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qualcuno

billgates13

Giardinauta Senior
piano piano si sta rendendo conto di essere forse niente in questo mondo e in italia come italiota.
A cosa serve saper leggere e scrivere e non ci si rende conto poi che questo serve solo come cultura personale e forse in qualche momento atteggiarsi a.....
vivere e lascia vivere funziona sempre ed è forse la filosofia migliore ...certo fino a che qualche bel signore o bellimbusto non prova a mettere i piedini sopra i tuoi ed allor poi cercare nel modo giusto (buono o cattivo che sia)di far capire qual è la cosa migliore da fare per.......ritornare ad essere il solito idiota di sempre senza rendersi conto di quanto poi lo si è realmente con la convinzione di essere un colto ....
ahahhahahah


riflessione dopo tanto leggere in giro.

bella la vita vero?
ogni tanto sento il bisogno di dire qualcosa fra le righe di un libro non scritto che è la vita ....vissuta con tante virgolette e puntini indecifrabili.
ahahahhaha
adesso divertitevi a pensare e cercare nel vostro di captare qualcosa ....
ahahahhahahha


sapete quale à il bello del forum?
scrivere e dire a piacere ...basta attenersi a non offendere e ...leggere leggere poi.
buona domenica
 

xst84

Giardinauta Senior
sapete quale à il bello del forum?
scrivere e dire a piacere ...basta attenersi a non offendere e ...leggere leggere poi.
buona domenica
sì leggere, ricercare un senso negli altri
vuoi essere decifrato ?
mi sembra tu voglia dire di fare di più e non solo in base a quando ci sentiamo presi in causa
 

miciajulie

Fiorin Florello
io, per quanto ci abbia provato, non ci sono riuscito :-(

cosa vuol dire riuscirci o non riuscirci? ognuno la legga a modo suo. è questo che fa 'forum' e non imbriglia in interpretazioni forzate.
se uno fa una cosa per sè, per conoscerla, saperla, capirla, ben venga se poi è disponibile ad aiutare chi non ne ha cavato un ragno dal buco.
io sono riuscita a vedere palmira, in siria. meravigliosa. mi ha riempito il cuore, gli occhi e l'anima. sarebbe egoismo tenere per me questa esperienza, arricchirebbe solo il mio, personale, 'libro dei viaggi'. poter raccontare le mie emozioni, e l'ho fatto, credo sia stato come dividere con altri quei meravigliosi giorni. solo un esempio, così, quasi a caso.
 

xst84

Giardinauta Senior
nel tuo thread Bill ci vedo una specie di fobia idiosincrasia , un'ansia da frattura per il passato che è stato cancellato da minacciosi oggetti dalle forme di faine
mi piacerebbe superare una fobia

Penso ai trolley e alle borse semoventi. Sono l'emblema della globalità. Con le loro rotelline in fibra di chissà cosa, sono fluidissimi, permettono di trasportare senza il minimo sforzo carichi pesanti. Non si rompono mai. Incentivano il turismo e il senso della privacy, e ditemi chi di voi non ha mai dato del cretino o del ricercato a qualcuno che invece di spingere, li sorregge. E appena siete abbastanza lontani da casa, potete farvi vedere in quel tipo di comfort che parla di voi, incedendo in modo deliziosamente random, come Amanda Lear nella cover di For Your Pleasure dei Roxy Music, semplicemente alluring. Costantemente attrezzati e mai fuori posto, praticamente delle estensioni viventi, tonici, senza scatti o rilievi, dei navigatori senza cervello. Disponibili in tanti colori uniformi, righe incroci e bandiere ma tristissimi perchè, dovete sapere, e nonostante i successi e le soluzioni avanzatissime e le potenzialità praticamente sterminate di serigrafia, tabellonistica e 3d integrati, ancora non esiste una valigia da passeggio con del cibo disegnato su: al massimo motivi floreali e marini, bandiere, fiori e pois. Forse è questo dover strisciare per terra che impone un look sobrio a un oggetto che comunque sembra un accessorio di astronave. E come le astronavi, niente cibo.
Il cibo ingrandito a mostrare fibre e forellini è l'ultima cosa che dovrebbe stare stampata su una facciata di trolley, eppure spesso nei trolley io ci immagino una coppa di macedonia grossa e golosa. Altro che maglioni fucsia, caspita la voglio io una valigia così bagnata nel succo, tanti simpatici pezzetti e i granelli di zucchero ai quattro bordi. E sembrerò uno sfaticato ma ne val la pena.

il mistero del senso del tuo thread continua....
 
