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Riporto in casa?

lobelia

Florello Senior
Ho molti dubbi: le temperature ormai stanno scendendo anche qui a Roma, ieri notte la minima è stata di 11° C. Di giorno oscilla tra i 20° e i 19° C.
Ieri ho riportato in casa la capelvenere e altre due felci più una dieffenbachia e per ora le ho in vasca da bagno dove conservano un po' d'umidità (stamattina ho abbondantemente nebulizzato con acqua distillata, visto che queste notti erano parecchio umide e il contrasto tra fuori e dentro poteva stressarle.
Non so che fare, però. Vedo le felci nel cortile davanti casa, in ottimo stato e mi vengono un sacco di dubbi.
Le altre due piante ancora sul balcone sono la beaucarnea e la schaefflera che ha messo un sacco di nuove foglie. La prima devo trattarla come grassa e metterla nella serretta con le altre o devo rientrarla? La schaefflera variegata la lascio ancora un po' o dopo coi termosifoni soffrirebbe troppo.
Sono troppo indecisa, soprattutto sulle felci, rigogliose come sono non vorrei vedeerle ingiallire in due giorni.
 
R

riverviolet

Guest
Eh! Se questo benedetto clima la smettesse di barcollare scendendo e/o salendo improvvisamente sarebeb tutto più facile.
Anche quì le temp sono scese ed ho ritirato le piante più delicate, come le plumerie e stò tardando la reimpatriata di altre, fosse mai che esce un raggio di sole e le asciuga prima.
Non sò cosa consigliarti davvero, se non di monitorare ulteriormente il meteo, per assicurars che le temperature non risalgano poi improvvisamente, cosa che ad alcune piante come le felci farebbe credo molto male.
Certo che, l'anno sccorso, aspetta ed aspetta, è finita che ho dovuto lasciar le piante sotto la neve (ste cose poi accadono sempre di notte, quando intervenire è sempre tardi!) e per il resto dei mesi ho pregato tanto :D.
 

lobelia

Florello Senior
La neve grazie al cielo non la vediamo che raramente qui a Roma, River, e comunque i problemi me li sto facendo anche per ripulire i vasi delle annuali che non crescono e non crepano lasciandomi indecisa più che mai. Ho un tagete che imperterrito continua a mettere boccioli, per esempio, ed anche le due begonie non vogliono saperne di finire il loro ciclo.
Ho una miriade di semi e bulbi e non so dove ficcarli perchè è ancora tutto in movimento, uffa....
Le felci, le felci: che barba! Mia zia le teneva sempre in balcone, anche d'inverno e a Foggia spesso nevicava. Magari si seccavano un po' ma in primavera erano di nuovo spettacolari.
Che faccio, che faccio! Uffa, uff.....
 

celeste

Giardinauta Senior
Cara Lobelia

come credo di averti detto in un altro post, nel cortile di casa mia capelvenere e felci stanno fuori sempre, da molti anni e in ottima salute. Io quindi intendo seguire l'esempio. Tu però mi sembra di ricordare che hai detto di avere molto vento, e questo potrebbe forse fare la differenza.

Per quanto riguarda le annuali, le mie - petunie a parte - sono in pieno rigoglio. I tagete con la pioggia di ieri sono esplosi, fiorendo tutti insieme; le begoniette sono più fiorite ora che a luglio, talmente cresciute da sembrare quasi begonie vere; la mini surfinia continua che è una bellezza; le salvie mettono imperterrite spighe nuove; le vinche cominciano appena un po' a mostrare i segni della stagione, ma non sono certo da estirpare. Almeno per me, quiindi è ancora decisamente troppo presto per estirpare e sostituire. D'altronde, le "ottobrate" romane non sono famose a caso e forse le grandi piogge di quest'anno - per quanto fastidiose - stanno contribuendo a creare questa seconda primavera.
 

lobelia

Florello Senior
Allora ti seguo a palla Celeste e tengo a freno l'impazienza con le povere annuali, visto che stanno ancora dando tanto. Per le felci voglio vedere se riesco a trovare il modo di tendere un telo di plastica trasparente davanti, in qualche maniera, per ripararle non solo dal vento ma soprattutto dalle gatte pasticcione, capaci di buttare giù qualsiasi cosa sia alla loro portata....
(Oggi ho beccato Pepita a giocare con il fiore di una begonia ricadente dai rami un po' lunghi mentre stavo uscendo. Stasera la troverò di sicuro con qualche fiore in meno)
 

celeste

Giardinauta Senior
lobelia ha scritto:
Allora ti seguo a palla Celeste e tengo a freno l'impazienza con le povere annuali, visto che stanno ancora dando tanto. Per le felci voglio vedere se riesco a trovare il modo di tendere un telo di plastica trasparente davanti, in qualche maniera, per ripararle non solo dal vento ma soprattutto dalle gatte pasticcione, capaci di buttare giù qualsiasi cosa sia alla loro portata....
(Oggi ho beccato Pepita a giocare con il fiore di una begonia ricadente dai rami un po' lunghi mentre stavo uscendo. Stasera la troverò di sicuro con qualche fiore in meno)
Io non ho animali "molesti" (senza offesa per le tue gatte naturalmente), a parte le malefiche farfalline grigie che ancora vedo ogni tanto svolazzare sul mio balconcino.
Dato che hai le felci, puoi dirmi se è normale che scuotendole perdano un po' di foglioline e abbiano qualche punta un po' secca? La tizia che me le ha vendute dice di sì, ma non è che mi fifi tanto ..
Grazie
 
C

calla bianca

Guest
io ho riportato ieri in casa il mio ficus,mi sembrava troppo freddo fuori, speriamo che non perda troppe foglie per lo sbalzo!!:Saluto:
 

valentinaTS

Giardinauta Senior
Da me ci sono 10 gradi di notte e di giorno 15, il sole arriva direttamente alle mie piante verdi solo per qualche oretta nel pomeriggio, ma ho lasciato tutto fuori: due ficus, una schlumbergera, le grassine e le succulente. Ciao
 
P

pollicina

Guest
Anche io, ho ancora tutto fuori.
Se le vs piante hanno già affrontato un inverno dove stanno ora, allora potete anche lasciare fuori le più rustiche (es, il ficus).
Se sono piante nuove, comprate in primavera-estate, allora meglio cautelarle e ripararle non appena si scende a 10-8 gradi.
 
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