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Rose Antiche

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scardan123

Guest
La data di commercializzazione è una cosa
la data di importazione in europa è una altra cosa
La data di ibridazione è una cosa diversa ancora.

La prima è nel XX sec
La seconda è nel XVIII sec
La terza è ignota

:Saluto:
 

gianfra

Guru Giardinauta
La mutabilis come la crested, per me sono ibridazioni naturali o fortuite, ne è piena la storia. Riguardo alla prima andrebbe visto il DNA e allora si avrebbe qualche idea in più e credo che ciò sia stato anche fatto.

Cara maddalena,il giardino è giovane, anche se l'impianto nel complesso ha più di 30 anni e di sicuro le origini, rurali, ad inizio secolo; escluso 3 h.t. che vi ho trovato , le più vecchie hanno 5 anni , e come molti di noi ho iniziato con le rose dei supermercati e dei vari vivaietti della zona adattatisi ai gusti del loco ; col senno di poi avrei fatto altre scelte,ma è anche vero che se vuoi fioriture continue, e rose adattabili non rimangono che le h.t. o le floribunde moderne, cosa che si sto verificando alla luce di queste modificazioni climatiche.
 
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rosapomifera

Aspirante Giardinauta
La data di commercializzazione è una cosa
la data di importazione in europa è una altra cosa
La data di ibridazione è una cosa diversa ancora.

La prima è nel XX sec
La seconda è nel XVIII sec
La terza è ignota

:Saluto:

Scardan , per favore puoi ditarmi da quale testo hai tratto l'affermazione n. 2,quella sul periodo di importazione in Europa ? Mi serve per aggiornare le informazioni sulle mie rose.
Grazie
:Saluto:
 

rosapomifera

Aspirante Giardinauta
La mutabilis come la crested, per me sono ibridazioni naturali o fortuite, ne è piena la storia. Riguardo alla prima andrebbe visto il DNA e allora si avrebbe qualche idea in più e credo che ciò sia stato anche fatto.

Cara maddalena,il giardino è giovane, anche se l'impianto nel complesso ha più di 30 anni e di sicuro le origini, rurali, ad inizio secolo; escluso 3 h.t. che vi ho trovato , le più vecchie hanno 5 anni , e come molti di noi ho iniziato con le rose dei supermercati e dei vari vivaietti della zona adattatisi ai gusti del loco ; col senno di poi avrei fatto altre scelte,ma è anche vero che se vuoi fioriture continue, e rose adattabili non rimangono che le h.t. o le floribunde moderne, cosa che si sto verificando alla luce di queste modificazioni climatiche.

Caro Gianfra,
avevo già visto i tuoi photoalbum e ti avevo già fatto i complimenti in un'altra mail, non so se hai letto. :hands13: Hai una invidiabile collezione di camlie e una nutrita collezione di rose. Non hai assolutamente fatto scelte sbagliate : ho diverse rose rifiorenti anch'io, in particolare floribunde : in un giardino ci vogliono anche loro. Forse è proprio a te che che avevo suggerito (se posso permettermi un suggerimento) di includere qualche rosa di Delbard, perchè sono bellissime e molto rifiorenti. Appena ho tempo ti posto le foto di Parure d'or , Belle du Signeur e la rampicante Papi Delbard , ti assicuro che sono rose che non passano inosservate.Io sono dell'idea, però, che il problema della rifiorenza è un falso problema , infatti converrai con me che in piena estate, col caldo e la siccità, anche le rose rifiorenti fanno meno fiori, e tutti piuttosto striminziti - almeno con le mie è così - per poi riprendere una fioritura abbondante in autunno, sempre che la pioggia non rovini tutto. Anche per loro, dunque, il periodo d'oro è la primavera . Quindi io penso che , se si ha lo spazio, si dovrebbe trovare posto anche per qualche rosa antica. Tra l'altro ce ne sono di rifiorenti anche fra loro, tipo le cinesi o i c.d. ibridi perenni. Io solitamente, quando acquisto rose in Italia, mi servo ai vivai La Campanella (di Padova) o da Rose e Rose Emporium (vicino a Roma), hanno una vastissima scelta di rose antiche e inglesi. La Campanella inoltre ha anche la collezione Delbard. Per le rose botaniche, oltre ai due vivai che ti ho segnalato, ti segnalo anche le rose di Nicola Cavina e naturalmente il vivaio di Maurizio Feletig - rose da bacca.
Ti saluto affettuosamente
Maddalena :Saluto:
 
