Trattandosi di Euphorbia characias, a quel che so, i problemi della sua coltivazione, come della maggior parte delle E., sono:
- Temono la troppa acqua ed occorre curare con particolare attenzione il drenaggio. E’ consigliabile terreno drenante ed inserire dei sassi nella buca di impianto.
- Lo sviluppo quasi incontenibile e il fatto che si riproducano per autosemina diventando infestasti. Basta per questo reciderle alla base quando stanno per andare a seme.
- Il lattice altamente ustionante e tossico che producono quando tagliate. Per la loro potatura è assolutamente necessario l’uso dei guanti ed evitare di toccarsi il viso (soprattutto gli occhi) quando si maneggiano.
Per il resto, posizione soleggiata, temperatura fino a – 15° se il terreno rimane asciutto.