Riflessione sull'etica del giardinauta...

[njnye]

No beh, lascerei stare i filari e le coltivazioni intensive. Quello è business, qui si sta parlando di giardinauti per hobby che scelgono di prendere delle piante o alberi per passione e non per guadagnarci. Sono concetti molto diversi...
Non porrei neppure sullo stesso piano la betulla mozzata e il bonsai. Se il bonsaista ci mette tecnica e amore ottiene un alberello come questo che mi sembra in ottima salute:

Sulla betulla invece ne riparleremo a primavera. Vediamo come supererà l'inverno. Se sarà viva sono d'accordo sul fatto che il taglio fosse solo una scelta estetica. Se non c'è più direi che c'era dell'altro. Magari la linea di confine dell'etica è proprio la morte della pianta...

 

[Rosanna Mascia]

ancora non si è formata una sensibilità nel considerare le piante esseri viventi , visto che si ha poco rispetto dell'ambiente e che si continua ad inquinare nonostante l'effetto serra ed altro. L'unica cosa è continuare a parlare delle piante come essere vivi, Sino a pochi decenni fa anche nei confronti degli animali domestici e di compagnia c'era poca sensibilità ad oggi qualche legge è stata fatta e la sensibilità nei confronti loro è aumentata. Sono certa che quando le persone prenderanno atto che le piante sono le risorse più importanti per la salvaguardia del pianeta , scatterà un occhio più vigile verso il mondo vegetale e anche se non si andrà agli ecessì qualcosa si muoverà