Ultima modifica:

billgates13

Giardinauta Senior
idiosincrasia....avversione verso...ecc.ecc.
me lo sono dovuto andare a cercare con Google il significato dato che purtroppo non ho quella c(o)ultura per capire al volo le parole .
niente contro nessuno solamente dico che la vita è semplice nei fatti(dovrebbe), dare avere un terra terra e quando ci si incammina nel colto per essere e far capire qualcosa allora diventa complicata per quelli come me che forse non sanno scrivere .
perdersi nel parlare complicato a volte si aprono mondi chissà che cosa e poi semplicemente alla fine si dice caspita che schifo semplicemente ....però serve all'IO di chi scrive divagarsi nel colto .
quanti personaggi si incontrano si ascoltano e si leggono in giro poi ci si rende conto ...ma che ca...stanno a dì?
niente, solo quello che un qualsiasi personaggio anche moderatamente analfabeta dice con poche parole semplici a volte anche volgari.
la vita ....a volte riserva questo.
non decifratemi ....anche questa e bella ....prima bisogna cercare di decifrare se stessi e dire ma allora qualcosa ho capito o no ?
è tutto troppo semplice eppure a volte ci si perde nel cercare il modo più colto di spiegare cose semplici perché è questo che ci riempie.
I grandi che hanno scritto libri su tutto poi in definitiva cosa hanno detto?
non cercate di capire la vita ...vivetela e basta altrimenti ve la complicate e il vostro cervello farà la fine del mio ....ahahahhaha
Solo qualche semplice divagazione ....
che schifo .....non si può vivere semplicemente perché c'è sempre qualcuno che pensa di essere e non è ...poi lasci e cammini altrimenti se ti soffermi a riflettere e leggere le sue parole o il suo scritto ti avveleni e non puoi neanche dirlo a voce alta o dare retta all'istinto, finisci di vivere e non vale la pena pensando per chi o cosa .
insomma forse alla fine chi non capisce un c.... è più felice e qui molti lo sono nel mondo...
non guardate virgole e punti sono messi cosi .

P.S.
questo è forum ....una pagina dove scrivere
non cercate di capire o pensare che volevo colpire qualcuno ...forse si?ahahhahaha
buona serata e buon divertimento
ahahahhahaha
 

Olmo60

Guru Master Florello
idiosincrasia....avversione verso...ecc.ecc.
me lo sono dovuto andare a cercare con Google il significato dato che purtroppo non ho quella c(o)ultura per capire al volo le parole .
niente contro nessuno solamente dico che la vita è semplice nei fatti(dovrebbe), dare avere un terra terra e quando ci si incammina nel colto per essere e far capire qualcosa allora diventa complicata per quelli come me che forse non sanno scrivere .
perdersi nel parlare complicato a volte si aprono mondi chissà che cosa e poi semplicemente alla fine si dice caspita che schifo semplicemente ....però serve all'IO di chi scrive divagarsi nel colto .
quanti personaggi si incontrano si ascoltano e si leggono in giro poi ci si rende conto ...ma che ca...stanno a dì?
niente, solo quello che un qualsiasi personaggio anche moderatamente analfabeta dice con poche parole semplici a volte anche volgari.
la vita ....a volte riserva questo.
non decifratemi ....anche questa e bella ....prima bisogna cercare di decifrare se stessi e dire ma allora qualcosa ho capito o no ?
è tutto troppo semplice eppure a volte ci si perde nel cercare il modo più colto di spiegare cose semplici perché è questo che ci riempie.
I grandi che hanno scritto libri su tutto poi in definitiva cosa hanno detto?
non cercate di capire la vita ...vivetela e basta altrimenti ve la complicate e il vostro cervello farà la fine del mio ....ahahahhaha
Solo qualche semplice divagazione ....
che schifo .....non si può vivere semplicemente perché c'è sempre qualcuno che pensa di essere e non è ...poi lasci e cammini altrimenti se ti soffermi a riflettere e leggere le sue parole o il suo scritto ti avveleni e non puoi neanche dirlo a voce alta o dare retta all'istinto, finisci di vivere e non vale la pena pensando per chi o cosa .
insomma forse alla fine chi non capisce un c.... è più felice e qui molti lo sono nel mondo...
non guardate virgole e punti sono messi cosi .

