Ciao! Qui tutti i "bigs" sconsigliano il terriccio puro, anche quello specifico per rose, in quanto troppo torboso. Quantomeno, in caso usi solo questo, devi avere un maggior occhio di riguardo su innaffiature ed eventuali patologie correlate all'eccesso d'acqua. Spesso si sente 50e50 di terriccio specifico per rose (o universale di ottima qualità) e terra di campo (quella argillosa, degli orti). A me è stato consigliato perfino 1/3 terriccio e 2/3 terra di campo.
Io ne ho alcune in terriccio puro per rose e, le più recenti, nel mix 50e50: una di quelle in terriccio puro ha avuto dei problemi che (non è escluso, ma non è certo) siano correlati proprio alla struttura troppo torbosa del terriccio... anche se ora sembra si sia rimessa completamente in sesto! Giudicherò tra qualche anno, quando le rose si saranno completamente stabilizzate (o completamente morte!
) se effettivamente una soluzione è migliore dell'altra o se è indifferente...
Ovviamente, qualsiasi sia la miscela, deve essere "alleggerita" con materiale inerte come ghiaia o pomice (quest'ultima si trova spesso nei terricci specifici per rose in grande quantità).
Lo stallatico lo si usa quando si mette a dimora nel terreno, sul fondo della buca, non ponendolo a diretto contatto con le radici della rosa da impiantare. Oppure, lo si usa "ad anello" senza che venga a contatto attorno al fusto della pianta in autunno inoltrato, prima di coprire la base della rosa con pacciamatura o con un rincalzo di terra, a protezione di eventuali ondate di gelo intenso. Così facendo, lentamente lo stallatico, sottoposto alla pioggia, al freddo e al gelo, degrada (alcuni dicono che questo processo produca calore) e si integra alla struttura della terra sottostante. Io non l'ho usato quest'anno, perché è un prodotto che non conosco bene, ma in autunno inoltrato lo metterò alle mie rose.
L'argilla espansa la si usa come drenaggio sul fondo del vaso, ma anche qui i pareri sono discordanti: alcuni la sconsigliano, perché trattenendo acqua è come se producesse una sorta di ristagno, vanificando l'effetto drenante, altri la usano. Io la uso, ne metto tre/quattro dita sul fondo dei vasi. Al posto dell'argilla, puoi usare i cocci di vaso rotto, ghiaia (aumenta il peso del vaso) o pomice.