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scardan123

Guest
Scardan , per favore puoi ditarmi da quale testo hai tratto l'affermazione n. 2,quella sul periodo di importazione in Europa ? Mi serve per aggiornare le informazioni sulle mie rose.
Grazie
:Saluto:

un testo di storia delle esplorazioni geografiche europee può confermare che il XVIII sec è estremamente probabile. Storicamente le rose chinensis arrivano in europa quando nel '700 svedesi e inglesi iniziano a esplorare l'oriente e a importare piante in europa. Quasi tutte le piante con japonica o orientalis o chinensis nel nome botanico giungono in europa in quel periodo, anche le rose Te, ad esempio. E fanno nascere quella moda per l'oriente che poi si riflette anche nell'architettura (moltissimi palazzi reali del XVIII sec hanno la "sala cinese" o la "sala orientale"). E' sempre in quel periodo che si collocano le prime classificazioni scientifiche e che la cartografia (guarda caso) fa passi da gigante e inizia a disegnare anche le coste di corea e giappone.
Poi molte di quelle piante così importate vengono dimenticate, anche le rose rugose ad esempio giungono dalla korea pare portate nel 1789 da una nave di esplorazione svedese, poi però vengono praticamente dimenticate, per venire riscoperte e diventare un nuovo campo per sperimentare incroci agli inizi del '900, poi ri-dimenticate per i cicli della moda che favorisce altre varietà- e venire ri-riscoperte di recente da kordes per uso paesaggistico e di verde pubblico.
Altre piante invece importate in europa pensa che con l'industrializzazione andarono estinte nei peasi di origine e furono re-introdotte proprio grazie a bulbi e semi spediti dagli orti botanici europei. Buffo, no?

PS: poi, qualche decennio dopo le prime esplorazioni geografiche e commerciali, gli europei non si limiteranno piu a importare piante, ma inzieranno a conquistare e fare colonie e mandare missionari. C'est la vie.
 
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scardan123

Guest
In rete leggo:

According to Graham Thomas it is first recorded in Italy in 1894 when Prince Giberto Borromeo took a specimen to an exposition in Geneva; it was growing in the Borromeo garden on Isola Madre in Lago di Maggiore, where it formed a hedge around 2m high (quindi nel 1894 era già arrivata in sud europa ed era già adulta, difficile ipotizzare che fosse arrivata appena pochi anni prima, la si sarebbe trovata allora piu probabilmente in un orto botanico).
It is said to have come to Italy from the island of Réunion (scoperta nel 1635 dai francesi, prima era disabitata).
It was named 'mutabilis' by Correvon in 1934.

Further discussion of its history can be found in : The Unsolved 'Mutabilis' Mystery by Helene Pizzi, RNRS Historic Roses group Journal no. 16, Autumn 1998.
 
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rosapomifera

Aspirante Giardinauta
In rete leggo:

According to Graham Thomas it is first recorded in Italy in 1894 when Prince Giberto Borromeo took a specimen to an exposition in Geneva; it was growing in the Borromeo garden on Isola Madre in Lago di Maggiore, where it formed a hedge around 2m high (quindi nel 1894 era già arrivata in sud europa ed era già adulta, difficile ipotizzare che fosse arrivata appena pochi anni prima, la si sarebbe trovata allora piu probabilmente in un orto botanico).
It is said to have come to Italy from the island of Réunion (scoperta nel 1635 dai francesi, prima era disabitata).
It was named 'mutabilis' by Correvon in 1934.

Further discussion of its history can be found in : The Unsolved 'Mutabilis' Mystery by Helene Pizzi, RNRS Historic Roses group Journal no. 16, Autumn 1998.

