andreafxr
Esperto Sezz. Rose
Ancora da "Piante del Mondo":
La R.Gallica, o rosa di Francia, è un sufruttice che raggiunge solamente i 30-50cm di altezza. A parte la taglia ridotta, presenta comunque tutti i requisiti di un' essenza legnosa.
Il suo tipo di accrescimento ci fornisce un bell' esempio della strategia di crescita delle rose selvatiche.
L'area di distribuzione spontanea di questa specie si estende dalla Francia agli Urali, particolarmente nelle zone calde e soleggiate e nelle steppe, in consorzio quasi esclusivo con piante erbacee e solo eccezionalmente con altre essenze legnose.
Questa concorrenza con le piante erbacee ha determinato un tipo particolare di adattamento: la R.gallica forma dei folti policormi assai ramificati sotto terra, mentre in superficie compaiono soltanto polloni a fusto unico o poco ramificati, con eta' da 2 a 3 anni. Le ramificazioni sotterranee non hanno carattere di radice, bensi' di fusti, organi della parte aerea.
La R.Gallica presenta foglie caratteristiche, a 5 elementi e fiori rosa piuttosto grandi (fino a 8cm).
E' anche pianta oggetto di culto fin da tempi antichissimi, sopratutto la cultivar R.Gallica Officinalis per le sue proprieta' medicinali.
Questa specie è all' origine di numerose varieta' orticole, come la R.Centifolia e molte altre: gia' nella prima meta' del XIX secolo si contavano centinaia di cultivar.
L' imperatrice Giuseppina, nel giardino del castello di Malmaison, ne possedeva una ricca collezione.
Geni di questa specie entrano indiscutibilmente nel patrimonio cromosomico delle numerose varieta' generate da diversi incroci con R.gallica: se ne puo' constatare la presenza osservando la comparsa dei lunghi piccioli rossi e ghiandolosi alla base dei fiori, come ad esempio nel caso di un' antico ibrido, la rosa bianca (R. X Alba).
La R.Gallica è un piccolo arbusto sufrutticoso di aspetto erbaceo, alto da 20 a 50cm (raramente 1m), con un denso reticolo sotterraneo di germogli.
foto da internet:
La R.Gallica, o rosa di Francia, è un sufruttice che raggiunge solamente i 30-50cm di altezza. A parte la taglia ridotta, presenta comunque tutti i requisiti di un' essenza legnosa.
Il suo tipo di accrescimento ci fornisce un bell' esempio della strategia di crescita delle rose selvatiche.
L'area di distribuzione spontanea di questa specie si estende dalla Francia agli Urali, particolarmente nelle zone calde e soleggiate e nelle steppe, in consorzio quasi esclusivo con piante erbacee e solo eccezionalmente con altre essenze legnose.
Questa concorrenza con le piante erbacee ha determinato un tipo particolare di adattamento: la R.gallica forma dei folti policormi assai ramificati sotto terra, mentre in superficie compaiono soltanto polloni a fusto unico o poco ramificati, con eta' da 2 a 3 anni. Le ramificazioni sotterranee non hanno carattere di radice, bensi' di fusti, organi della parte aerea.
La R.Gallica presenta foglie caratteristiche, a 5 elementi e fiori rosa piuttosto grandi (fino a 8cm).
E' anche pianta oggetto di culto fin da tempi antichissimi, sopratutto la cultivar R.Gallica Officinalis per le sue proprieta' medicinali.
Questa specie è all' origine di numerose varieta' orticole, come la R.Centifolia e molte altre: gia' nella prima meta' del XIX secolo si contavano centinaia di cultivar.
L' imperatrice Giuseppina, nel giardino del castello di Malmaison, ne possedeva una ricca collezione.
Geni di questa specie entrano indiscutibilmente nel patrimonio cromosomico delle numerose varieta' generate da diversi incroci con R.gallica: se ne puo' constatare la presenza osservando la comparsa dei lunghi piccioli rossi e ghiandolosi alla base dei fiori, come ad esempio nel caso di un' antico ibrido, la rosa bianca (R. X Alba).
La R.Gallica è un piccolo arbusto sufrutticoso di aspetto erbaceo, alto da 20 a 50cm (raramente 1m), con un denso reticolo sotterraneo di germogli.
foto da internet:


