"Noooo..." urlò con quanto fiato aveva in gola "questo è un incubo, e dei peggiori..." Dai muri,dai mobili, dal soffitto,da ogni parte si materializzarono strane e orribili creature, con i vestiti laceri, le carni a brandelli, le mani protese per afferrarlo. Si muovevano lentamente ma inesorabilmente verso Lorenzo, mugulando e ansimando, con suoni terribili che però significavano:"vogliamo te, non puoi sfuggirci!" Il ragazzo era impietrito dal terrore: cosa avrebbe potuto salvarlo?
Ad un certo punto...