Caro Scardan,
la storia della Compagnia delle Indie e delle navi cariche di the e di piante è nota a tutti gli appassionati di rose, e quindi anche a me . Ciò che non mi convince non è il fatto storicamente accertato che marinai inglesi o svedesi a partire dal ‘600 e fino alla metà dell’800 (cito a memoria) abbiano portato in Europa rose dall’Oriente , ma il fatto che abbiano importato proprio questa rosa, che in vece, a mio avviso è frutto di un’ibridazione successiva e spontanea dell’antica rosa cinese , quella – appunto – importata nel 700 dalla Cina. Questa rosa (e non la mutabilis) – cito Peter Beales – “è descritta con fiori semplici, rossi o bianchi “ed è menzionata come “China rose” o “Bengal rose” o “Rosa Indica” o ancora “Rosa sinica” o “Nankiniensis”.
Quanto alla mutabilis lo stesso Peter Beales , nel suo volume sulle rose classiche dichiara “ sebbene ritenuta una specie, questa rosa è probabilmente un antico ibrido ornamentale cinese, con origine misteriosa “. Nell’incertezza dell’origine Peter Beales data la rosa 1932, che è la data in cui è stata ufficialmente riconosciuta e commercializzata .
Ora, se anche Peter Beales che – ne converrai – è considerato in assoluto l’esperto mondiale delle rose, non azzarda , in mancanza di prove concrete, datazioni precedenti, non avertene a male se do retta a lui e continuo a datare la mia mutabilis 1900.
D’altra parte il forum serve proprio per scambiarsi opinioni , no ?

:Saluto:
 

rosapomifera

Aspirante Giardinauta
La mutabilis come la crested, per me sono ibridazioni naturali o fortuite, ne è piena la storia. Riguardo alla prima andrebbe visto il DNA e allora si avrebbe qualche idea in più e credo che ciò sia stato anche fatto.

Cara maddalena,il giardino è giovane, anche se l'impianto nel complesso ha più di 30 anni e di sicuro le origini, rurali, ad inizio secolo; escluso 3 h.t. che vi ho trovato , le più vecchie hanno 5 anni , e come molti di noi ho iniziato con le rose dei supermercati e dei vari vivaietti della zona adattatisi ai gusti del loco ; col senno di poi avrei fatto altre scelte,ma è anche vero che se vuoi fioriture continue, e rose adattabili non rimangono che le h.t. o le floribunde moderne, cosa che si sto verificando alla luce di queste modificazioni climatiche.

Caro Gianfra,
come promesso ti metto i link delle rose di Delbard che possiedo. Delle tre, te ne consiglio sicuramente due, la Belle du Signeur e la Parure d'or, perchè so già come buttano. La prima è un cespuglio alto crca cm 120 ed è rifiorentissima, anche in piena estate, cosa piuttosto rara. I colori poi sono una poesia, vanno dal pesca al giallo al rosa carico a seconda delle stagioni. In autunno i colori sono più accesi.
La Parure d'or è una rosa Delbard degli anni 50 che ho da 25 anni. Ti confesso che l'ho identificata da poco, sfogliando per caso un volume, ma ho sempre sospettato che fosse una creazione di Delbard per i colori sfumati e fruttati. E' venduta come rampicante, ma io l'ho sempre tenuta come arbusto alto, arriva circa a due metri e mezzo ed è autoportante.
Per quanto riguarda l'ultima - Papi Delbard - posso dirti poco,se non che è rampicante, è dedicata al capostipite della famiglia , ed è molto bella. E' una rosa che ho messo a dimora solo questa primavera, quindi non ha fatto un granchè per il momento, ma confido che renderà bene, come le altre Delbard.
Penso che starebbero bene nella tua collezione
A presto
Maddallena:Saluto:

http://i34.tinypic.com/20t2khx.jpg
BELLE DU SIGNEUR

http://i37.tinypic.com/2vd3dk0.jpg
PARURE D’OR


http://i35.tinypic.com/643syw.jpg
PAPI DELBARD
 

rosapomifera

Aspirante Giardinauta
Chi ha L'imperatore del Marocco ?

