Quale vite scegliere

[DioBrando]

Salve a tutti, come potete ben vedere sono nuovo del forum e più o meno nuovo anche del giardinaggio pertanto vi chiedo di perdonarmi eventuali domande banali e stupide dovute alla mia ignoranza.
Apro questa discussione per chiedere consiglio a voi riguardo una quetione che mi affligge da tempo e che devo risolvere a breve, si tratta di che qualità di uva piantare nel mio orto.

Innanzi tutto vi descrivo il mio orticello, è un terreno abbastanza compatto esposto al sole per la maggior parte della giornata, fa ombra un muro di pini di 3 metri che lo delimita a sud-ovest.

Mi sono informato un pò e ho capito che se non voglio preoccupazioni la scelta migliore sarebbe qualche pianta di uva Fragola visto che non richiede particolari attenzioni ma vorrei qualche vostro parere.
Mi sapreste consigliare qualche altra tipologia che sia più "saporita" o l'uva fragola ne vale la pena?
Per un'eventuale vinificazione (giusto qualche bottiglia per la famiglia) va bene anche la fragola o devo cambiare totalmente direzione?

Vi ringrazio anticipatamente perla disponibilità.

 

[carper1]

Ciao DioBrando,

non sono esperto di vite, però il vino di uva fragola contiene molto metanolo e va bevuto in dosi molto limitate.
Non c'è nella tua zona qualche varietà autoctona antica da rivalutare?

Ciao

 

[DioBrando]

Abito su un'isola di 4 km quadri e non è che ci sono questi grandi vigneti
Per il fatto che contiene molto etanolo ne ho letto, la limitazione della quantità non èun problema a patto che il gusto del vino che ne viene fuori sia gradevole e degno.

 

[stevenz]

Salve. Innanzitutto bisogna vedere se vuoi un vino da pasto o da dessert. Un'altra cosa importante: i migliori vini provengono quasi sempre da terre dove l'acqua evapora con molta facilita'. Le piante di uva inoltre hanno bisogno di un terreno leggermente calcare ricco di sostanza organica e minerali. Nelle tue zone i principali vitigni coltivati sono: AGLIANICO, BOMBINO, ASPRINIO, FORASTERA, MALVASIA(da dessert), CODA DI VOLPE, SANGIOVESE, MOSCATO(da dessert),ETC. Puoi pure mettere: NERO D'AVOLA e SYRAH.
Essendo il tuo terreno ubicato in un'isola, e' soggetto alla salsedine. Ti cosiglierei un 'analisi del terreno ed eventualmente migliorarlo con ammaendanti e correttivi. Ovviamente da escludere l'irragazione con eventualel'acqua salmastra.

 

[stevenz]

Buono pure il fragolino nero, anche se il contenuto di etanolo e' alto.

 

[stevenz]

L'uva fragola, a differenza delle altre descritte sopra, tende ad arrampicarsi con molta facilita' sulle piante o sui sostegni(pergolato), e' molto produttiva e non soffre di particolari malattie.

 

[DioBrando]

Infatti era per queste sue caratteristiche di resistenza e produttività che mi interessava particolarmente l'uva fragola, considerando inoltre che non essendo io estremamente preparato in materia ho il timore che piantando tipologie di vite delicate e bisognose di cure andrebbero inevitabilmente contro a molte malattie e sopravvivrebbero a stento. Magari sono un pò catastrofista ma questi pensieri fanno pendere la bilancia a favore della fragola, se poi mi dici che il fragolino nero è un buon vino (anche se con etanolo alto) allora mi convinco ancor di più.
Per quanto riguarda invece l'uso come uva da tavola la fragola com'è?
Sfortunatamente non ho avuto modo di assaggiarla, so solo che ha una scorza molto spessa.

 

[stevenz]

Buona da mangiare, pero' se vuoi piantare qualche pianta di uva da tavola, ti consiglio le seguenti varieta': ITALIA, CARDINALE, BIG PERLON, RED GLOBE, PIZZUTELLO, MOSCATO, SULTANINA.

 

[DioBrando]

Grazie ancora, penso che metterò la fragola visto che è un buon compromesso tra uva da tavola e da vino.

Ho un altro dubbio, mi è stato proposto di piantare la fragola da talee visto che un conoscente ha qualche pianta, ma intal caso la pianta cosi prodotta è soggettaa filossera e quindi sono costretto a prendere delle barbatelle innestate o per la fragola che è ibrida (se non erro) non vale questo discorso e va benissimoanche la riproduzione per talea?

 

[ironbee]

L'uva fragola non è innestata, quindi si può benissimo riprodurre per talea.

Personalmente vinifico da molti anni l'uva fragola (che si può vinificare solo per uso famigliare) facendola fermentare senza bucce: il risultato è un vino rosè, di gradazione non elevata, leggermente frizzante, molto dissetante d'estate servito fresco.
Come uva da tavola è molto usata, ma personalmente non mi attrae per la sua buccia consistente.

 

[stevenz]

Meglio se innestate, sono molto piu' produttive e resistenti.

 

[fravi]

beh.... innanzitutto bisogna dire che tecnicamente il prodotto della vinificazione di quest'uva non è definibile "vino" secondo i termini di legge. Basta pensare che il prodotto della sua fermentazione è venduto come fragolino... dopodichè dipende tu su che aspetto intenda concentrarti maggiormente. Se intendi produrre uva da tavola è ottima, anche come base per marmellate o gelatine.
Se preferisci produrre vino, personalmente ti consiglio di virare su una vitis vinifera. Effettivamente da un po' più di lavoro-va trattata ogni 20 gg ca , magari dalle tue parti anche più raramente- però il risultato.... Personalmente ho impiantato un piccolo vigneto di nebbiolo e tra un mesetto finalmente raccogliero' i primi grappoli.... è una bella soddisfazione!!!

 

[DioBrando]

Bhe indubbiamente il vino ottenuto da una vitis vinifera è tutt'altra cosa, ma è appunto la sua versatilità e resisttenza che mi interessano, forse un giorno potrò realizzare il sogno di avere un bel vigneto e vivere della vendita del mio vino ^^ ma sino ad allora mi accontenterò della marmellata delle poche piante di fragola. A tal proposito, su per giù a che distanza devo metterle?

stevenz per le innestate, domandastupida, posso trovarle online? purtroppo quei due fiorai che ci sono dalle mie parti dubito possano portarle anche se in questi giorni proverò a chiedere.

 

[fravi]

non so se on line le riesci a trovare, anche se penso di si. ormai su internet si può comprare di tutto...

per la distanza,invece, dipende anche da che tipo di allevamento vuoi fare. qui da noi se ne usano due in particolare:

1) devi posizionare dei paletti di sostegno ogni 3 m. circa, piantando una piantina alla sua destra e una alla sua sinistra. durante il periodo vegetativo devi poi fare in modo che le "teste" delle nuove cacciate di ogni vite si dirigano verso il lato opposto al palo di sostegno. in questo modo per ogni vite avrai circa 1,5 metri di filare

2) devi piantare ogni vite a circa 2 m. dalla successiva. in questo modo le teste verranno indirizzate da entrambe i lati anche se per una lunghezza inferiore. (questo è quello che utilizzo io)

quando le piantine saranno pronte per essere potate solo per la produzione avranno quindi aspetto molto differente. semplificando molto, nel primo caso vedrai una l rovesciata, nel secondo una specie di T eventualmente su due livelli.

 

[DioBrando]

Penso che adotterò anche io la seconda soluzione, grazie fravi.

Ora non mi resta che trovare le piantine e preparare i sostegni.