Caro elfo ti rispiego il problema.
Le rose devo essere moltiplicate coem i pani ed i famosi pesci.
Ci sono tre sistemi fondamentali, il seme la tale e l'innesto. il seme ci mette una vita e si usa solo raramente, la tale non funziona con tutte le rose ed in particolare con gli ibridi di HT ( quelle comuni a fiori grandi per intenderci) perchè vengon fuori, se hanno successo delle rose un po' deboluccie.
Restano gli inesti, è coem se prend iun gigante senegalese e gli metti una mano di un nanerottolo, la mano stàrà molto meglio su un corpaccione cosi configurato...
Il porta innesto è uina rosa sevatica molrto robuste e dotata di molta forza vegetativa, non appena gli si appiccia di lato una gemma di una altra rosa trasferisce alla stessa la sua energia radicale e vegetativa e permetta alla gemma innesta di svilupparsi con una ottima vigoria.A questo punto viene il problema del portainnesto, ossia della scelta della rosa sevatica e del tipo su cui mettere la gemma.
Dipende dal clima dove andranno, dipende dal tipo di gemma dipende anche dal prezzo, tutto questo porta ad avere rose un po andanti che tante volte baipassano la gemma innestata e fanno quello che vogliono oppure rose di un paio d'anni e non di tre che garanticono un ottimo attecchimento ed una radicazione capillare ben formata.
Tieni presente per avere una idea che le rose Meilland che vengono fornitecon le radici capitozzate e con scarso apparato capillare impiegano circa un anno per riformarlo mentre le rose a radic nude deol mio parenrte Barni ( si fà per dire) o di Austin riprendono immediatamente e a luglio hanno già un apparato radicale ottim,amento formato con una buona capacità di generazinoe di rami nuovi.
Il trucco è questo. Spero di essere stato chiaro seppur nella imprecisione dettata dalla necessità di semplificare.