Siamo perfettamente d'accordo che un forum è aperto a tutti e fa piacere che ci siano persone attive, ma se sulla diagnostica gli eventuali errori sono ammissibili, esiste un limite nel momento in cui si danno indicazioni di trattamenti fitosanitari.
A tal proposito val la pena richiamare che la normativa europea, recepita ovviamente in Italia, prevede che per svolgere questo tipo di attività occorre essere in possesso di una apposita abilitazione (Consulente all'uso sostenibile dei Prodotti Fitosanitari).
Inoltre l'attuale legislazione prevede che per l'impiego hobbistico siano utilizzabili solo prodotti designati con le sigle PFnPO oppure PFnPE, che sono pochi e se consigliati è più che opportuno vadano indicati esplicitamente onde evitare equivoci.
Peraltro se non si ha certezza diagnostica (raramente rilevabile da una foto per di più poco definita), come in questo caso dove le 'croste' potrebbero benissimo essere lattice essicato (il rincospermo emette facilmente un lattice tra l'altro irritante) né evidenza di danno, io ritengo del tutto inappropriato suggerire trattamenti fitosanitari anche a livello amatoriale.