quali garanzie su ulivo spagnolo??????

[proplete]

ciao,
la scorsa primavera ho realizzato il mio giardino e ho piantato come pianta principale un bellissimo esemplare di ulivo spagnolo a 4 braccia di eta' stimata 300 anni.
io vivo a cesenatico a 2km dal mare ma mi ero in ogni caso preoccupato di chiedere al mio vivaista di scegliere solo esclusivamente piante che sopportano bene il freddo(infatti visto la moria di palme e agavi che ho visto nell'inverno 2009/2010 non le ho fatte mettere nonostante mi piacessero molto).
in particolare quando a ottobre glio ho chiesto se dovevo proteggere l'ulivo lui mi ha detto che resiste molto bene al freddo e che non c'era bisogno.
ora dopo la nevicata di dicembre(la neve l'ho subito sbattutta) sta perdendo tutte le foglie(circa il 50%) e quelle rimaste sono marroni e appena le si sfiorano cadono.
la cosa che avevo notato prima e' che da quando trapiantato la pianta non e' mai ripartita e anche a settembre alcune foglie ingiallivano e cadevano.
il vivaista non mi deve dare(su una pianta cosi' costosa)una garanzia di attecchimento?
come faccio ha dimostrare che la pianta non ha attecchito?
lui potrebbe attribuire il problema al freddo e lavarsene le mani?
come mi devo comportare?
grazie

 

[elebar]

Ciao, normalmente un vivaista "serio" garantisce le piante che vende, però non so se ci sono clausole particolari per piante così grandi (sia di età che di dimensioni), il cui attecchimento presumo sia più difficoltoso e per questo poco "garantibile"; l'impianto lo ha fatto lui o ti ha consegnato solo la pianta? Da quanto tempo è avvenuto l'impianto?
Direi che la pianta non aveva attecchito, comunque, non penso che il problema sia stato il freddo; l'ulivo resiste a temperature ben più basse di quelle che ci sono dalle tue parti e la neve "eccezionale" non è un problema. Lì da te c'è molta umidità (nebbia) in inverno?

 

[di mauro rosario]

Scusate se entro in merito a questa discussione ,visto che stiamo parlando di una pianta di una certa importazza quindi ,per prima cosa la pianta dove stava in un mastellone od è stata portata a radice nuda ,essendo uno che di queste piante ne ha trapiantate parecchie vorrei sapere ,tutti le precauzione che sono state prese ,cmq c'è anche da dire che queste piante secolari possono impiegare anche diversi anni prima che danno inizio ad una vera e propria vegetazione,cosa molto importante e che non vanno somministrati concimazioni almeno per il primo anno di trapianto ,in questi casi la pianta va aiutata con somministrazione di stimolanti nella parte aerea ed in quella radicale

 

[Stefano-34666]

Ciao,

anche io ho un ulivo spagnolo e non ha avuto problemi di attecchimento o ambientamento ad un clima, il mio, decisamente più rigido del tuo.
Anche la mia pianta ha perso parecchie foglie dopo il trapianto ma, la primavera successiva, le ha messe nuove.
Quando è stato piantato però è stato potato (in modo tale da irrobustire le radici).
In primavera ed in autunno io gli do' anche parecchio concime (stallatico a pallini).
Inoltre, dopo lunghi periodi di pioggia e prima dell'inverno, spruzzo chioma e tronco con verderame.
Chi te l'ha venduto e piantato DEVE garantire sull'attecchimento della pianta a meno che lui non te lo abbia solo fornito ed tu abbia provveduto a piantarlo autonomamente.
Se ha fatto tutto lui, deve occuparsi della pianta almeno per un anno, verificando la crescita e l'attecchimento. Ricorda però che per una pianta così grande e vecchia ci vogliono parecchi anni prima che si stabilizzi.
A primavera io ti consiglierei di concimare e poi dargli una bella potata, tirandolo praticamente a zero rametti (lasciando solo quelli principali). Se la pianta è sana questo trattamento stimola una rigogliosa ri-vegetazione
Se però l'acquisto/trapianto lo ha seguito lo stesso vivaio queste operazioni deve farle lui.

