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rimedio naturale? oidio (mal bianco)

C

Clematide

Guest
Ho letto ieri su una rivista un rimedio "naturale" contro il mal bianco: il bicarbonato. Peccato che non fosse spiegato assolutamente come usarlo: diluirlo in acqua e spruzzarlo sulle piante? In quale percentuale? Oppure gettarlo sulle piante così com'è
:D :D ?
Qualcuno ne ha mai sentito parlare?
 
M

mitcha

Guest
IO!
Recentemente ho letto molto sui rimedi "organici" con particolare riferimento alle malattie delle rose. La scoperta del potere anti-oidio del bicarbonato è recente, ma mi pare sia usato più che altro in via preventiva. Mi pare anche che vada sciolto in acqua (1-2 cucchiai per litro) e spruzzato. Non ricordo esattamente, mi pareva si dicesse di aggiungere anche qualche goccia di detersivo per piatti (!) che avrebbe la funzione di fare aderire meglio la soluzione alle foglie.
Non ho ancora provato, perché avendo le minirose attaccate dal maledetto fungo, ho dato fondo all'ultima bottiglietta di spray...
Altro rimedio naturale, che sembra essere efficace,è il LATTE, una soluzione al 50% di acqua e latte scremato spruzzata settimanalmente sulle foglie . Il principio che dovrebbe renderlo efficace è l'acidità che contrasta lo sviluppo del fungo.
Io direi che provare non costa niente, danni non ne fa (se si spruzza di sera, altrimenti si corre il rischio di bruciare le foglie!).
Per chi sa l'inglese, un forum dedicato alla coltivazione organica delle rose, con interessanti consigli (tipo : le banane come fertilizzante sono ottime pe ril contenuto di potassio!!!!):
organic rose growing

[ 24-04-2002: Messaggio scritto da: mitcha ]
 
M

mitcha

Guest
Ho riguardato il sito e in effetti ho scritto qualche capperata. Dunque, esiste una formula testata dall'Università di Cornell, composta da olio leggero, bicarbonato e acqua, qualcuno aggiunge anche il detersivo.
Questa formula risulta efficace come antifungino, in particolare contro la Ticchiolatura, mentre l'uso del latte è stato provato come anti-oidio su alcune verdure.
Molti comunque riportano di utilizzare lo spray composto da sola acqua e bicarbonato con successo.
 
C

Clematide

Guest
Però, non speravo in una risposta così rapida, grazie!
L'ho chiesto perchè volevo usarlo per la salvia, si ammala periodicamente e non voglio usare spray chimici sulle foglie.
Grazie ancora
 

rita finocchi

Giardinauta
Clematide e Mitcha.....che sollievo leggere del bicarbonato.
Cominciavo gia' a sentirmi un po' strana perche' lo sto usando da qualche mese.
Io metto circa un cucchiaio per litro d'acqua.
La signora giapponese che me lo ha consigliato mette 25 gr. per litro, ma io non ho pazienza di pesare, la signora in questione ha un giardino fantastico pieno di rose curate senza veleni.
Sui forum (che seguo parecchio) di gardenweb , sia organic gardening che organic rose growing, molti aggiungono latte scremato al bicarbonato, altri sapone altri niente. Lo consigliano anche per la macchia nere e le malattie fungine in generale.
Altri consigliano l'aceto.
E qui avrei una domanda da ignorantissima :
ma aceto e bicarbonato non sono l'opposto uno dell'altro?
Cioe' non sono uno basico e uno acido?
Quindi alle malattie fungine piace un ambiente neutro? Non esagerato ne' in un senso ne' in un altro?
Avevo fatto qui questa domanda a quel gentile ragazzo che aveva cominciato a postarci le sue lezioni a scuola sulle malattie fungine, e lui disse che l'ambiente o acido basico era uguale.
Mi spiegate un po',? io pur di non usare veleni sono disposta ad usare qualsiasi cosa, ma un minimo devo capire senno' mi sento stupida.
grazie rita
P.S. le mie rose che in genere in questo periodo erano gia' attaccate dalla macchia nera, per ora stanno benissimo, oidio ancora non si e' visto.
Una pianta di mia madre che cominciava con la macchia nera sin dalle prime foglie, ora sta bene e per ora niente macchie, e' passato piu' di un mese, forse 2.
 
