Rose con foglie vecchie macchiate di oidio

[iturati]

Salve a tutti,
vi chiedo ancora una volta un consiglio.
Questo inverno ho protetto le mie giovani rose inglesi con lunghi rami di pino per proteggerle dal gelo.
In questi giorni che il clima si è addolcito e comincia a sciogliersi la neve, sono andata a controllare la situazione. Tutto mi sembra rimasto invariato, anche le foglie vecchie ancora macchiate di oidio.
La mia domanda è questa: cosa e come devo ripulirle? E quando, considerando l'altitudine della loro collocazione. Devo disinfettarle? Con cosa?
Le mie rosette sono state piantate in giardino l'anno scorso.
Grazie, grazie mille.
Cristiana

 

[nikonvlad]

Se le vecchie foglie non sono cadute allora potresti anche rimuoverle, cadrebbero quasi tutte comunque. Se le rimuovi non lasciarle sul terreno ma mettile in un contenitore e poi bruciale, servirà per non far diffondere la malattia.
Dovresti trattare la pianta con della poltiglia bordolese a partire da adesso e ogni 15-20 giorni, avendo cura di bagnare anche il terreno sottostante il rosaio (dove si annidano i funghi).
Se non hai ancora potato potresti approfittarne e fare anche questo, ormai ci siamo come periodo. Le rose inglesi non vogliono essere potate drasticamente, basterà rimuovere all'incirca un terzo dei rami oltre a quelli gelati, secchi, sottili o troppo interni.
Per ogni chiarimento chiedi pure.
:Saluto:

 

[iturati]

Buona giornata e grazie della risposta.
Eseguirò sicuramente i tuoi consigli ma vorrei precisare ancora che le rose in questione sono collocate a 1200 metri di altezza e forse ci sarà ancora qualche leggera gelata entro marzo. Quindi che dici, tolgo già tutta la gabbietta di rami di pino con cui le ho riparate dal freddo e procedo come mi hai consigliato o aspetto qualche giorno?
E' questo il mio dilemma! Anche questo.....
Grazie , grazie tante dei consigli che per me principiante ,ma con un grandissimo amore per le piante, sono la salvezza.
Cristiana

 

[nikonvlad]

Buona giornata e grazie della risposta.
Eseguirò sicuramente i tuoi consigli ma vorrei precisare ancora che le rose in questione sono collocate a 1200 metri di altezza e forse ci sarà ancora qualche leggera gelata entro marzo. Quindi che dici, tolgo già tutta la gabbietta di rami di pino con cui le ho riparate dal freddo e procedo come mi hai consigliato o aspetto qualche giorno?
E' questo il mio dilemma! Anche questo.....
Grazie , grazie tante dei consigli che per me principiante ,ma con un grandissimo amore per le piante, sono la salvezza.
Cristiana

curerei la rosa comunque e poi eventualmente la ricoprirei. 1200 metri sono abbastanza ma non proibitivi per una rosa, sopportano tranquillamente i -10°.
in realtà temono gli sbalzi termici più delle temperature estreme e poi non è possibile generalizzare. 1500 metri e posizione riparata possono essere meglio di 700 metri con posizione esposta ai venti del nord. Dovresti valutare la posizione del tuo rosaio, le inglesi non sono tra le più resistenti ma a Campobasso quest'ann oabbiamo avuto -9° e non si sono gelate per nulla. Non le ho coperte e sono anche esposte ai venti del nord.
Facci sapere
:Saluto:

 

[iturati]

Perfetto, condivido il tuo consiglio e farò al più presto questo lavoretto.
Grazie mille ancora della sollecita risposta.
P.S.- Bellissima la zona in cui vivi, ci siamo passati l'anno scorso per le vacanze.

 

[nikonvlad]

Perfetto, condivido il tuo consiglio e farò al più presto questo lavoretto.
Grazie mille ancora della sollecita risposta.
P.S.- Bellissima la zona in cui vivi, ci siamo passati l'anno scorso per le vacanze.

Ti ringrazio e spero di esserti stato di aiuto........ posta le foto della fioritura.... ne siamo ghiotti.
:Saluto:

 

[iturati]

Scusatem ma ho ancora una domanda da principiante:
la poltiglia bordolese si acquista già preparata o si prepara con i vari componenti nelle dosi consigliate?
Grazie

 

[nikonvlad]

E' preferibile acquistare quella da miscelare così potrai modificare la dose classica (30gr di calce idrata e 13 di solfato di rame per 2 litri di acqua) a tuo piacere:
- più calce idrata = maggiore persistenza sulla pianta e minor effetto antifungino
- più solfato di rame = maggiore effetto antifungino e minor persistenza sulla pianta.

La vendono anche nei supermercati perché è consentita nel biologico.

 

[iturati]

Molto bene. Grazie ancora
Cristiana