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Qualche problemino con la mia Phalaenopsis

Mild1983

Aspirante Giardinauta
Rieccomi ragazzi...scusate ma in questi gg sono un po' incasinato tra lavoro e università...ma un occhiatina al forum non manca mai....:martello2
Allora...ho spezzettato un po' il bark in superficie...e vi posto qualche foto da varie angolazioni!

Non mi avete risp nell'altro post...voi nel sottovaso con l'argilla lasciate sempre un po' d'acqua?

Dal colore delle radici secondo me stà chiedendo acqua...ma l'ho bagnata 7gg fa a voi che vi sembra?Il marroncino più marcato che si vede sulle radici [le ormai poche al max date un'occhiata alle pag precedenti che ci sono le foto delle radici al nudo] è cannella post previcur!

Il colore non mi piace molto!?magari dico una mega cazz.... ma non è che circola poca aria nel vaso?

Vedendo le foto il bark sembra molto più grosso di quello che è in realtà...ma comunque bisogna essere sinceri non è piccolissimo!

La radice aerea è un po' secchina ma che devo fare...io non mi arrendo!

3605.jpg
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3601.jpg
 
Ultima modifica:

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao mi sembra tutto ok.
se usi l'argilla espansa un po d'acqua la devi lasciare nel sottovaso, altrimenti sei costretto a bagnarla continuamente.
il bark anche se grossolano, mi sembra ok, meglio grosso che piccolissimo, tra l'atro lo vedo ancora umido sul fondo del vaso e intravedo il verde delle radici, quindi ancora non bagnare.
Le foglie mi sembrano belle turgide quindi sta bene.
non curarti della radice secca in superfice se non sopravvive pazienza quando sarà completamente secca la tagli e ciccia.

:Saluto:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
E' una soluzione difficile da valutare. Le radici che hai fotografato in effetti non sembrano in buone condizioni. D'altra parte, ormai il fusto interrato se ne era andato, e tu devi fare affidamento solo sulle radici nuove che escono (ce n'era una bella, mi sembra) e che usciranno dal colletto. La pianta ha ancora riserve nella parte superiore del fusto e nelle foglie e dovrebbe farcela.

Dovendo giudicare dalla mia esperienza, direi che non è possibile che nel composto circoli poca aria. Io uso composti con infinitamente meno aria. Non riesco a credere che il problema sia quello. I due terzi superiori del bark sono completamente asciutti, vanno bagnati. Io dico sempre: bagnate pochissimo, ma evidentemente tutto è relativo. Io l'avrei già bagnata da tempo. Se non vuoi bagnarla tutta, vaporizza più volte il bark (il bark, non le foglie) in modo da far tornare umida la parte superiore.

Comunque, con un bark così grosso, credo sia difficile bagnare troppo. L'acqua non deve ristagnare e l'aria deve circolare, ma poi le radici devono restare umide, perché, se si asciugano, aumenta la concentrazione di sali sulla superficie delle radici. Insomma, è questione di trovare una misura, una via di mezzo.

Usa solo acqua demineralizzata. per ora non fertilizzare, perché in un recente passato sembra che la pianta sia stata affogata di sali.

:Saluto::flower:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Ho guardato meglio. E'meno asciutta di quanto mi era sembrato. E' strano. E' come se il bark in profondità fosse stato bagnato troppo oppure sia troppo poroso e trattenga troppa acqua.

L'unico rimedio che mi viene in mente: bagna più spesso, ma poco. versa un po' d'acqua lungo i bordi del vaso, in modo da fare una doccia alle radici laterali, e basta. sgrulla bene l'acqua dopo aver bagnato. non versare acqua direttamente sul fusto, mai.

se il bark si asciuga solo in superficie, vaporizzalo, il bark.
 

Mild1983

Aspirante Giardinauta
Grazie grazie grazie grazie!Siete sempre disponibili e pronti ad aiutare!
Marealto...ora ho messo 1/2 dito d'acqua nell'argilla...e li sono a posto...

un paio d'ore fa ho nebulizzato il bark senza toccare il fusto...e le radici stanno già tornando sul verde e nei prox giorni faccio come mi hai detto tu primomaggio!mi sembra una ottima soluzione/compromesso se noterò cose strane informerò gli angeli custodi delle mie piante...cioè voi!:love::love:
Buona Domenica a tutti!
:Saluto:
 

Mild1983

Aspirante Giardinauta
Dimenticavo...per l'acqua no problem...solo da osmosi inversa...ho un amico che ha un negozo di acquari...:froggie_r
 

binuccio

Guru Giardinauta
ciao mild, la tua orchi sta proprio benissimo.
non ti preoccupare per quelle radici un pò marroni si seccheranno e farà tutto da sè. l'aria nel vaso c'è eccome, ed è perfetta così. sì, è asciuttina ma aspetta altri due giorni a bagnare. meglio poco che troppo!!!!! ciao!
 

