ho letto molto in fretta e ho trovato un'altra buona ragione per non sottopormi a tale pressione mentale... leggendo le faq ho avuto un attacco di bile.... spiego
[h=2]Sezione famiglia[/h]
- Nel caso di un contribuente, che convive con una compagna con figli, quale tipologia di famiglia deve indicarsi?
Risposta: la definizione di famiglia prescinde dal vincolo giuridico e dal criterio fiscale. Si deve fare riferimento alla situazione reale; quindi una coppia non sposata che vive con i figli è considerata come "coppia con due figli".
già al punto 1 vado in crisi......peccato che per la regione Emilia Romagna quando si tratta di esenzioni da reddito il nucleo familiare fiscale è composto dai coniugi (il che significa che una coppia di conviventi anagraficamente ma non coniugati abbiano ciascuno il loro reddito che non fa cumulo e difficilmente superano un reddito lordo di €36.000; ciò significa benefici non da poco x sanità rette scolastiche.....
ecco cosa si legge nel sito saluter
http://www.saluter.it/servizi/ticket-ed-esenzioni/applicazione/autocertificazione
[h=3]Il reddito familiare fiscale lordo[/h] La legislazione nazionale vigente (del '93) per la definizione del ticket considera il reddito del nucleo familiare fiscale lordo.
Il nucleo familiare fiscale lordo è composto dai coniugi (non separati e anche se non sono a carico) e dai familiari a carico. Sono familiari a carico le persone a carico ai fini Irpef, per le quali spettano detrazioni per carichi di famiglia (visto che il loro reddito annuo non supera € 2.840,51).
Sono familiari a carico: il coniuge non legalmente ed effettivamente separato (se ha un reddito inferiore a 2.840,51 euro), i figli anche naturali e/o adottati, affidati o affiliati con reddito non superiore a € 2.840,51, senza limiti di età anche se non conviventi e residenti all’estero.
Altri familiari conviventi che possono essere a carico: il coniuge legalmente ed effettivamente separato, i discendenti dei figli, i genitori e gli ascendenti prossimi, anche naturali, i genitori adottivi, i generi e le nuore, il suocero e la suocera, i fratelli e le sorelle.
Le persone, pur conviventi, che dispongono di un proprio reddito annuo che supera € 2.840,51 costituiscono, con l’eccezione del coniuge, nuclei familiari autonomi.
come mai queste distinzioni????? a comodo??????