Tutti i portainnesti per meli vengono propagati a livello vivaistico tramite propaggini di ceppo. Quelli per il ciliegio invece si riproducono quasi sempre per talea o propaggine, più raramente per seme. La clonazione da tessuto è possibile ma economicamente assolutamente non conveniente.
In entrambe i casi si parte da esemplari di portainnesto selezionati che vengono esclusivamente allevati per la riproduzione di portainnesti. Essendo sia i Malling che i Gisela selezionati proprio per non avere polloni e ricacci, la vedo molto dura riprodurli "in casa".
Aggiungo una piccola postilla economico-legale: la maggior parte dei portainnesti utilizzati al momento sono coperti da brevetto e per riprodurli è necessaria l'autorizzazione del detentore, che spesso ha costi superiori a quella per la riproduzione delle marze da innesto.
Dopo la caduta dell'URSS sono divenuti disponibili portainnesti di origine sovietica che stanno trovando utilizzazione sempre più diffusa, vuoi perché le licenze di riproduzione hanno costi decisamente inferiori ai vari Malling, Berne, Gisela e Maxma, vuoi per l'assoluta qualità di questi portainnesti, su tutti i Bugadovsky per le mele.