Mild1983

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti...la situazione si mette un po' maluccio...e come al solito chiedo aiuto a voi e vi rompo le scatole...le radici di cui vi avevo parlato qualche tempo fa mi sembrano peggiorate..
DSCF3191Small.jpg


DmodSCF3207Small.jpg


Qualche settimana fa feci anche due buchi di 8 mm circa sul fondo del vaso per aumentare il ricircolo d'aria all'interno...credo di aver fatto cosa giusta!?

La foglia al centro che potete vedere nelle foto precedenti sta lentamente crescendo ma la foglia che vedete sulla sinistra si è un po' rammollita(ma non molto) e incurvata...
Cosa ne pensate? Devo rinvasare nuovamente?
Avevo pensato di tagliare lo stelo (o parte) per concentrare le sue forze sulle radici; è una scemenza?
:Saluto:
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao
Io bucherei il vaso molto di più ma principalmente tratterei con previcur.
altrimenti se il fungo ha attaccato le radici non lo fermi.

:Saluto:
 

Mild1983

Aspirante Giardinauta
Ciao
Io bucherei il vaso molto di più ma principalmente tratterei con previcur.
altrimenti se il fungo ha attaccato le radici non lo fermi.

:Saluto:

:eek::eek::eek:Mi stai dicendo che devo rinvasare...ribollire nuovo bark, pulizia radici (non ne rimarranno più),trattamento previcur ecc...??
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
:eek::eek::eek:Mi stai dicendo che devo rinvasare...ribollire nuovo bark, pulizia radici (non ne rimarranno più),trattamento previcur ecc...??

No io bagnerei con il previcur tutto alla prossima annaffiatura.
in più praticherei altri fori di quella dimensione, ne farei almeno 8, 4 sul fondo del vaso come hai già fatto e 4 a mezzo vaso.
Io ormai faccio a tutte le phal questo trattamento sui loro vasi.
 

Mild1983

Aspirante Giardinauta
No io bagnerei con il previcur tutto alla prossima annaffiatura.
in più praticherei altri fori di quella dimensione, ne farei almeno 8, 4 sul fondo del vaso come hai già fatto e 4 a mezzo vaso.
Io ormai faccio a tutte le phal questo trattamento sui loro vasi.

ah...:rolleyes:meno male....
per immersione come ho sompre fatto? un quarto d'ora con previcur diluito 2/3 ml/litro?
grazie per il consiglio!effettivamente sono utili i fori a metà e in fondo in quanto in superficie il bark si asciuga in fretta e da metà in giù rimane umidiccio per giorni e giorni...poi con le radici di quel colore non capisco nemmeno quando bagnare accidenti!:martello2
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
ah...:rolleyes:meno male....
per immersione come ho sompre fatto? un quarto d'ora con previcur diluito 2/3 ml/litro?
grazie per il consiglio!effettivamente sono utili i fori a metà e in fondo in quanto in superficie il bark si asciuga in fretta e da metà in giù rimane umidiccio per giorni e giorni...poi con le radici di quel colore non capisco nemmeno quando bagnare accidenti!:martello2

si va benissimo così.
e poi credimi che con i buchi ampi il bark asciuga talmente presto che di certo il marciume non è più un problema.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
come ti dicevo nel post subito dopo la foto della prima svasatura, il piede della pianta era ormai andato, e restava solo da sperare nelle sostanze di roserva contenute nel fusto e nelle foglie, e nell'uscita dal colletto di nuove radici, di cui una si vedeva (o almeno sembrava) in procinto di spuntare.

tutte le radici, al 99%, erano destinate a morire, non perché siano loro a marcire, ma perché sono attaccate a un piede ormai andato.
comunque questo non significa che la pianta debba essere data per spacciata.

darti un consiglio è difficilissimo, e chi consiglia sbaglia sempre.

io, se la pianta fosse mia, svaserei un'altra volta. tieni conto che il rinvaso costituisce un trauma quando una pianta ha un ammasso inestricabile di radici, allora molte radici si rompono, e nelle rotture poi si hanno sempre marciumi.

