, ma posso dirlo perché ho un giardino e conseguente materia prima a disposizione, e perché ho già imparato dalle cavolate che ho fatto quando ero una giardiniera meno sensibile.
 
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