Ste

 

[proplete]

allora,
la pianta e' stata messa a dimora dallo stesso vivaista che mi ha fatto anche tutto il giardino.
il giardino e' stato fatto ad aprile 2010.
la pianta,prima del trapianto era in un'enorme zolla del peso approssimativo di 40/50 quintali(e' stata usata una gru enorme per posizionarlo).
al momento del trapianto la pianta presentava una vegetazione molto bassa.cioe' oltre ai 4 tronchi principali che costituiscono la base aveva dei rametti con le foglie di circa 1,5metri nei punti piu' lunghi.
in questi giorni a tirato la bora a circa 30740 km all'ora con temperatura di circa +3/4 gradi e ha perso ancora moltissime foglie(circa il 50% della chiamo che aveva).
inoltre quello che ho notato e' che tutte le goglie rimaste piu' i giorni passano piu' diventano sempre piu' marroni e anche i rametti che hanno gia' perso le foglie stanno diventando tutti marroni.
pero' se li spezzo internamente sono belli verdi.
sono veramente in ansia,non solo per la spesa fatta ma anche perche' ormai lo consideravo come un membro della famiglia.
e' un essere vivente di oltre 300 anni e non vorrei che morisse proprio nel mio giardine.
quindi ora non posso fare nulla?
devo aspettare questa primavera?
devo chiamare lo stesso vivaista a farlo potare?
bisogna concimarlo o serve solo il rame?
grazie mille

nburtroppo la nebbia c'e' ed nell'ultimo mese ha fatto per 2 settimane di fila nebbia pesante quasi tutto il giorno con temperatura dell'aria di circa +4/5 gradi

 

[elebar]

Io non farei niente, soprattutto NON concimerei: MAI concimare una pianta sofferente!
Chiama il vivaista e fallo vedere a lui; se c'è da fare qualcosa (potatura o altro) lo farà, altrimenti non resta che aspettare la primavera e vedere che succede.

 

[scardan2]

Aggiungo solo che io sto in friuli che ha un clima molto piu rigido di cesenatico, ma sono pieno di palme (io le odio ma i miei le adorano). Sono palme di tipo trachycarpus fortunei, diventano altissime, hanno il tronco rivestito come da una pelliccetta naturale e non hanno mai dato problemi con ghiaccio neve e il mio lunghissimo inverno.
Quindi se a te piacciono non rinunciarci.

Qui ne vedi un gruppetto: http://i663.photobucket.com/albums/uu359/scardan123/92.jpg

 

[rOHpota]

si prople, se non vuoi privarti del piacere delle palme (anche a me non dicono proprio nulla, stanno iniziando a piaciucchiarmi da poco ma le trovo stonate nella maggior parte degli ambienti europei), come giustamente detto da scardan puoi provare la Trachycarpus (resiste tranquillamente fino a -20 e la piantano anche ad Oslo...), la Chamaerops (è spontanea dalla Toscana in giù), la Livistona Chinensis e soprattutto, la più bella, la Phoenix Canariensis (-11)

 

[kiwoncello]

Ritengo che a logica la pianta sia stata già potata in fase di preimpianto. Se coltivata (ma non credo) in un mastellone, avrà le radici talmente compatte da trovarsi in difficoltà nella neoradicazione indispensabile. Se espiantata (con forte ridimensionamento e danno radicale) la neoradicazione sarà sì facilitata ma la pianta necessiterà di almeno un anno per iniziare a riprendersi. Come suggerito da Di Mauro Rosario ed Elebar eviterei ogni concimazione ma darei subito una bella irrorata con rame ossicloruro. Immagino infine che il colletto della pianta non sia stato interrato troppo: se sì la terra va riportata al livello d'origine ad evitare marciumi inevitabili.

 

[proplete]

la pianta e' stata messa rialzata su una collineta rialzata rispetto al livello del prato di circa 40 cm.
quindi mi consigliate di dargli il rame adesso senza aspettare la primavera?
posso darlo sempre o e' meglio con una girnata di sole?
grazie mille a tutti per l'interessamento

 

[di mauro rosario]

Proplete la pianta va irrorata con del rame ossicloruro come suggerito kiwoncello ,ma questo trattamento va fatto in una bella giornata di sole ,da ripetere poi in primavera,,quindi la pianta non va concimata unica cosa importante dare l'acqua quando il terreno risulta asciutto del tutto ,ripeto poi usare degli stimolanti sia in parte aerea che radicale,ciao

 

[proplete]

Scusa l'igroranza ma il rame ossicloruro e' il normale rame in polvere azzurrastro che ci da alle piante?
Con che diluizione devo darlo?
Quanti litri devo preparare(5,10,?)?
Gli stimolanti di cui parli cosa sono?
Come si chiama il prodotto?
Grazie

 

[vincecos.2484]