ma una pianta che ha pocchissime radici e corte, può essere svasata senza alcun danno, perché nelle radici di una phal non ci sono i peletti ancorati al terriccio, come nelle piante terricole. le radici di una phal, anche quando sono immerse nel composto, di fatto restano radici aeree.

svaserei, toglierei tutto il marcio, rinvaserei nello sfagno, avendolo; nel muschio, forse, anche, perchè è la cosa uso io; oppure in bark medio-piccolo, più piccolo che medio. secondo me una cosa vale l'altra, alla fine. poi terrei la pianta in luogo caldo e luminoso, bagnadola appena lungo i bordi del vaso, in modo che nel vaso ci sia umidità, ma che l'acqua in nessun modo tocchi quel che resta del piede della pianta. e aspetterei la comparsa di nuove radici, che è l'unica possibilità di salvezza della pianta.

c'è poi anche la sfagnoterapia, una pratica su cui non saprei pronunciarmi troppo. il lato positivo della sfagnoterapia, secondo me, è la chiusura nel sacchetto che impedisce la disidratazione della pianta. buona cosa, quando necessaria, purché non si esageri con l'umidità che si crea nel sacchetto.

io ricorrerei al sacchetto solo quando dovessero comparire segni evidenti di disidratazione. ancora non mi sembra il caso, ma anche qui è diffiicle dire.
 

Mild1983

Aspirante Giardinauta
come ti dicevo nel post subito dopo la foto della prima svasatura, il piede della pianta era ormai andato, e restava solo da sperare nelle sostanze di roserva contenute nel fusto e nelle foglie, e nell'uscita dal colletto di nuove radici, di cui una si vedeva (o almeno sembrava) in procinto di spuntare.

tutte le radici, al 99%, erano destinate a morire, non perché siano loro a marcire, ma perché sono attaccate a un piede ormai andato.
comunque questo non significa che la pianta debba essere data per spacciata.

darti un consiglio è difficilissimo, e chi consiglia sbaglia sempre.

io, se la pianta fosse mia, svaserei un'altra volta. tieni conto che il rinvaso costituisce un trauma quando una pianta ha un ammasso inestricabile di radici, allora molte radici si rompono, e nelle rotture poi si hanno sempre marciumi.

ma una pianta che ha pocchissime radici e corte, può essere svasata senza alcun danno, perché nelle radici di una phal non ci sono i peletti ancorati al terriccio, come nelle piante terricole. le radici di una phal, anche quando sono immerse nel composto, di fatto restano radici aeree.

svaserei, toglierei tutto il marcio, rinvaserei nello sfagno, avendolo; nel muschio, forse, anche, perchè è la cosa uso io; oppure in bark medio-piccolo, più piccolo che medio. secondo me una cosa vale l'altra, alla fine. poi terrei la pianta in luogo caldo e luminoso, bagnadola appena lungo i bordi del vaso, in modo che nel vaso ci sia umidità, ma che l'acqua in nessun modo tocchi quel che resta del piede della pianta. e aspetterei la comparsa di nuove radici, che è l'unica possibilità di salvezza della pianta.

c'è poi anche la sfagnoterapia, una pratica su cui non saprei pronunciarmi troppo. il lato positivo della sfagnoterapia, secondo me, è la chiusura nel sacchetto che impedisce la disidratazione della pianta. buona cosa, quando necessaria, purché non si esageri con l'umidità che si crea nel sacchetto.

io ricorrerei al sacchetto solo quando dovessero comparire segni evidenti di disidratazione. ancora non mi sembra il caso, ma anche qui è diffiicle dire.

:cry: azz...primo maggio...povera...che bel casino...diciamo che ora non so che fare,nel senso che da una lato proverei a lasciarla li ancora qualche tempo finchè non da segni di ripresa o di cedimento e a quel punto intervenire nel caso siano sintomi di cedimento, ma potrebbe essere troppo tardi! Dall'altro lato svaserei...cioè taglio nuovamente ciò che è molliccio, tratt previcur, spezzetto il mio bark da pacciamatura più fine,lo faccio bollire e di nuovo dentro...(insomma quello che mi hai detto tu)
Per lo sfagno l'ho ordinato da N&C quindi non dovrebbe essere un problema, ma intendi di rinvasarlo in solo sfagno o metterlo intorno al colletto e sotto il bark?(spiegame...)
Pensandoci radici ce ne sono poche e danni radicali sicuramente non ne farei; l'unica cosa è lo stress da rinvaso:confused::confused:

E dello stelo cosa mi dite,so bene che ci sono varie scuole di pensiero ma quando la pianta è in condizioni "gravi" è meglio tagliarlo del tutto o al terzo nodo circa o lasciarlo li com'è?

p.s. Ringrazio davvero tutti per la passione, la pazienza, l'amore con cui aiutate gli altri senza in fin dei conti conoscerci nemmeno!E' una senzazione speciale, meno male che vi ho "conosciuti"!
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
:cry: azz...primo maggio...povera...che bel casino...diciamo che ora non so che fare,nel senso che da una lato proverei a lasciarla li ancora qualche tempo finchè non da segni di ripresa o di cedimento e a quel punto intervenire nel caso siano sintomi di cedimento, ma potrebbe essere troppo tardi! Dall'altro lato svaserei...cioè taglio nuovamente ciò che è molliccio, tratt previcur, spezzetto il mio bark da pacciamatura più fine,lo faccio bollire e di nuovo dentro...(insomma quello che mi hai detto tu)
Per lo sfagno l'ho ordinato da N&C quindi non dovrebbe essere un problema, ma intendi di rinvasarlo in solo sfagno o metterlo intorno al colletto e sotto il bark?(spiegame...)
Pensandoci radici ce ne sono poche e danni radicali sicuramente non ne farei; l'unica cosa è lo stress da rinvaso:confused::confused:

E dello stelo cosa mi dite,so bene che ci sono varie scuole di pensiero ma quando la pianta è in condizioni "gravi" è meglio tagliarlo del tutto o al terzo nodo circa o lasciarlo li com'è?

p.s. Ringrazio davvero tutti per la passione, la pazienza, l'amore con cui aiutate gli altri senza in fin dei conti conoscerci nemmeno!E' una senzazione speciale, meno male che vi ho "conosciuti"!


Il primo problema adesso è probabilmente la temperatura: se mi ricordo bene da un altro post, mi sembra che le tue attuali temperature vadano benissimo per una fase di mantenimento o di fioritura, ma non per l’emissione di radici. La massima emissione di radici (e tu devi favorire in ogni modo l’emissione di nuove radici) si ha con temperature di 24-26 gradi. Anche senza raggiungere i 24-26 gradi, cerca di metterla più al caldo.

Il rinvaso: non è necessario il rinvaso, opportuno sarebbe il fare pulizia. Le radici che si vedono da fuori sono ormai andate, non svolgono più alcuna funzione, e possono essere solo fonte di infezioni. Meglio toglierle.

Se fatto con accuratezza, lo stress da rinvaso, secondo me, non c’è in questo caso qui. Perché è possibile fare tutto senza rompere niente.

Circa i materiali con cui rinvasare, ti confesso la mia ignoranza. Non so quale sia meglio. Il mio dubbio sul bark troppo grosso nasce da un ragionamento contorto, e che ha un punto debole anche a mio giudizio. Poiché tutti i coltivatori industriali utilizzano composti minuti, io parto dalla supposizione che qualche ragione devono pure averla. Però è anche vero che loro operano in condizioni “sterili”, e quindi quello cha va bene per loro può ben darsi che non vada bene nella coltivazione casalinga.

Comunque, tornando alla pratica, il primo passo è scoprire la pianta e ripulirla delle radici morte o marcescenti. Se c’è una porzione del piede rimasta senza radici, taglia anche quella. Nell’occasione puoi anche fare una foto, così si valuta meglio se sia anche il caso di coprire la pianta. Sull’uso del previcur non ti so dire nulla, perché io lo cercai, ma non l’ho trovato. Suppongo sia ottimo, ma niente di più. Sui tagli io uso qualche volta dello zolfo, perché ce l’ho in casa da sempre, qualche volta non uso nulla.

Al limite puoi rinvasare anche nello stesso bark di adesso. Qui non saprei dirti nulla. Regola è che i pezzi più grossi si pongano sul fondo, i più piccoli in alto, almeno credo. Lo sfagno, se è vero che la sua funzione è favorire l’emissione di radici e anche di funzionare da blando funghicida, potrebbe bastare anche intorno al colletto. Ma io credo che un composto valga l’altro.

Circa le bagnature, ti ho già detto. Curare che il composto resti moderatamente umido, ma acqua sul piede di una pianta sofferente, mai.