V

Veon Itil

Guest
Ciao Rita, Mitcha e Clematide,
allora innanzi tutto vi rispondo con le mie conoscenze di microbiologia e non di patologia vegetale. Quando si vogliono far crescere i funghi (comprese muffe e lieviti) si preparano terreni di coltura Acidi e zuccherini. Quindi eviterei latte (ricco di zuccheri e che inacidisce facilmente) che non farebbe altro che dare pappa all' oidio o ad altri funghi/batteri.
Credo che il bicarbonato serva a rendere basico l'ambiente e a rompere le OO all'oidio

> ma aceto e bicarbonato non sono l'opposto uno dell'altro?

Si uno e' acido e l'altro basico, ma dipende quanto ne metti perche' sono "deboli" quindi un po' di bicarbonato nell'aceto da' un pH intorno a 4 abbastanza stabile, un po' di aceto nel bicarbonato da' pH 8.

quindi usate il bicarbonato che non fa male, attenzione al latte, che magari succede di peggio e... non e' piu' facile dare i veleni?!?!?

Ciao Veon
 
M

mitcha

Guest
...Rita ti avevo visto nel forum ... ;)
Grazie Veon, io in chimica sono sempre stata una ciofeca e ora mi dispiace non avere le conoscenze giuste...per quanto riguarda i veleni, è una scelta quella che si fa, non credi? Se poi si tratta, come per la salvia, di piante destinate all'uso alimentare...
Se poi si vede che non c'è alternativa, si passa anche alla chimica di sintesi, almeno questa è la mia visione delle cose.
Vorrei salutarvi con qualche frase simpatica, ma non mi viene niente...


"non c'è più la mezza stagione"
che ne dite?

;) :D
 
A

albertinik

Guest
quando le rose cominciano a morire di oidio o macchia nera sfido chiunque a non provare di tutto per salvarle io sono passato dal sapone di marsiglia all'aglio al macerato di ortica ed equiseto o ad intrugli non ben identificati ma gli insuccessi e i costi erano troppi ed ho rinunciato per un confidor, topas ecc ...una cosa e 'certa io coltivo solo piante che all'antidoping sarebbero radiate da ogni avvenimento sportivo...
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao. Anche io ho letto l'articolo che ha letto Clematide e, manco a dirlo :D, ho subito provato. Ancora le rose non erano colpite dall'oidio, mentre la salvia si; ho messo un paio di cucchiai di bicarbonato e un paio di gocce di sapone da piatti in un litro di acqua e ho "somministrato"; spero che funzioni come preventivo. Dato il tempo avverso non ho ancora iniziato con gli anticrittogamici (ai quali, sui fiori, non sono particolarmente contraria). Non so se funzionerà, lo spero almeno per la salvia; magari adesso le piante sono coperte da una patina polverulenta biancastra diffusa che non è molto bella a vedersi; d'altra parte non lo è neanche il rame o lo zolfo, ma forse l'occhio è più abituato a vedere le rose con qualche goccia azzurra sulle foglie... ;)
 
C

Constance Spry

Guest
Rita, ti riferisci a Dany? Non è vero che acido e basico sono lo stesso, ma non sono troppo differenti l'uno dall'altro. La soda custica è basica ed è ustionante come l' acido muriatico. Mia sorella la sa bene la faccenda,domani me la faccio spiegare, perchè ora si sta vedendo "Le Streghe" e se la disturbassi probabilmente mi lancerebbe contro qualche incantesimo maligno.
Credo si tratti di una questione di ibridazione del carbonio. Veon, tu hai capito di che parlo?
 
V

Veon Itil

Guest
Oggi tornando in treno ho incontrato un vecchio compagno di viaggio di quando ero pendolare. Parlando mi ha spiegato che fa la tesi ed indovinate su cosa la fa? Sull'oidio della vite! ;-OOOO Allora gli ho chiesto sta storia del bicarbonato (HCO3-). Mi ha detto che deve essere usato molto concentrato (non sapeva a quanto) però ha la cointroindicazione che è fitotossico e dopo il trattamento deve rimanere una patina bianca sulla foglia.
L'effetto del HCO3- è preventivo, quindi previene l'infezione, suppongo evitando la germinazione del micelio ops del fungo.
Connie fatti spiegare da tua sorella e poi ne riparliamo, perché mi è oscura la faccenda dell'ibridazione del carbonio o meglio mi vengo strane idee.
 
