Realizzazione parte elettrica impianto di irrigazione

[survivors]

Salve, ho appena finito di arieggiare e sacrificare il mio prato (circa 300 mq)...adesso sono in attesa di preventivo imp. irrigazione. Poi metterò tutto a posto con del terriccio per tappeti erbosi, semina e concimazione starter. Il mio problema è questo: per l'impianto di irrigazione vorrei servirmi di un programmatore elettrico (anzichè a batteria) e quindi ho la necessità di passare un cavo ellettrico nel giardino fino ad arrivare nel pozzetto con le elettrovalvole e programmatore. Ho già un tubo che arriva in giardino...collegato al quadro elttrico in casa...dove c'è già l'interr. differenziale. Però non essendo un'elettricista mi potreste dare delle dritte x fare il collegamento? Il tubo è quello corrugato rosso....logicamente dovrò fare una traccia (insieme a quella x i tubi dell'imp. irrig) per allungare tale tubo fino a destinazione. IL cavo elettrico deve avere caratteristiche particolari? Devo materialmente collegare i fili (penso due o tre con la massa?) partendo dall'int. diff. fino al programmatore? Oppure devo collegare questi fili ad un presa (femmina) a cui poi collegherò il programmatore? Grazie per gli eventuali consigli

 

[s.e.t.d.]

allora...il percorso esatto è programmatore alimentato a 220V (da un differenziale o magnetotermico è lo stesso). per una tratta di 50 mt puoi usare benissimo del cavo 3G1,5 mmq (meglio se FG7). OVVIAMENTE il programmatore non va installato in un pozzetto ma a parete (poi scegli tu se all'interno o all'esterno in base al modello e al budget di spesa)! Dal programmatore poi partirai con un cavo da n+1 fili (n=numero elettrovalvole) che arriva fino al pozzetto delle elettrovalvole. sempre per 50 mt di tratta da programmatore a elettrovalvole puoi utilizzare del cavo con sezione 1mmq. Ricordo che il collegamento del programmatore alla corrente (esclusi i programmatori con trasformatore esterno e quindi con una spina) deve essere effettuato da personale qualificato e abilitato.

 

[survivors]

perchè mi sconsigli di mettere il programmatore nel pozzetto? Ho visto che esistono dei programmatori a tenuta stagna.....non vanno bene? In ogni caso, se non erro il progr. che mi viene proposto è con trasformatore esterno...quindi potrei metterlo in lavanderia e collegarlo alla rete elettrica....poi però rimarrebbe il "gravoso" compito di collegare le elettrovalvole dal pozzetto in giardino fino in casa (lavanderia) passando per il quadro elettrico in soggiorno.....un bel giro....oltretutto di 7 fili che moltiplicato per circa 30 metri...fa circa 210 metri di filo.......!! Ecco perchè preferirei mettere il programmatore accanto alle elettrovalvole e portare in casa solo il filo per il collegamento del programmatore al magneto termico! In questo secondo caso.....visto che il progr. ha il trasformatore esterno....cosa dovrei collegare dal magneto termico? Da questo devo portare nel pozzetto il cavo e poi applicare una presa femmina a cui collegare il trasformatore? Oltretutto su tale pozzetto dovrebbe arrivare anche un'altro cavo proveniente dal filtro della piscina.....come realizzo il tutto? Grazie:muro::muro:

 

[s.e.t.d.]

i programmatori a 220V che definisci a "tenuta stagna" possono essere installati a parete all'aperto ma non possono essere installati nei pozzetti: all'interno c'è la scheda elettronica e potrebbe saltare a causa dell'umidità. un'installazione simile,oltre a essere contro ogni normativa vigente, è comunque rischiosa per l'uomo per via del 220V. Se vuoi installare un programmatore nel pozzetto metti uno a batteria, a corrente va posizionato all'esterno. se ha il trasformatore esterno ha una spina e quindi può essere benissimo utilizzata una comune presa di corrente come se fosse un elettrodomestico o altro. purtroppo non ci sono alternative valide...