P.S.
questo è forum ....una pagina dove scrivere
non cercate di capire o pensare che volevo colpire qualcuno ...forse si?ahahhahaha
buona serata e buon divertimento
ahahahhahaha
orca vè! ma allora chissà quanto ti sto sul cappero!:lol:
:lol::lol::lol::lol::lol: vincè, eppure sei chiaro come il sole! adoro (e non è piaggeria) - la tua franchezza tera tera, anche le caxxate dette con questa linearità per me hanno un valore in positivo, un contenuto di verità, che poi sai le volte che me lo sono chiesto a cosa servono i libri se poi non servono a qualcosa di pratico... è possibile che ci sia chi si atteggia con le frasi, ma come si fa a esserne sicuri se non ci si conosce? come si fa a emettere un giudizio? mi sembra che tu metta le mani avanti ma per proteggerti da cosa?
mi hai fatto sganasciare con "non guardate virgole e punti, sono messi così":lol:.ma sai, vin, ognuno ha la sua malattia, alcuni sono malati di virgolite, di puntite, di esclamativite, è patologico, però che farci? credo che bisogna accettare i propri limiti, non credendo nel superamento. Perdonaci!
bella quella "i grandi che hanno scritto tanti libri in fondo cosa han detto?"....lo dice anche mia mamma, e io la/ti rispetto, capisco la tua parte di "s-ragione"..ma che metta le virgolette o no, a te, chettefrega? :lol: tanto per te è uguale, capisci lo stesso, che anche se dessi a loro la loro giusta importanza, per te non cambia niente: hai vinto.
Seriamente, però, Bill, ci sono argomenti che non si spiegano in parole povere...sono complicati, ci vuole il termine giusto per esprimere in modo esatto proprio quel concetto "difficile" che si tenta (si tenta) di far arrivare all'altro....lo so, sempre che interessi far passare qualcosa, e sempre che a qualcuno interessi il passaggio...in un confronto che si spera sempre civile, anche se a volte va diversamente...pace. Tu almeno, lo dichiari apertamente, che hai in uggia non so bene se la cultura o il linguaggio colto, tutti e due o solo quello che senti come un atteggiamento costruito...lo dichiari senza veli, senza usare risposte scortesi a quello che ti da fastidio costruendoci su la tua teoria e spacciandola come una verità: questa trasparenza e questa onestà di fondo mi piace. Questo non barare su quello che sei. Non la penso come te, ma mi piace chi sei.:Saluto::eek:k07:
 
Ultima modifica:
Che avessi buttato anni per conseguire il mio titolo di studio umanistico me ne accorsi quando mi ritrovai a fare il bottegaio dopo brevi, sporadiche e alla fine inconsistenti esperienze scolastiche...
Che poi sia bravo a vendere ricambi di auto d'epoca è un altro discorso, ma non credo che il mio voto sul diploma di Laurea abbia avuto rilevanza su questo.
Tuttavia coltivavo ancora l'illusione che la """"cultura"""" fosse, alla fine e nei suoi infiniti gradi, una forma di curiosità verso qualcosa di inutilmente bello che oltre a dare piacere stimolasse il pensiero in altre direzioni, qualcuno disse "ostinate e contrarie" . A chi è poco colto, o semplicemente ascolta altri generi musicali, ricordo che lo disse Fabrizio de Andrè.