:confused:Cari amici

Qualche giorno fa avevo postato una domanda sulla rosa Empereur du Maroc, un ibrido perenne del 1858 ; avevo chiesto se qualcuno di voi possiede questa rosa, perché ritengo sia una rosa un po’ “difficile” , tanto che perfino il vivaio Peyron , dove avevo comprato il mio primo esemplare, non la tiene più in catalogo. Io ne ho tre piante, tutte accorpate, e le ho, nonostante le difficoltà, da circa 15 anni . E’ – a mia opinione – una rosa difficilmente eguagliabile per bellezza e durata del fiore :eek:, che è grande , stradoppio ed estremamente compatto, tanto che premendolo leggermente fra le dita se ne sente la consistenza , come fosse una fettina di carne.:food:
Per contro , l’arbusto è poco vigoroso , almeno rispetto alle altre rose antiche ; richiede annaffiature abbondanti ed anche frequenti concimazioni. Non ama il troppo sole ma teme anche l’ombra….insomma , riuscire a coltivare questa rosa è una scommessa. :confuso: Ho anche osservato che , dopo la fioritura primaverile , che non è mai abbondantissima , si rifà viva solo con qualche fiore isolato in autunno , a differenza di altri ibridi perenni che regalano fioriture più abbondanti :mad:. Non ho notato che soffra di malattie particolari, a parte un po’ di oidio quando il clima è umido, problema comune a molte altre rose .
Vorrei sapere se qualcuno di voi ha questa rosa in giardino, ed ha ottenuto buoni risultati con qualche tecnica particolare.
Vi posto un primo piano del fiore ed uno del mio cespuglio .
Grazie :Saluto:

http://i36.tinypic.com/14917o9.jpg
EMPEREUR DU MAROC (fiore)

http://i35.tinypic.com/2rps2mq.jpg
EMPEREUR DU MAROC (cespuglio- sullo sfondo si intravvede una moderna blue moon)
 
S

scardan123

Guest
Rosapomifera, se nel 1894 borromeo l'ha portata a ginevra, non puoi dire che è del 1900. Puoi dire che è sicuramente dopo il 1635 (scoperta dell'isola di Reunion) e prima del 1894.
Magari anche 1893, non lo sa nessuno questo.
Se dici che è del 1900 (1932) allora dovresti specificare "commercializzata nel 1932, ma di data di ibridazione sconosciuta". Allora mi trovi perdettamente d'accordo.
Tutto sta a mettersi d'accordo su cosa intendi come età di una rosa: l'anno in cui è stata scoperta, classificata, comemrcializzata, etc perchè queste date -soprattutto in passato- non sempre coincidono.
L'origine e la data esatta di mutabilis sono e restano un mistero, in fondo questo aggiunge fascino a una rosa, per me.
Ciao!
 

tano83

Apprendista Florello
Non ci sono parole per commentare le tue rose rosapomifera, complimentoni!!!

me le sognerò stanotte...è sicuro!!!
 

rosapomifera

Aspirante Giardinauta
Grazie

:embarrass

Grazie ancora per i complimenti.

Ora inserisco altre due rose che ho in giardino. La prima ,Excelsa, è di colore rosso ciliegia e non è rifiorente. Soffre di oidio, ma io purtroppo non posso trattarla molto perchè è vicina allo stagno, e ho paura di avvelenare i pesci. :cry: La seconda , la noisette M.me Alfred Carriere, invece rifiorisce tutta l'estate e non ha nessun problema, almeno non ne ha palesati.:froggie_r
Ne posterò delle altre, sperando di aiutare chiunque sia indeciso sulla scelta delle rose.
Aspetto ancora che qualcuno mi faccia conoscere la sua esperienza con la rosa Imperatore del Marocco
Grazie
Maddalena :embarrass

http://i33.tinypic.com/1zl53kz.jpg
EXCELSA 1909

http://i35.tinypic.com/a1odfn.jpg
M.me ALFRED CARRIERE 1879
 

mirtilla182

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutto!
Ho ereditato delle rose dalla ex proprietaria di casa...
Secondo voi cosa sono?
Credo che la prima sia una:

PAUL’S HIMALAYAN MUSK
allego foto....
grazie
 

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