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"riaggiustamento" albicocco Luiset

Sandrasos

Aspirante Giardinauta
Ecco qui il disegno del mio albicocco di 5 anni. Effettivamente quando l'ho piantato era molto piccolo, finora non ha mai fatto né un fiore né un frutto...
Non è mai stato tagliato con la potatura definita di allevamento, tranne che per un ramo che cresceva molto diritto e che dopo il taglio ha creato altri due rami molto diritti (succhioni da eliminare?).
Siccome i rami che definisco "vigorosi" sono alquanto diritti, ho provato ad indicare con il CERCHIO VERDE i tagli che vorrei fare...
(Non inorridire Ale!!!)
Forse sarebbe meglio solo spuntare i rami principali per far si che emetta qualche ramo laterale? Non so proprio se a questo punto convenga ancora eseguire una potatura di allevamento, oppure no...
Aiutami Ale, ciao Sandra
;)
sandrasos5.jpg
 
A

Alessandro2

Guest
Che bel disegno Sandra.
Grossomodo direi che l'idea che hai tu andrebbe bene. OK per la branca di destra mentre quella di sinistra o così o salvare quello centrale dei tre e tagliare gli altri due. Se non mi spiego bene inviami pure l'immagine (magari in .jpg) e te la rispedisco con le mie correzioni. Taglierei anche il rametto a circa 35 cm da terra.
Non spunterei nulla perchè se no ti ritrovi poi un ciuffo di rametti, vicini al taglio, che dovrai di nuovo potare.
Che la si chiami potatura di allevamento o di produzione dobbiamo comunque cercare di far sviluppare la pianta in volume (per quello sarebbero andate meglio tre branche principali ugualmente distanziate) .
sentiamo comunque anche il parere di qualcun altro ...amici del forum fatevi sotto!
 

Sandrasos

Aspirante Giardinauta
Grazie dei consigli Ale, ma ho ancora una domanda. Sono d'accordo per quanto riguarda i tagli dei due rami vigorosi, ma per quanto riguarda il rametto sotto a circa 35 cm di altezza, non so, pensavo quasi che sviluppandosi avrebbe potuto formare la terza branca che manca all'alberello... Altrimenti, se lo tagliamo, il mio albicocco rimane solo con due branche principali, e la terza?
Comunque ti sei spiegato molto bene, hai dimenticato pero' quei rami che definisco "succhioni", li taglio?
A risentirci presto, ciao Sandra
;)
 
A

Alessandro2

Guest
Sarà che da me pratico forme d'allevamento piuttosto alte per via delle gelate tardive (ogni metro di altezza da terra equivale ad un grado in più) e sopratutto per un albicocco che fiorisce presto avrei timore che un ramo così basso non fruttificherebbe mai. Se non hai problemi di gelate tardive puoi anche provare a tenerlo (a tagliarlo sei sempre in tempo) e comunque forse sono stato ingannato dalla bidimensionalità del disegno perchè il ramo mi sembrava parallelo a quello soprastante. Nell'allevamento in volume le tre branche hanno senso solo se si sviluppano equamente distribuite nello spazio. In tutti i modi dovresti, in futuro, cercare di guidare i rami che verranno in modo da riempire lo spazio a 360° con tagli adeguati allo scopo e magari con qualche legatura che li indirizzi dove ti serve.
Il succhione lo taglierei.
Spero di essermi spiegato ma se mai ci risentiamo.
Ciao
 

Sandrasos

Aspirante Giardinauta
Grazie! qui da me purtroppo le gelate tardive sono frequenti e cosa posso fare? Ormai l'alberello si è sviluppato cosi', ma spero che con il tempo, crescendo, si sollevi ancor di piu' da terra... Per il momento mi limitero' a tagliare i rami grossi verticali e lascero' quella branchetta sottostante... poi vedremo. Speriamo in bene, o almeno, di poter asssaggiare una albicocca quest'anno... Salutoni Sandra
;)
 
A

Alessandro2

Guest
Certo, col tempo crescerà e la parte coi frutti si sposterà in alto. Le gelate tardive sono una brutta bestia. Per quel che ne so io i soli tentativi per combatterle, praticati dagli agricoltori, sono un sistema di irrigazione automatico che quando la temperatura si avvicina a 0° bagna tutte le foglie così il ghiaccio fa da isolante quando la temperatura va sotto zero. Altro sistema forse più abbordabile è, quando il meteo prevede forti cali, di accendere un fuoco magari in un bidone (ma esistono dei contenitori appositi): il calore ed il fumo abbassano la temperatura di qualche grado nel raggio dei 3-4 metri quel tanto che basta a non far gelare i fiori. Sempre che si parli di gelate di max 2-3 gradi sotto zero_Ovviamente parliamo di piante in pieno campo e non sul terrazzo di casa!! Infine, se la pianta non è troppo grande la si può fasciare per la notte coi soliti sistemi (tessuto non tessuto ecc.) e poi scoprirla di giorno per l'impollinazione.
Pare che cantare allegre canzoncine alle piante non abbia mai dato risultati...
ma forse noi hobbisti saremmo tentati di fare anche questo!!!
Ciao
 
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