Ringrazio tuttavia Bill per avermi suggerito che alla resa dei conti lo studio e la conoscenza di Letteratura e Poesia, magari attraversate da uno zinzino di Musicologia, Storia dell'Arte e quant'altro, non servono ad una beneamata minchia se non a pugnettare il proprio ego o (nei casi più fortunati) a sfoggiarle -magari assieme alle proprie creazioncine liriche- con qualche graziosetta per un mero scopo copulatorio.

che la vita è semplice nei fatti(dovrebbe), dare avere un terra terra e quando ci si incammina nel colto per essere e far capire qualcosa allora diventa complicata per quelli come me che forse non sanno scrivere .
Non diventa complicata, rimane la stessa. E' che viene raccontata o descritta con altre parole e magari si cerca di andare più a fondo del solito terra.-terra-. Qualcuno addirittura riesce ad elevarsi....
A certuni osservare il mondo e la vita dal basso risulta complicato, per altri è il contrario. Nessuna delle due visioni è sbagliata per principio.

perdersi nel parlare complicato a volte si aprono mondi chissà che cosa e poi semplicemente alla fine si dice caspita che schifo semplicemente ....però serve all'IO di chi scrive divagarsi nel colto .
A volte si a volte no, come dicevo sopra.
Talvolta anche un """"colto"""" che utilizza termini per alcuni incomprensibili riesce a fare discorsi sensati: il limite non è il suo, è di chi (per vari motivi che non sempre sono colpe) possiede un vocabolario limitato che, purtroppo, lo inibisce nella comunicazione verbale e scritta. il """"""non-colto"""""" potrebbe ovviare a questo suo limite (non dico handicap) con semplicissime operazioni se solo lo volesse.
Una per esempio è leggere.
Ma da quello che ho imparato ai """"non-colti"""" piace molto restare tali e anzi, a parecchi fa molto comodo.

I grandi che hanno scritto libri su tutto poi in definitiva cosa hanno detto?

E qua ti vorrei lasciare col dubbio ma (conoscendoti) sono convinto che resterai con le stesse certezze.
Potrei ad esempio suggerirti di leggere "perchè leggere i classici" di Italo Calvino, ma non lo farò.
Ti potrei suggerire di pensare perchè dopo l'Odissea un miliardo di altri hanno scritto storie e racconti di viaggio raccontando sempre la stessa cosa me che è sempre diversa.
Non ci perderò tempo a farlo: 'sta minchiata mi prese due capitoli della Tesi di laurea e non sono un campione di sintesi.

Ma ti dico solo che non è necessario esser "grandi" e neppure """"colti""""" per scrivere qualcosa che abbia un senso: esistono la letteratura popolare, le fiabe, le storie tramandate.
Henri Charriere, meglio conosciuto come "Papillon" era quasi analfabeta e scrisse un bel romanzo di successo dal quale trassero un gran bel film.
Perchè era una bella storia, ed è rimasta bella pure se la scrisse un """non-colto""""

Sai che c'è de novo? Che si possieda cultura o non la si possieda non è importante.
Importante è avere qualcosa da dire.

Ah e, bene o male, fosse pure a gesti farsi capire.
 

lilith

Master Florello
idiosincrasia....avversione verso...ecc.ecc.
me lo sono dovuto andare a cercare con Google il significato dato che purtroppo non ho quella c(o)ultura per capire al volo le parole .
niente contro nessuno solamente dico che la vita è semplice nei fatti(dovrebbe), dare avere un terra terra e quando ci si incammina nel colto per essere e far capire qualcosa allora diventa complicata per quelli come me che forse non sanno scrivere .
perdersi nel parlare complicato a volte si aprono mondi chissà che cosa e poi semplicemente alla fine si dice caspita che schifo semplicemente ....però serve all'IO di chi scrive divagarsi nel colto .
quanti personaggi si incontrano si ascoltano e si leggono in giro poi ci si rende conto ...ma che ca...stanno a dì?
niente, solo quello che un qualsiasi personaggio anche moderatamente analfabeta dice con poche parole semplici a volte anche volgari.
la vita ....a volte riserva questo.
non decifratemi ....anche questa e bella ....prima bisogna cercare di decifrare se stessi e dire ma allora qualcosa ho capito o no ?
è tutto troppo semplice eppure a volte ci si perde nel cercare il modo più colto di spiegare cose semplici perché è questo che ci riempie.
I grandi che hanno scritto libri su tutto poi in definitiva cosa hanno detto?
non cercate di capire la vita ...vivetela e basta altrimenti ve la complicate e il vostro cervello farà la fine del mio ....ahahahhaha
Solo qualche semplice divagazione ....
che schifo .....non si può vivere semplicemente perché c'è sempre qualcuno che pensa di essere e non è ...poi lasci e cammini altrimenti se ti soffermi a riflettere e leggere le sue parole o il suo scritto ti avveleni e non puoi neanche dirlo a voce alta o dare retta all'istinto, finisci di vivere e non vale la pena pensando per chi o cosa .
insomma forse alla fine chi non capisce un c.... è più felice e qui molti lo sono nel mondo...
non guardate virgole e punti sono messi cosi .