Se le foglie dovessero dare segno di ammosciamento, allora bisognerebbe coprire la pianta con un sacchetto il più trasparente possibile. Il sacchetto non dovrebbe toccare le foglie. Ci sono vari modi per evitare questo. Nel sacchetto non va posto nulla di troppo umido, perché altrimenti sono marciumi. Va evitata anche la formazione di condensa, tutte cose di cui potremmo parlare più avanti.

Salvare una pianta in difficoltà è una cosa che va presa come un impegno sportivo. In termini utilitari è ovviamente una cosa priva di senso.


:Saluto::flower:

p.s. scusa la lunghezza. ascolta le varie campane, ma poi tieni conto che può decidere solo chi ha la pianta davanti
 

Mild1983

Aspirante Giardinauta
figurati...dopo tutte le informazioni che mi dai ti scusi per la lunghezza...gentilissimo!
comunque ho deciso di operare perche le radici che ci sono non servono a nulla...concordo con quello che hai scritto!

non mi hai detto nulla di cosa faresti dello stelo!?

comunque è un sfida; giusto appunto un "impegno sportivo" il sogno di vederla rifiorire!:martello:
sarà dura...poi sono le piante in difficoltà che insegnano come affrontare i problemi!

Nessun'altro dice nulla?!!?!Non posso sempre stressare primomaggio?!?!
Lo so che è difficile dare pareri ma fuori le opinioni dite le vostre opinioni!:martello2

:Saluto:
 

vesna

Maestro Giardinauta
guarda ti dico quel che farei io:
visto che metto prima di tutto il benessere della pianta svaserei ripulirei taglierei il marcio traterei con previcur e rinvaserei. visto che pare che le tue temperature sono basine cercherei di alzarle in qualche maniera e spererei che crescano un po di radici.
per lo stello lascerei fare alla natura. se vuole se lo cresce se nn vuole abortisce.
 

Mild1983

Aspirante Giardinauta
Grazie anche a te vesna! Domattina mi metto all'opera e posto le foto della piccina ignuda come un verme...e mi dite se ho bisogno...(tenetevi pronti) magari do una bollita al bark che ammazza le possibile muffe e immergo ciè che rimane in previcur...ok? e la sposto al calduccio!almeno lei che ne ha bisogno...ok?
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
non mi hai detto nulla di cosa faresti dello stelo!?

:Saluto:

l'opinione prevalente nel forum, e anche quella dei coltivatori più esperti, mi sembra che in questi casi sia stata sempre quella di tagliare

in passato questa cosa mi aveva convinto poco, perché lo stelo avrebbe comunque potuto cedere sostanze di riserva e perché la presenza di apici vegetativi avrebbe potuto comunque essere uno stimolo vitale per la pianta

adesso invece, mi sa che nell'incertezza taglierei

in verità io non so nulla di certo ciorca l'interrelazione tra steli e radici

però ho osservato la relazione che c'è tra steli e foglie

sempre, almeno nelle mie phal, la crescita di nuovi steli oppure la ripartenza delle gemme dormienti dei vecchi steli, ha bloccato lo sviluppo delle foglie

l'ho già raccontato più volte. per la precisione: dopo che sono ripartiti gli steli, se c'è una foglia nuova, quella completa la crescita, ma resta nettamente più piccola delle altre, poi, finché non si sono paerti tutti i bocci, non compare più nessuna foglia; e quando spunta una nuova foglia, significa che non compariranno per quell'anno altri bocci.

insomma, gli steli inibiscono le foglie. nvece non inibiscono le radici, che in misura limitata spuntano e crescono sempre. però è anche vero che, mentre a inizio autunno e metà primavera le radici spuntano in grande quantità, durante l'inverno si fermano quasi. rallentano per colpa del processo di fioritura o per le temperature? secondo me è più probabile per l'abbassamento delle temperature, infatti questo rallentamento si nota anche nei keiki, i quali d'inverno cacciano foglie, al contrario delle piante fiorite, ma rallentano le radici. come le piante fiorite.

ho l'impressione che il discorso possa apparire molto confuso.

voglio dire che non ha senso tagliare uno stelo perché la pianta concentri le sue energie sulle radici. infatti la tua pfal, secondo me, non rifiorirà prima del gennaio-febbraio del 2009. quindi lo stelo non sotrarrà nulla. quello che temo è che lo stelo, anche con un timido ricaccio, inibisca, oltre che le foglie (poco male), anche le radici. secondo me è improbabuile, ma poiché potrebbe anche essere, nel dubbio taglierei.

:Saluto::flower:
 
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