Ciao a tutti,
vorrei approfittare della vostra esperienza per chiedervi:
1) Un brusco abbassamento della temperatura media può danneggiare surfinie e gerani (tenendo conto che si trovano in un posto soggetto di norma ad un notevole salto di gradi dal giorno alla notte, tranne che per l'ultima ondata di caldo generale)? Mi devo aspettare qualche sintomo di patimento oppure no? Se si quali?
2) Su una "sparata" di 54 vasi di surfinie una soltanto tra queste mostra segni di sofferenza abbastanza gravi, diminuzione delle dimensioni di fiori e foglie, foglie e gambi sbiaditi, disseccamento del fogliame a inizio gambo e a volte della cima del gambo stesso (quindi anche delle ultime foglie e fiori) e infine disseccamento anche di interi getti, tanto che inizia a saltare agli occhi la differenza con le altre piante vicine. Il vaso è posizionato nella stessa posizione/esposizione condivisa con altri otto che stanno bene. La pianta è una di quelle a fiore azzurro picchiettato di bianco che ho notato essere tra i più delicati tra i vari ibridi. Il fertilizzante l'ho dato l'ultima volta il 24 di agosto, la prima solo alla fine di giugno, ma tutti i vasi hanno un substrato di letame locale (quello qui non manca!). Il luogo è un paesino di montagna a 1644 mt di quota in Valle d'Aosta a La Magdeleine, in Valtournenche (la valle che termina con il Monte Cervino, per chi non sapesse).
Grazie per qualsiasi suggerimento vogliate darmi!
Carlo "Charlok"
vorrei approfittare della vostra esperienza per chiedervi:
1) Un brusco abbassamento della temperatura media può danneggiare surfinie e gerani (tenendo conto che si trovano in un posto soggetto di norma ad un notevole salto di gradi dal giorno alla notte, tranne che per l'ultima ondata di caldo generale)? Mi devo aspettare qualche sintomo di patimento oppure no? Se si quali?
2) Su una "sparata" di 54 vasi di surfinie una soltanto tra queste mostra segni di sofferenza abbastanza gravi, diminuzione delle dimensioni di fiori e foglie, foglie e gambi sbiaditi, disseccamento del fogliame a inizio gambo e a volte della cima del gambo stesso (quindi anche delle ultime foglie e fiori) e infine disseccamento anche di interi getti, tanto che inizia a saltare agli occhi la differenza con le altre piante vicine. Il vaso è posizionato nella stessa posizione/esposizione condivisa con altri otto che stanno bene. La pianta è una di quelle a fiore azzurro picchiettato di bianco che ho notato essere tra i più delicati tra i vari ibridi. Il fertilizzante l'ho dato l'ultima volta il 24 di agosto, la prima solo alla fine di giugno, ma tutti i vasi hanno un substrato di letame locale (quello qui non manca!). Il luogo è un paesino di montagna a 1644 mt di quota in Valle d'Aosta a La Magdeleine, in Valtournenche (la valle che termina con il Monte Cervino, per chi non sapesse).
Grazie per qualsiasi suggerimento vogliate darmi!
Carlo "Charlok"