P.S.
questo è forum ....una pagina dove scrivere
non cercate di capire o pensare che volevo colpire qualcuno ...forse si?ahahhahaha
buona serata e buon divertimento
ahahahhahaha
Alla fin fine probabilmente Billy ha ragione......ma è da qusando l uomo ha avuto la pancia piena che ha incominciato a filosofare. ....e non si é più fermato!
 
Ma lanciare i propri pensieri oltre i (sacrosanti, Dio non voglia) pappa-cacca-trombare, è una colpa davvero tanto grave?
E' una colpa anche avere la pancia piena? E tempo libero da impiegare in cose che danno piacere? Anche avere studiato, ma è davvero 'na cosa tanto grave?
Oh io non ne ho colpa: mi ci hanno obbligato, poi dopo non sapendo fare altro ho continuato.
No, perchè sembra che chi è stato o bravo o fortunato, così come chi ha scelto di svolgere per professione o diletto attività intellettuali o (peggio ancora) artistiche sia un losco figuro che fa qualcosa di moralmente discutibile sulle spalle di qualchedun'altro.
E' che (ma mi sbaglierò di sicuro) mi sembra di percepire una forma di cristocomunismo che pretenderebbe che qualcuno regredisse perchè altri non hanno voglia, forza, capacità di progredire.
Letta così la trovo davvero molto desolante.
 
Ultima modifica:

ginestra

Master Florello
idiosincrasia....avversione verso...ecc.ecc.
me lo sono dovuto andare a cercare con Google il significato dato che purtroppo non ho quella c(o)ultura per capire al volo le parole .
..................
perdersi nel parlare complicato a volte si aprono mondi chissà che cosa e poi semplicemente alla fine si dice caspita che schifo semplicemente ....però serve all'IO di chi scrive divagarsi nel colto .
quanti personaggi si incontrano si ascoltano e si leggono in giro poi ci si rende conto ...ma che ca...stanno a dì?
niente, solo quello che un qualsiasi personaggio anche moderatamente analfabeta dice con poche parole semplici a volte anche volgari.

è tutto troppo semplice eppure a volte ci si perde nel cercare il modo più colto di spiegare cose semplici perché è questo che ci riempie.
Questo è il succo del tuo discorso.
La penso come te, lo vedo come un atteggiarsi il modo di parlare o scrivere in modo troppo forbito ma forse viene istintivo a qualcuno che ha molta cultura ed è abituato ad esprimersi così, non può farne a meno, suppongo.
Però il forum è aperto a tutti, più o meno acculturati e non ritengo giusto impedire ad altri (senza volerlo, è chiaro) il piacere di capire, condividere e rispondere a discussioni che potrebbero essere interessanti.
 

ginestra

Master Florello
Ma lanciare i propri pensieri oltre i (sacrosanti, Dio non voglia) pappa-cacca-trombare, è una colpa davvero tanto grave?
E' una colpa anche avere la pancia piena? E tempo libero da impiegare in cose che danno piacere? Anche avere studiato, ma è davvero 'na cosa tanto grave?
Oh io non ne ho colpa: mi ci hanno obbligato, poi dopo non sapendo fare altro ho continuato.
No, perchè sembra che chi è stato o bravo o fortunato, così come chi ha scelto di svolgere per professione o diletto attività intellettuali o (peggio ancora) artistiche sia un losco figuro che fa qualcosa di moralmente discutibile sulle spalle di qualchedun'altro.
E' che (ma mi sbaglierò di sicuro) mi sembra di percepire una forma di cristocomunismo che pretenderebbe che qualcuno regredisse perchè altri non hanno voglia, forza, capacità di progredire.
Letta così la trovo davvero molto desolante.
Non credo sia così, finny, sarebbe l'espressione di invidia malevola che non ho percepito nel discorso di billy.
 