C

Constance Spry

Guest
Allora, mi sono fatta spiegare la faccenda ma non c'ho capito molto (a Chimica bigiavo spesso...). Il bicarbonato di sodio è un sale, non un acido, ma in determinate condizioni forma l'acido carbonico, che non si sa se è letale (qualcuno sa dove trovarne un po'?). Forse si mette l'aceto per rafforzarne l'acidità, mentre non siamo riuscite a capire a che accidenti serve il latte.
Per il fatto di acido e basico, è per l'appunto uan questione di ibridazione del carbonio. Per esempio l'ammoniaca (che non mi ricordo più se è acida, basica o salata) tende a prendere protoni e si comporta come un acido o una base a seconda delle situazioni (ha un comportamento piuttosto discutibile!). Sentite, non lo so,spero che vi basti questo, perchè se no mi tocca rifare l'esame di chimica...
COMUNQUE! sottolineo che il bicarbonato di sodio è un sale, ma che forse mischiato all'aceto fa l'acido anche lui.
Puff puff!
:eek:
scusate, ho fatto un po' di confusione

[ 26-04-2002: Messaggio scritto da: Constance Spry ]
 

rita finocchi

Giardinauta
:D :D :D
Constance...mi auguro per te che tu non debba mai avere esami di chimica....

Non ho capito niente ( c'e' da dire che io sono un po' dura di comprendomio)
ma mi sono fatta un sacco di risate.

Comunque tornando seri
volevo precisare ,se mi ero spiegata male, che non e' che si deve mischiare aceto e bicarbonato,
c'e' chi usa aceto e chi usa bicarbonato.
Visto che sono l'opposto uno dell'altro non riuscivo a capire come funziona il fatto.

:D :D ciao prof.
rita
 
I

ianus

Guest
non vorrei sembrare importuno,ma l'uso dello ZOLFO (sia polverulento che solubilizzato)distrugge l'oidio,lo zolfo e' un prodotto naturale ,usato anche in agricoltura biologica nelle varie "poltiglie",....
 
A

albertinik

Guest
lo zolfo e' certamente efficace attenzione pero' che se viene usato con alte temperature brucia le foglie!
 

rita finocchi

Giardinauta
Ianus non sei importuno per niente!!

Per quanto mi riguarda io ho problemi piu' di macchia nera che di oidio, lo stesso mia madre.
Lei ha sempre usato zolfo ma non le funziona granche'.
Ma a parte questo , io sono molto curiosa di provare cose sempre nuove, e il bicarbonato e' ancora piu' innocuo dello zolfo.
Da qualche anno sulle rose provo ad ogni stagione un prodotto diverso, poi vedro' chi e' per me il piu' adatto.
Anche perche' ho il groso difetto di essere pigra e impaziente e frettolosa.
Quindi per me e' sconsigliabilissimo tutto quello che si deve misurare, pesare ,dosare o dare ad intervalli regolari.
Ho gia' fatto parecchie vittime in passato per aver misurato ad occhio.
Lo so che basterebbe solo essere un po' piu' attenti....ma mi conosco da tanto e ancora non sono riuscita a corregermi :D
ciao rita
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
<BLOCKQUOTE>quote:</font><HR>Messaggio originale scritto da: ianus:
non vorrei sembrare importuno,ma l'uso dello ZOLFO (sia polverulento che solubilizzato)distrugge l'oidio,lo zolfo e' un prodotto naturale ,usato anche in agricoltura biologica nelle varie "poltiglie",....
<HR></BLOCKQUOTE>

ianus spiegami 'sto fatto delle "poltiglie": sulla mia confezione di poltiglia bordolese c'è l'elenco dei funghi che tratta (stiamo parlando di rose) ma l'oidio non c'è; sulla confezione del Compo Kumulus DF (zolfo colloidale in granuli) che uso per l'oidio c'è scritto di non mischiare alla poltiglia bordolese nè agli antiparassitari alcalini in genere.
La bordolese è efficace contro l'oidio o no?
Finora mischiavo il Kumulus ad un altro prodotto a base di rame...
:rolleyes:
 
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