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Retrophyllum minus

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RobertoB

Guest
Penso che se si vuole trovare un sostituto sia meglio optare per del serpentino, che poi è peridotite metamorfosata. Ed è molto più comune in Italia
 

monikk64

Fiorin Florello
Il peridoto, come gemma, si usa (usava) parecchio, in gioielleria....
Non c'entra niente col discorso, ma... sapevatelo:D
Ero in astinenza da OT:cool:
 

monikk64

Fiorin Florello
In questi giorni sono proseguite le mie letture volte ad aumentare le possibilità di successo con questa conifera.
Il dramma è che si inizia a leggere una cosa e si finisce.... ad andare a dormire alle due e mezza di notte!

Ad esempio: ho scoperto che le rocce ultrafemiche (o ultramafiche) ospitano spesso, in abbinamento, gli amianti....
Ai fini giardinicoli non interessa a nessuno, però... fate conto di leggere la settimana enigmistica :rolleyes:

Ma non era questo a cui volevo arrivare... ho scoperto invece di non sapere niente sul limo, in cui la nostra affonda le radici e si àncora sulle sponde dei fiumi.
Quindi ho cercato.
Il limo non ha una composizione chimica univoca, ha una granulometria intermedia tra sabbia fine e argille, senza avere la plasticità dell'argilla.
Dal lato colturale le spiegazioni sulle qualità negative del limo si sprecano, nei siti di agraria & c. per poi concludere che, come tutti abbiamo studiato alle elementari, la gran fertilità dell'antico Egitto era dovuta al limo delle esondazioni del Nilo.
E quindi?
qualcuno mi sa dire qualcosa su questa contraddizione?
 
R

RobertoB

Guest
Non spiegare la contraddizione, perché non c'è nessuna contraddizione,ciò è dovuto alle tue premesse:

Dal lato colturale le spiegazioni sulle qualità negative del limo si sprecano
È vero che un suolo composto da puro limo sarebbe di difficile gestione, ma uno composto di pura argilla è ben peggiore! E uno di pura sabbia?
Per dire, ci vuole più dell 80% di limo per caratterizzare un suolo come limoso con le problematiche annesse, mentre basta un 40% di argilla per provocare i problemi di un terreno argilloso. Inoltre anche un suolo limoso se ha una buona struttura e un regime idrico coerente con la coltura può essere piuttosto fertile (chernozem nordeuropei e russi, grandi praterie americane, vaste aree della Cina).
Quindi il limo in sé non è certo il male, anzi una sua buona percentuale è fondamentale per avere una buona tessitura, e anche se c'è n'è più della quantità ideale basta gestirlo in modo corretto.
Quindi considero questa premessa quantomeno inaccurata.

come tutti abbiamo studiato alle elementari, la gran fertilità dell'antico Egitto era dovuta al limo delle esondazioni del Nilo
Ecco appunto, alle elementari lo si può anche spiegare così, ma il Nilo in realtà non deposita limo.
Il Nilo trasporta e deposita un sedimento composto da suoli erosi su tutto il suo immenso bacino (altipiani etiopici, foreste equatoriali, sudd) quindi il Nilo porta(va) limo (che compone solo circa 30% ad Assuan e 20% medio delta), argille, sabbia (circa 60%), detriti vegetali e abbondante sostanza organica. Forse a voler semplificare sarebbe più corretto dire che il Nilo portava sabbia più che limo, quindi anche questa premessa è sbagliata.

Il limo non ha una composizione chimica univoca
Questo invece è vero e già di per sé basterebbe a capire come non si possano paragonare i due fenomeni. Dire limo significa dare la dimensione dei frammenti, non la natura degli stessi. ( Lo zucchero e il sale hanno più o meno la stessa tessitura, ma prova a confonderli e ti accorgerai che non sono equivalenti)
 

danielep

Florello Senior
In questi giorni sono proseguite le mie letture volte ad aumentare le possibilità di successo con questa conifera.
Il dramma è che si inizia a leggere una cosa e si finisce.... ad andare a dormire alle due e mezza di notte!

Ad esempio: ho scoperto che le rocce ultrafemiche (o ultramafiche) ospitano spesso, in abbinamento, gli amianti....
Ai fini giardinicoli non interessa a nessuno, però... fate conto di leggere la settimana enigmistica :rolleyes:

Ma non era questo a cui volevo arrivare... ho scoperto invece di non sapere niente sul limo, in cui la nostra affonda le radici e si àncora sulle sponde dei fiumi.
Quindi ho cercato.
Il limo non ha una composizione chimica univoca, ha una granulometria intermedia tra sabbia fine e argille, senza avere la plasticità dell'argilla.
Dal lato colturale le spiegazioni sulle qualità negative del limo si sprecano, nei siti di agraria & c. per poi concludere che, come tutti abbiamo studiato alle elementari, la gran fertilità dell'antico Egitto era dovuta al limo delle esondazioni del Nilo.
E quindi?
qualcuno mi sa dire qualcosa su questa contraddizione?