lilith

Master Florello
Ma lanciare i propri pensieri oltre i (sacrosanti, Dio non voglia) pappa-cacca-trombare, è una colpa davvero tanto grave?
E' una colpa anche avere la pancia piena? E tempo libero da impiegare in cose che danno piacere? Anche avere studiato, ma è davvero 'na cosa tanto grave?
Oh io non ne ho colpa: mi ci hanno obbligato, poi dopo non sapendo fare altro ho continuato.
No, perchè sembra che chi è stato o bravo o fortunato, così come chi ha scelto di svolgere per professione o diletto attività intellettuali o (peggio ancora) artistiche sia un losco figuro che fa qualcosa di moralmente discutibile sulle spalle di qualchedun'altro.
E' che (ma mi sbaglierò di sicuro) mi sembra di percepire una forma di cristocomunismo che pretenderebbe che qualcuno regredisse perchè altri non hanno voglia, forza, capacità di progredire.
Letta così la trovo davvero molto desolante.
Non ho detto questo. ...sarei la prima a darmi addosso, dato che anche io da quando ho cominciato a leggere non ho più smesso e una laurea umanistica mi ha dato le basi per farlo apprezzando dai classici fino alle cose più attuali ( anche se sono convinta che anche un autodidatta lo possa fare)
Credo però nella libertà di pensiero e di espressione, quindi mi vanno bene anche i discorsi più basici ( ovvio non il mamma, pappa, tromba )
 
se semplicemente si sta parlando di qualcuno che fa cattivo uso del suo sapere per mettere in imbarazzo gli altri o per darsi un tono (qualcuno che "si parla addosso" per intenderci) senza comunicare asssolutamente NULLA allora siamo assolutamente d'accordo.
ma quando leggo affermazioni abbastanza categoriche come queste, inizio a pormi delle domande (è più forte di me) e cercare delle risposte:

però serve all'IO di chi scrive divagarsi nel colto .
quanti personaggi si incontrano si ascoltano e si leggono in giro poi ci si rende conto ...ma che ca...stanno a dì?
niente, solo quello che un qualsiasi personaggio anche moderatamente analfabeta dice con poche parole semplici a volte anche volgari.

I grandi che hanno scritto libri su tutto poi in definitiva cosa hanno detto?

non cercate di capire la vita ...vivetela e basta altrimenti ve la complicate

Tanto che non posso essere assolutamente d'accordo perchè

1) non sempre "chi divaga nel colto" (che poi devo capir bene cosa vorrebbe significare) lo fa per darsi un tono o per dar sfoggio di qualcosa. Semplicemente conosce la lingua italiana, le sue sfumature semantiche, ha delle competenze e (per fortuna dico io) le usa per ciò che sono. Non si può pretendere, lo ripeto, che chi ha conoscenza la debba reprimere perchè l'interlocutore "non gli va appresso". Au contraire, si potrebbe sfruttare l'occasione per apprendere con umiltà qualcosa che non si conosce.

2) i"grandi che hanno scritto libri su tutto" molto spesso non hanno scritto libri "su tutto" ma hanno solo scritto libri. Bisognerebbe chiedersi perchè qualcuno scrive, ma poi bisognerebbe chiedersi cosa spinge qualcun altro a leggere e sono concetti che non si possono spiegare.
Basterebbe leggere qualcosa di piacevole e già si inizierebbe a capire il meccanismo.

3) io la vita la cerco di capire eccome: sono curioso. Sono sempre il bambino che smontava i giocattoli per capire come funzionavano. Gli altri bambini ci giocavano e basta ed erano felici così.
Dove è il problema? Siamo diversi e ognuno ha le sue ambizioni, i suoi hobby e le sue inclinazioni. Se poi questa ricerca mi crea dubbi o addirittura sofferenze e solo e soltanto affar mio sino a quando non do' fastidio a qualcuno.