Scusa l'igroranza ma il rame ossicloruro e' il normale rame in polvere azzurrastro che ci da alle piante?
Con che diluizione devo darlo?
Quanti litri devo preparare(5,10,?)?
Gli stimolanti di cui parli cosa sono?
Come si chiama il prodotto?
Grazie

Devi solo aspettà,ti agiti per niente anche perchè se la pianta è fregata non ci puoi fare niente e quindi risulta inutile anche che dai rame ecc..
Sicuramente la pianta è sofferente perchè ogni trapianto è un trauma quindi se poi questa estate non l'hai supportata abbastanza con l?acqua (come credo) ecco che stenta(anche per l'età) a prendere bene ,ma non credo sia morta.
Aspetta in primavera(aprile) poi vedi che succede ed a quel punto dai rame un avolta che ha fatto ricacci nuovi,adesso a chi dai rame al secco?
se vuoi allora dare al secco dallo col pennello sul tronco e rami ma dopo che hai potato e duna spruzzata al fogliame e sempre in primavera.
UNa foto no?
ciao
vincenzo

 

[Stefano-34666]

Ciao,

tutti i consigli che ti sono stati dati sono corretti ma ti consiglio di farlo fare al vivaista.
Si è preso l'onore (anche economico) e l'onere di trapiantare la pianta, deve, almeno per ora, aiutarti a gestirla.

Ste

 

[leolenin]

Ciao,ho letto con interesse le vostre risposte alla domanda sull'ulivo spagnolo.
Negli ultimi anni ne ho memmo a dimora qualche centinaio....e devo dirvi francamente che l'unica anche se importante peculiarità di queste piante importate è il loro prezzo bassissimo.
Infatti,per chi non lo sapesse,la quasi totalità di questi ulivi viene espiantata in modo piuttosto brutale,lasciata in "zolla" per periodi piuttosto lunghi senza alcuna cura,spedita sopra camion col cassone aperto etc etc.....
Tutto dipende da quanto te l'hanno fatta pagare, e sopratutto se non sei stato tu ad insistere per mettere un ulivo a tutti i costi....conosco un po le tue zone e io ne metterei uno solo dietro minacce e/o lauto compenso e non lo garantirei mai.
Cosa ti consiglio......intanto prima di dare ramati etc ed effettuare qualunque intervento per quanto possa essere appropriato,responsabilizzerei al massimo il venditore,e se ti consigliasse qualunque intervento che dovresti fare tu o il tuo giardiniere,fattelo scrivere iin modo preciso.HA ragione a 1000 chi prima qui ti ha consigliato di NON concimare....a queste piante in fase di attecchimento non bisogna rompere troppo le scatole.Al massimo puoi dare concimi organici fogliari a base di carnicci,ma con parsimonia,anche se nn c'è scritto sopra spesso contengono ormoni.
Se il vivaista ti da picche,scrivimi quì,ti dirò cosa faccio io normalmente come procedura per tentare di recuperare la pianta.

 

[proplete]

per ora grazie a tutti dei consigli,
il vivaista mi ha detto che verra' i primi di marzo a vedere per rendersi conto.
allego alcune foto cosi' potete farvi un'idea migliore

 

[vincecos.2484]

per ora grazie a tutti dei consigli,
il vivaista mi ha detto che verra' i primi di marzo a vedere per rendersi conto.
allego alcune foto cosi' potete farvi un'idea migliore Vedi l'allegato 56287 Vedi l'allegato 56288 Vedi l'allegato 56289

Se la pianta è in quelle condizioni di cosa ti preoccupi?
devi solo aspettare ,a maggio-giugno ne saprai di più,marzo è ancora troppo presto.
Pazienza e basta ,in questo campo è quello ch econta.
ciao
vincenzo

 

[proplete]

forse mi preoccupo inultilmente,
ma le foglie rimaste sono quasi tutte marroni e secche e prima o poi cadranno.
quindi ora non faccio nulla?
devo aspettare i primi di aprile?
grazie

 

[vincecos.2484]

io direi magggio .giugno per vedere qualcosa di buono se c'è.
se cadono le foglie che voi fa? le raccogli e gliele riatacchi?
aspetta dai e non te preoccupà tanto non serve adesso.ciao
vincenzo

 

[proplete]

scusate l'ignoranza,
i rami che ora stanno perdendo le foglie al loro interno sono belli verdi(anche se esternamente danno sul marrone)
questi rami vanno tutti potati a zero oppure potrebbero buttare le foglie senza potarli?
grazie