 

[survivors]

Ho capito....! Intanto vorrei chiederti una cosa. Ho come dicevo nel post precedente un cavo che parte da un filtro piscina (posizionato dentro un contenitore accanto alla piscina) e arriva ad una presa esterna di casa....circa 15 metri di cavo tripolare che ho provveduto a inserire dentro un tubo in pvc e fatto passare sotto terra in giardino per poi riuscire in un pozzetto vicino alla presa (il cavo "purtroppo", prima di arrivare alla presa attraversa un pezzo di marciapiede in porfido....perchè non mi va di rompere....e termina con una presa femmina che all'occorrenza (in estate) collego alla presa per far funzionare ogni giorno il filtro. Ho fatto bene oppure è stata una scelta pericolosa? Proprio in occasione dell'installazione dell'imp. di irrigazione, la mia intenzione era di fare una nuova trincea per far passare tale cavo in un tubo corrugato e farlo arrivare nel nuovo pozzetto con le elettrovalvole...dove a sua volta farei arrivare la 230 v dal magnetotermico di casa....è una soluzione migliore? In pratica qual'è la soluzione migliore e + sicura? Si possono mettere nella stessa trincea il tubo per l'irrigazione e il tubo corrugato con la 230v? Grazie

 

[s.e.t.d.]

le normative parlano chiaro: non si deve mischiare acqua e corrente 220V nello stesso pozzetto...poi però ne vediamo tutti i giorni di tutti i colori! nello stesso scavo non è consigliabile ma non è vietato...cerca di tenerli ai 2 lati in modo che non siano adiacenti. per fare una giunta di un cavo 220V puoi utilizzare una scatola stagna in plastica che forerai e poi gli applichi dei pressacavi con l'ingresso dei cavi dalla parte bassa della scatola. collega poi i fili con dei morsetti a cappuccio (quelli trasparenti per capirci). da evitare giunte con mammuth e nastro isolante.

 

[survivors]

allora....sono propenso per il program a corrente....mi ha proposto nel preventivo uno della rain bird a 220 v con trasformatore interno, quindi dovrò portare la 220 dal magneto termico al posto dove mettere il programm. (es lavanderia...). Poi dovrò fare una traccia in giardino e mettere dentro un tubo corrugato, il quale c'è solo minimo da 40 (vero?) (o anche quello in pvc per irrigazione da 20 va bene?) i fili per le elettrovalvole fino al pozzetto. Se non ho erro esistono proprio dei cavi con dentro tanti fili colorati...vero? uno per ogni elttrovalvola...quasi quasi ne metto uno con +n fili in caso di future aggiunte di zone...giusto? Rimane il dubbio su come fare per collegare quel filtro della piscina...il quale ha l'alimentatore esterno con la presa....come faccio secondo te a metterlo in collegamento con la 220 v di casa (potrei mettere la 220 dal magneto nella stessa traccia dei fili delle elettrovalvole e arrivare nello stesso pozzetto...però poi come lo collegao alla presa del filtro?). Va bene alla fine del filo (dal magneto) mettere una presa femmina dove collegare la presa del filtro? Grazie ancora per i tuoi consigli.

 

[s.e.t.d.]

a dire il vero mi sto ubriacando dietro i tuoi ragionamenti! :inc:
i tubi corrugati ci sono di tutte le misure a partire dal 16(mm), 20,25,32,40,50,63,75 e così via... e per i cavi puoi usare qualsiasi tipo di cavo. la sezione da utilizzare dipende dalla distanza tra il programmatore e le elettrovalvole. diciamo che fino a 100mt con 1,5mmq fai tutto.
Per il filtro della piscina se non puoi mettere qualcosa di fisso, metti una presa volante comandata da un magnetotermico che attaccherai/staccherai quando ti servirà utilizzare il filtro.

 

[survivors]

hai ragione....in effetti le mie domande sono troppo contorte....sopratutto perchè mi intendo poco di elettricità. Comunque grazie lo stesso x la tua ottima disponibilità