Quindi, in conclusione, così come i discorsi "basici" sono legittimi ed accettabilissimi, (e per me fino ad un certo punto perchè a volte mi annoiano e mi deprimono) così lo sono quelli "acidi" : ognuno si scelga l'interlocutore più idoneo, che lo arricchisca, lo allieti o quello che gli pare.
Io ad esempio non parlo di barbecue con i vegani.
 

billgates13

Giardinauta Senior
non ho assolutamente invidia verso nessuno e nemmeno mi sento inferiore a qualcuno per il semplice fatto che forse (dico)non riesco a capire al volo certe frasi o parole(io come altri ).
semplicemente c'è gente ed anche molta che ha piacere di salire su un gradino e far pesare il suo modo di parlare ed esprimersi da intellettuale e poi in fondo vedi che non è un ca... di niente ...vuoto.
adesso siamo su un forum dove si scrive e dallo scritto credo la maggior parte percepiscono alcune cose che poi forse in diretta a tu per tu ti rendi conto ma che ca...dicono questi.
io leggo in giro e vedo che le cose che si dicono gira e gira sono sempre le stesse ognuno a suo modo cerca di salire su un gradino dal quale sente di poter guardare in basso ma in basso forse ci possono essere anche loro che stanno su quel gradino immaginario.
Io non voglio o pretendo che questi signori intellettuali che esistono anche qui dentro si abbassino al mio livello ...non sia mai ... potrebbe dare fastidio una verità diversa da quella immaginata .
forse non è il caso che quando ci si confronta con qualcuno (qui come nella vita) questo signor qualcuno si adegui a chi ha difronte che poi potrebbe anche essere che nella sua ignoranza ha da insegnare a questo
signor qualcuno?
Il mio dire è stato solo un pensiero di un momento dopo una lettura (qui o altrove)di alcuni personaggi che poi alla fine dopo tanto elevarsi si sono resi conto che forse non è servito e non servirà a niente tanto parlare forbito(si dice così?)dato che poi la vita vissuta è altro e ci si confronta con altro che non è saper parlare ma forse saper vivere o vivacchiare in questa cloaca italica.
voglio che sia chiaro che non intendo colpire nessuno .
solo dire qualcosina sottotraccia (come quella di una talpa che al buio trova il lombrico...)ogni tanto ...puntini puntini cercare stimolo per la mia mente che più passa il tempo e più va verso un angolo chiuso tutto mio e dal quale dico non c'è sbocco o modo per uscirne dato quello che trovo in giro e vedo.
insomma:
meglio lasciar correre la vita semplicemente ed a volte stupidamente .
questo è.
 
concordo su tutto, detesto quanto te chi sale in cattedra e "parla a schiovere".
Tuttavia mi irrita un po' l'abitudine di alludere a qualcuno senza farne il nome pur sapendo benissimo di chi si parla.
Che (ad esempio) utenti come Bausettete, Paulson e (quando ci stavano) Capitan Schettino o MauroLCD mi stiano profondamente sugli zibbidei è risaputo: non l'ho mai nascosto e -anzi- non ho difficoltà alcuna a dichiararlo pubblicamente tanto quanto posso dichiarare la mia simpatia verso altri.
Dov'è il problema, Zio?
 
p.s.
il problema eventualmente sorge nel dire-e-non-dire, che porta a fare inutili e ambigui equlibrismi parlando in generale e rischiando di esser fraintesi o (appunto) di generalizzare esageratamente e toppare clamorosamente bersaglio o colpire qualche civile inerme.
 

xst84

Giardinauta Senior
p.s.
il problema eventualmente sorge nel dire-e-non-dire, che porta a fare inutili e ambigui equlibrismi parlando in generale e rischiando di esser fraintesi o (appunto) di generalizzare esageratamente e toppare clamorosamente bersaglio o colpire qualche civile inerme.

forse Bill non dicendo chi sta esprimendo un furore represso, una ( mi scuserà ) cripto-fobia
mi fa pensare alla mia ultima esperienza lavorativa
la faccio breve
parlo con uno dei miei capi che mi chiede cosa mi piace, gli dico la storia, gli tiro fuori il mio entusiasmo per la rivoluzione inglese del 1688, la mia ammirazione per un popolo, quello inglese che sa autodeterminarsi anche al prezzo di tagliare la testa a un re. Mi corregge, io sono felice che lo faccia, che Carlo II fu mandato in esilio e che quello giustiziato fu Carlo I. Ma lui ha pensato che io mi camuffassi malignamente dietro il far finta di non saperlo, per far passare una mia tirata irriverente nei confronti suoi e del ruolo che ricopriva in azienda. Non sono come Sterne che tra guanti e disobligeant, diceva di mettere in salvo da se stesso la signora di cui aveva stretto la mano, nel momento che si allontanava da lei.
 
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