Icchy92
Guru Giardinauta
Mio fratello sta portando avanti un progetto per sistemare il cortile del suo condominio, principalmente per fornire più spazio per i bidoni dei rifiuti ma anche per migliorare il verde.
La situazione è questa, un rettangolo di circa 4x8m confinato tra due palazzi, a nord è proprio attaccato al muro mentre a sud/est c'è il vialetto per le auto che lo separa dal condominio, ad ovest invece confina con il marciapiede. Allego una foto reale e due simulazioni grafiche:
Sono presenti alcune piante cespugliose, una magnolia alta almeno una decina di metri e un altro albero ormai morto (si intravede il tronco davanti ai sacchi gialli).
Quello su cui non siamo d'accordo è che lui vorrebbe togliere la pianta morta e spostare il nespolo che si vede in foto, mettendo invece nell'angolo una pianta in vaso (come si vede nel progetto), mentre io invece vorrei ovviamente abbattere quel ceppo, spostare il nespolo e piantare una robinia più o meno in questa posizione:
Perché una robinia? Semplice, è una pianta molto rustica, raggiungerebbe un'altezza discreta in pochi anni, migliorerebbe il terreno (terribilmente compatto e argilloso al momento), farebbe ombra solo in estate e ha una buonissima fioritura. Mi chiedo però come si comporta a livello radicale, non penso darebbe noia al palazzo vicino perché anzi l'albero ormai secco è molto più ravvicinato al muro e non ha creato problemi, mi preoccupa invece la distanza dal vialetto perché non vorrei che alcune radici iniziassero col tempo a sollevare i blocchetti di porfido. In giro ho visto robinie confinate in spazi stretti che crescevano tranquillamente senza deformare asfalto o piastrelle, qualcuno ha però esperienze dirette? Nel caso si potrebbe intervenire preventivamente in qualche modo? Ad esempio pensavo di inserire una barriera profonda 40-50cm dove ora c'è il muretto bianco, per indirizzare le radici verso il basso, potrebbe funzionare? Grazie in anticipo.
Aggiungo un'altra immagine presa da street view, per rendere meglio l'idea.

La situazione è questa, un rettangolo di circa 4x8m confinato tra due palazzi, a nord è proprio attaccato al muro mentre a sud/est c'è il vialetto per le auto che lo separa dal condominio, ad ovest invece confina con il marciapiede. Allego una foto reale e due simulazioni grafiche:



Sono presenti alcune piante cespugliose, una magnolia alta almeno una decina di metri e un altro albero ormai morto (si intravede il tronco davanti ai sacchi gialli).
Quello su cui non siamo d'accordo è che lui vorrebbe togliere la pianta morta e spostare il nespolo che si vede in foto, mettendo invece nell'angolo una pianta in vaso (come si vede nel progetto), mentre io invece vorrei ovviamente abbattere quel ceppo, spostare il nespolo e piantare una robinia più o meno in questa posizione:

Perché una robinia? Semplice, è una pianta molto rustica, raggiungerebbe un'altezza discreta in pochi anni, migliorerebbe il terreno (terribilmente compatto e argilloso al momento), farebbe ombra solo in estate e ha una buonissima fioritura. Mi chiedo però come si comporta a livello radicale, non penso darebbe noia al palazzo vicino perché anzi l'albero ormai secco è molto più ravvicinato al muro e non ha creato problemi, mi preoccupa invece la distanza dal vialetto perché non vorrei che alcune radici iniziassero col tempo a sollevare i blocchetti di porfido. In giro ho visto robinie confinate in spazi stretti che crescevano tranquillamente senza deformare asfalto o piastrelle, qualcuno ha però esperienze dirette? Nel caso si potrebbe intervenire preventivamente in qualche modo? Ad esempio pensavo di inserire una barriera profonda 40-50cm dove ora c'è il muretto bianco, per indirizzare le radici verso il basso, potrebbe funzionare? Grazie in anticipo.
Aggiungo un'altra immagine presa da street view, per rendere meglio l'idea.
