rocco.co
Guru Giardinauta
Mentre si stava con le gambe attorno al tavolo di questa gloriosa luce di giugno…giunti alle evocative ciliegie ……
è uscita una chiacchierata sui primi ricordi d’infanzia
In particolare quelli relativi all’asilo o alle persone che si dedicavano alla nostra custodia ed educazione a 360° … dall’igiene alla disciplina al rispetto per gli altri esseri alle relazioni umane…
Un esercito di maestre….nonne .. mamme …tate …quasi tutti personaggi femminili che hanno inciso nel profondo del nostro carattere
Mi rammento costretta ad imparare contro voglia l’inchino …gesto di sottomissione che già allora mi bruciava peggio di uno schiaffo
L’umiliazione di dover cedere dopo un castigo esemplare : la legatura dei lacci delle scarpe di tutti i 50 bambini della scuola per giorni e giorni!!!!
Alle 17 sedevo cavalcioni su un apposito sgabellino ed i compagni prima di uscire sfilavano le pantofole da scuola calzavano le scarpe e posavano i piedi sulla pedana davanti al mio naso per il rito dell’allacciatura
Vinta dalla noia dell’essere additata pubblicamente quale peccatrice e ribelle
alla fine imparai a porre GRAZIOSAMENTE la punta del piede destro dietro il tallone sinistro ed a piegarmi sulle ginocchia senza divaricarle mentre in contemporanea le mani sollevavano il grembiulino /gonnellino pizzicandolo GARBATAMENTE ai lati ed il capo si piegava ARMONICAMENTE di lato e lo sguardo tenuto basso!!!!
Quanta soddisfazione lessi egli occhi della cara vecchia maestra bessone quando finalmente tutti i movimenti andarono al loro posto!
Era così soddisfatta che mi disse: “vedrai che bella figura farai da grande davanti alla regina”…..
Ecco: questa frase mi tormenta da una vita… il suo insegnamento non ha avuto una giustificazione logica o etica o pratica..era così…una semplice imposizione di regola per inculcare la sottomissione all’autorità a prescindere dal contenuto…….
Voi quali episodi ricordate di questo remoto passato! :Saluto:
è uscita una chiacchierata sui primi ricordi d’infanzia
In particolare quelli relativi all’asilo o alle persone che si dedicavano alla nostra custodia ed educazione a 360° … dall’igiene alla disciplina al rispetto per gli altri esseri alle relazioni umane…
Un esercito di maestre….nonne .. mamme …tate …quasi tutti personaggi femminili che hanno inciso nel profondo del nostro carattere
Mi rammento costretta ad imparare contro voglia l’inchino …gesto di sottomissione che già allora mi bruciava peggio di uno schiaffo
L’umiliazione di dover cedere dopo un castigo esemplare : la legatura dei lacci delle scarpe di tutti i 50 bambini della scuola per giorni e giorni!!!!
Alle 17 sedevo cavalcioni su un apposito sgabellino ed i compagni prima di uscire sfilavano le pantofole da scuola calzavano le scarpe e posavano i piedi sulla pedana davanti al mio naso per il rito dell’allacciatura
Vinta dalla noia dell’essere additata pubblicamente quale peccatrice e ribelle
alla fine imparai a porre GRAZIOSAMENTE la punta del piede destro dietro il tallone sinistro ed a piegarmi sulle ginocchia senza divaricarle mentre in contemporanea le mani sollevavano il grembiulino /gonnellino pizzicandolo GARBATAMENTE ai lati ed il capo si piegava ARMONICAMENTE di lato e lo sguardo tenuto basso!!!!
Quanta soddisfazione lessi egli occhi della cara vecchia maestra bessone quando finalmente tutti i movimenti andarono al loro posto!
Era così soddisfatta che mi disse: “vedrai che bella figura farai da grande davanti alla regina”…..
Ecco: questa frase mi tormenta da una vita… il suo insegnamento non ha avuto una giustificazione logica o etica o pratica..era così…una semplice imposizione di regola per inculcare la sottomissione all’autorità a prescindere dal contenuto…….
Voi quali episodi ricordate di questo remoto passato! :Saluto: