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Racconto A Piu' Mani...

nuvolaxxx

Giardinauta Senior
[ io pensavo che potesse essere l'uomo che la stava seguendo... e non è innamorato..è lei che l'ha baciato in un attimo di confusione..lui in realtà è interessato al medaglione e al tesoro..che ne dite?

i personaggi per ora sono: lorenzo, rebecca, gigino e la domestica... più uno sconosciuto che la segue... quindi i conti tornano ]
 

aseret

Florello Senior
[ho eliminato la parte precedente, *]
Proprio in quel momento sopraggiunse Gigino,che, dopo aver soccorso Lorenzo svenuto in mezzo alla strada era ritornato velocemente sui suoi passi in preda ad uno strano presentimento.
Tenendo in mano una ramazza incominciò ad inveire contro il ragazzo:disgraziato, mascalzone cosa ci fai qui? Tornatene da dove sei venuto, se ti fai vedere un'altra volta nella proprietà ti ammazzo a bastonate..e intanto muoveva minacciosamente la scopa. Quello non se lo fece ripetere e fuggì come una lepre inseguita dai cani.
 

aseret

Florello Senior
nuvolaxxx ha scritto:
[ io pensavo che potesse essere l'uomo che la stava seguendo... e non è innamorato..è lei che l'ha baciato in un attimo di confusione..lui in realtà è interessato al medaglione e al tesoro..che ne dite?

i personaggi per ora sono: lorenzo, rebecca, gigino e la domestica... più uno sconosciuto che la segue... quindi i conti tornano ]


[Gli sconosciuti sono due: uno quello che l'ha seguita ,l'altro quello che ha colpito Lorenzo .Pensavo fosse il caso di mantenere quest'ultimo. ]Ora devo andare via .
 

cancer

Giardinauta
Rebecca li raggiunse e visibilmente sconvolta si rivolse a Lorenzo "Come stai? Forse è il caso di andare in ospedale". Lui la guardò ancora intontito dalla botta e si chiese chi fosse questa ragazza. Poi guardò Gigino e si domandò la stessa cosa. Con lo sguardo stralunato domandò: " Chi siete?"
 
S

SecoB

Guest
una cortesia ...

EXTRA RACCONTO
per cortesia, potete dare una controllatina al mio post "riassunto del racconto a più mani" e dirmi se ho dimenticato o saltato qualche passo ???
GRAZIE !!! :love_4: :Saluto:
 

nuvolaxxx

Giardinauta Senior
[ infatti lo sconosciuto ha colpito Lorenzo per toglierlo di mezzo e poi ha raggiunto Rebecca, finalmente sola, almeno si eliminava un personaggio...e si semplificava la storia]

Seco ho dato una lettura veloce al tuo mega riassunto (che lavoro immane che hai fatto, grazie :love_4: ) e sembra che tutto sia a posto.
 

cancer

Giardinauta
nuvolaxxx ha scritto:
[ infatti lo sconosciuto ha colpito Lorenzo per toglierlo di mezzo e poi ha raggiunto Rebecca, finalmente sola, almeno si eliminava un personaggio...e si semplificava la storia]

:confused: [aseret però ha fatto arrivare gigino in soccorso di Lorenzo: non possiamo mica far fuori uno dei due protagonisti:eek:k07: . ma forse non ti riferivi a lui vero? Non trovo il riassunto di Seco, a che pag. lo trovo. Grazie]
 

palifer

Aspirante Giardinauta
Rebecca si sentì gelare..." Cosa ti è successo, Lorenzo, rispondimi, ti prego!" Ma Lorenzo aveva la stessa aria assente..."Chi siete?-ripetè- dove mi trovo? Chi sono?"
Rebecca e Gigino si guardarono sgomenti. Non era possibile che questo stesse succedendo proprio a loro, adesso che cominciava a chiarirsi l'intricata vicenda che la vedeva protagonista suo malgrado.
Si rivolse spaventata a Gigino: "Cosa possiamo fare-disse- come possiamo aiutarlo?"
Gigino la rassicurò: "Sarà sicuramente un fatto passeggero, appena tornerà a casa ritornerà in sè " Ma dal tono di voce, Rebecca capì che non ne era del tutto convinto nemmeno lui...
 

cancer

Giardinauta
Sostenendolo tornarono verso casa. In cucina Assunta [si chiamava così vero?] stava preparando il pranzo. Le raccontarono brevemente cos'era successo e lei prese mise del ghiaccio in uno strofinaccio e lo appoggiò sulla nuca di Lorenzo chiedendo a rebecca di tenerlo. Poi prese i bicchierini e li riempì con del vin santo e disse: "abbiamo tutti bisogno di un goccetto, questo fa resuscitare anche i morti".
[scusate, solo ora mi rendo conto, non volevo essere blasfema:lol: ]
 

nuvolaxxx

Giardinauta Senior
cancer ha scritto:
:confused: [aseret però ha fatto arrivare gigino in soccorso di Lorenzo: non possiamo mica far fuori uno dei due protagonisti:eek:k07: . ma forse non ti riferivi a lui vero? Non trovo il riassunto di Seco, a che pag. lo trovo. Grazie]



[ io intendevo dire che essendoci due sconosciuti, uno che ha colpito Lorenzo alla testa e uno che seguiva Rebecca...si poteva farli diventare uno solo: prima ha tramortito Lorenzo per toglierselo di torno e poi ha raggiunto Rebecca, finalmente sola.]

Il riassunto di Seco è qui:
http://www.giardinaggio.it/forum/showthread.php?t=30747
 
Ultima modifica:

aseret

Florello Senior
[ ok.]
" Cerchiamo anche di mangiare un boccone, altrimenti tutto quello che ho preparato si dovrà buttare- continuò Annaassunta ,più brevemente Anna,- ho già chiamato il dottore che dovrebbe arrivare fra poco."
Tutti, meno Lorenzo , si sedettero a tavola,ma non riuscirono a gustare le buone pietanze,ognuno anche se per motivi diversi era preoccupato.
Finalmente arrivò il medico ,che dopo aver visitato il ragazzo in preda alla confusione e a un fortissimo mal di testa, decretò che secondo lui non c'era niente di irreparabile,ordinò di somministragli un forte analgesico che aveva portato con sè e se ne andò con il sacchettino di biscotti che Anna gli aveva preparato per i suoi figlioletti.
 

aseret

Florello Senior
"Signurì, vui siete giovane -incominciò a dire Gigì quando vide che Lorenzo si era assopito sul divano- non conoscete il mondo. Quel bel giovane ,ch'era con vui,.è un dongiovanni, sempre alla ricerca di qualche fimmina da fare innamurà per farsi poi pagare i debiti da gioco,nun fa per vui.
E quel medaglione tenetelo caro caro,è molto prezioso e nasconde un segreto: fu cesellato da un famoso orafo indiano che conosceva le arti magiche e che lo regalò al nonno di Lorenzo in cambio di un grosso favore.
Preziuso è, non ve ne dimenticate."
 

aseret

Florello Senior
Rebecca era troppo stanca per parlare e chiedere altre delucidazioni, chiuse gli occhi e s'addormentò accocolata sulla poltrona .
Silenziosamente Anna e Gigì uscirono per ritornare alle loro case, si sarebbero fatti vivi più tardi.
 
Ultima modifica:

palifer

Aspirante Giardinauta
Il sonno di Rebecca era agitato, la ragazza continuava a rivedere nel sonno gli avvenimenti della giornata...
Ad un certo punto sentì un lamento, debole, ma tale da svegliarla del tutto: era Lorenzo, che si stava riprendendo. La ragazza aveva il cuore in tumulto nell'ansia di sentire le prime parole del giovane, terrorizzata all'idea che lui fosse ancora privo di memoria.
Il ragazzo disse:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
"La casa........ il tesoro....... la lettera......"
Poi di colpo si riaddormentò.
Rebecca passò la notte senza riuscire a prendere sonno. I suoi pensieri andarono continuamente a tutti gli eventi della giornata, e a quella casa, che ancora non era riuscita a visitare.
Appena cominciò ad albeggiare, si alzo e si vestì in fretta. Mentre ancora tutti dormivano uscì di casa e si inoltrò nel giardino, diretta alla casa.
Dopo mezz'ora il sole era appena spuntato e quella casa in mezzo alla radura aveva un che di magico. Pur essendo semicrollata, sembrava quasi che ci abitasse qualcuno. Gli arbusti che crescevano intorno avevano un aspetto selvatico, ma non trasandato. La porta era socchiusa, la spinse con la mano. In mezzo alla stanza c'era un tavolo. Sul tavolo la lettera aperta. Una voce di donna cominciò a parlare, ma stranamente lei non si spaventò:
"Rebecca, finalmente.... sapevo che prima o poi saresti arrivata....
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
[modalità commento]: Non vi si può lasciare soli due giorni che si incasina il racconto!!!!
Stavo scherzando. Comunque se ho ben capito, lo sconosciuto che ci ha provato con lei era lo stesso che ha tramortito Lorenzo e che la inseguiva.... vabeh, devo ancora capire cosa c'entra nella storia, ma troveremo un posto anche per lui...[Fine modalità commento]
 
A

ambapa

Guest
boba74 ha scritto:
"La casa........ il tesoro....... la lettera......"
Poi di colpo si riaddormentò.
Rebecca passò la notte senza riuscire a prendere sonno. I suoi pensieri andarono continuamente a tutti gli eventi della giornata, e a quella casa, che ancora non era riuscita a visitare.
Appena cominciò ad albeggiare, si alzo e si vestì in fretta. Mentre ancora tutti dormivano uscì di casa e si inoltrò nel giardino, diretta alla casa.
Dopo mezz'ora il sole era appena spuntato e quella casa in mezzo alla radura aveva un che di magico. Pur essendo semicrollata, sembrava quasi che ci abitasse qualcuno. Gli arbusti che crescevano intorno avevano un aspetto selvatico, ma non trasandato. La porta era socchiusa, la spinse con la mano. In mezzo alla stanza c'era un tavolo. Sul tavolo la lettera aperta. Una voce di donna cominciò a parlare, ma stranamente lei non si spaventò:
"Rebecca, finalmente.... sapevo che prima o poi saresti arrivata....

Il tono della voce era dolce e sommesso, come la figura che si trovò davanti. Un'anziana donna, gracile e dal viso molto bello. Le ricordava qualcuno, ma al momento non riuscì a concentrarsi su quella sensazione. Si guardò intorno: l'interno della casa era ordinatissimo e pulito, sapeva di lavanda. Vecchi mobili robusti emanavano un gradevole odore di cera...
 
H

Hobbit

Guest
ambapa ha scritto:
Il tono della voce era dolce e sommesso, come la figura che si trovò davanti. Un'anziana donna, gracile e dal viso molto bello. Le ricordava qualcuno, ma al momento non riuscì a concentrarsi su quella sensazione. Si guardò intorno: l'interno della casa era ordinatissimo e pulito, sapeva di lavanda. Vecchi mobili robusti emanavano un gradevole odore di cera...


Ne scrivo un pezzettino anch'io.....:D....

il pavimento di legno ... vicino al caminetto un salotto a fiori e su di unvecchio pianoforte una foto.....
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
"Chi sei?". Chiese Rebecca.
La donna la fece accomodare e le offrì una tisana.
"Questa era la casa di tua nonna. Io l'ho sempre tenuta in ordine, anche se non ci vivo.
La gente ci chiama in vari modi, Spiriti dei boschi, Elfi silvani, Folletti. Ogni paese ha una sua leggenda. In realtà siamo solo persone come voi.
Agli albori dell'umanità tutti gli uomini erano come noi, la natura offriva tutto ciò di cui la nostra gente aveva bisogno. Ma alcuni uomini decisero che era giunto il momento di chiedere di più, piegando la natura a proprio vantaggio. Hanno creato le tribù, si sono moltiplicati a dismisura, viaggiando senza sosta da un capo all'altro del mondo, o fermandosi e costruendo città e imperi. Noi siamo sempre stati qui, in disparte, incuranti di ciò che succedeva agli uomini, alle loro guerre, ai loro problemi.
Ora siamo rimasti in pochi. Il nostro numero è diminuito assieme alle foreste e ai boschi, oppure alcuni di noi hanno preferito unirsi agli uomini ed entrare nel loro mondo.
In Italia siamo poche centinaia, la maggior parte del nostro popolo vive nelle foreste della Svezia e della Finlandia, dove gli uomini sembrano più vicini al nostro modo di pensare.
Tua nonna era mia sorella, una di noi. Ma la guerra degli uomini non l'ha lasciata indifferente, e ha deciso di unirsi a loro, colpita da quel gruppo di disperati in fuga.
Sono stata la prima ad accorgermi della sua morte, qualche mese fa, l'ho sentita, come una parte di me che all'improvviso non c'era più. Me ne sono dispiaciuta: anche se non l'avevo più vista, siamo sempre rimaste legate. Noi sentiamo, noi vediamo, attraverso il vento che muove le foglie degli alberi, il cinguettio degli uccelli, il tremito della terra. Siamo un tutt'uno con la terra.
Gigino è uno di noi. Anche tu sei una di noi, ma forse l'avevi già capito da tempo...
 
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A

ambapa

Guest
boba74 ha scritto:
...Gigino è uno di noi. Anche tu sei una di noi, ma forse l'avevi già capito da tempo...

Sì forse l'aveva capito, pensò Rebecca, anche se aveva paura di dare spazio a quel senso di estraneità che spesso l'assaliva. Quell'estraneità che si trasmutava invece in un forte senso di appartenenza e appagamento dell'anima quando si trovava in mezzo alla natura...
 
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