Poiché dovrai per forza coltivarlo in vaso, il problema sul limo non si pone; non coltiverei nel limo nemmeno mia suocera, se ancora ne avessi una:whistle:
L'habitat particolare della tua pianta mi ha portato alla mente, in primis, le mangrovie, che saranno pure coltivate a bonsai, ma ignoro *.
Invece, essendo anch'esso una conifera, il Taxodium distichum (Cipresso calvo, Bald cypress) ha, come luogo di origine e diffusione , le paludi del Sud-est degli Stati Uniti e vive lunghi periodi in habitat parzialmente sommersi, anche da acque moderatamente saline.
Ora questo, come bonsai, io l'ho rinvasato in pomice pure (arieccoce:cautious::cautious::cautious:) e, nonostante venga da molti sostenuto che deve passare l'estate col vaso immerso nell'acqua, il mio vive tranquillamente con gli apporti idrici destinati ad altre specie.
Questo solo per dirti che il vaso è un ambiente particolare e che, se avrai la fortuna di veder spuntare entrambi i semi, sarà il caso di differenziare substrati e coltivazione;)
 
Ultima modifica:

monikk64

Fiorin Florello
Poiché dovrai per forza coltivarlo in vaso, il problema sul limo non si pone; non coltiverei nel limo nemmeno mia suocera, se ancora ne avessi una:whistle:
L'habitat particolare della tua pianta mi ha portato alla mente, in primis, le mangrovie, che saranno pure coltivate a bonsai, ma ignoro.
Invece, essendo anch'esso una conifera, il Taxodium distichum (Cipresso calvo, Bald cypress) ha, come luogo di origine e diffusione , le paludi del Sud-est degli Stati Uniti e vive lunghi periodi in habitat parzialmente sommersi, anche da acque moderatamente saline.
Ora questo, come bonsai, io l'ho rinvasato in pomice pure (arieccoce:cautious::cautious::cautious:) e, nonostante venga da molti sostenuto che deve passare l'estate col vaso immerso nell'acqua, il mio vive tranquillamente con gli apporti idrici destinati ad altre specie.
Questo solo per dirti che il vaso è un ambiente particolare e che, se avrai la fortuna di veder spuntare entrambi i semi, sarà il caso di differenziare substrati e coltivazione;)
Grazie, Daniele:V
Quindi è vero che il limo è così poco positivo per la coltivazione....
Quindi mi viene da supporre che la fertilità dell'antico Egitto fosse dovuta a una parte organica che il limo portava con sé, con le inondazioni....
Ok quadra....

Se mai germoglieranno i semini farò tesoro delle indicazioni...

Ultimo dubbio: che senso ha una conifera tropicale?
Non voglio essere così screanzata da voler discutere i divertimenti di Dio, nella sua creazione, ma le conifere sono piante adattate a climi.... difficili, in un clima tropicale (sono andata a leggermi anche tutta la parte sul clima, della nuova Caledonia, naturalmente :D) che senso ha una conifera???????
IMG_20201212_114744.jpg
 

danielep

Florello Senior
Ultimo dubbio: che senso ha una conifera tropicale?
Non voglio essere così screanzata da voler discutere i divertimenti di Dio, nella sua creazione, ma le conifere sono piante adattate a climi.... difficili, in un clima tropicale (sono andata a leggermi anche tutta la parte sul clima, della nuova Caledonia, naturalmente :D) che senso ha una conifera???????
Sei ancora una bambina nell'età dei "perché?":)
Se ci si dovesse chiedere il perché di ogni cosa, saremmo tutti da rinchiudere:eek:
Sarà il risultato dell'evoluzione delle specie oppure il buon Dio si è svegliato un mattino ed ha pensato di schiaffare una conifera, zampe a mollo, nei terreni ultramafici della Nuova Caledonia.
Le classificazioni e le definizioni sono però caratteristica degli umani e servono per "facilitare" la comprensione reciproca. Non è detto che siano perfette;)
 
Ultima modifica:

monikk64

Fiorin Florello
Non spiegare la contraddizione, perché non c'è nessuna contraddizione,ciò è dovuto alle tue premesse:


È vero che un suolo composto da puro limo sarebbe di difficile gestione, ma uno composto di pura argilla è ben peggiore! E uno di pura sabbia?
Per dire, ci vuole più dell 80% di limo per caratterizzare un suolo come limoso con le problematiche annesse, mentre basta un 40% di argilla per provocare i problemi di un terreno argilloso. Inoltre anche un suolo limoso se ha una buona struttura e un regime idrico coerente con la coltura può essere piuttosto fertile (chernozem nordeuropei e russi, grandi praterie americane, vaste aree della Cina).
Quindi il limo in sé non è certo il male, anzi una sua buona percentuale è fondamentale per avere una buona tessitura, e anche se c'è n'è più della quantità ideale basta gestirlo in modo corretto.
Quindi considero questa premessa quantomeno inaccurata.


Ecco appunto, alle elementari lo si può anche spiegare così, ma il Nilo in realtà non deposita limo.
Il Nilo trasporta e deposita un sedimento composto da suoli erosi su tutto il suo immenso bacino (altipiani etiopici, foreste equatoriali, sudd) quindi il Nilo porta(va) limo (che compone solo circa 30% ad Assuan e 20% medio delta), argille, sabbia (circa 60%), detriti vegetali e abbondante sostanza organica. Forse a voler semplificare sarebbe più corretto dire che il Nilo portava sabbia più che limo, quindi anche questa premessa è sbagliata.


Questo invece è vero e già di per sé basterebbe a capire come non si possano paragonare i due fenomeni. Dire limo significa dare la dimensione dei frammenti, non la natura degli stessi. ( Lo zucchero e il sale hanno più o meno la stessa tessitura, ma prova a confonderli e ti accorgerai che non sono equivalenti)
Accipicchia, RobertoB, grazie dell'accurata spiegazione che vedo solo ora!!!:bacio: (che pazienza, hai....)
È arrivata solo la notifica della risposta di Danielep e ho iniziato a leggere da lì.... :banghead::banghead::banghead:
Quindi molte delle mie "deduzioni" avevi appena finito di spiegarmele (chiarissimamente, dovresti insegnare!)
Se avete avuto il dubbio che sia diventata deficiente, la colpa è delle notifiche, io non c'entro!!!! :D:D:D
:banghead:
 
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