Paolov77
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
è da un po’ che leggo con interesse il forum, ed il motivo è che io e mia moglie abbiamo appena acquistato un casolare da ristrutturare (spero) a breve con tanta terra intorno.
In attesa dei lavori visto che la voglia di iniziare a lavorarci è tanta, ci stiamo dedicando alla progettazione del giardino.
Trattandosi di ben 4000 mq di verde (o meglio di marrone per ora), abbiamo intenzione di dividerlo in diverse zone, in particolare:
1) Una parte con alberi di forte colorazione autunnale e lo scorso novembre abbiamo piantato un pò di alberi (Acero crimson, quercia rubra, liquidambar, platano e una parrotia). Qui arriva la prima domanda: stanno crescendo tutti bene, a parte il liquidambar che ha le foglie tutte bruciacchiate. Ho letto che può trattarsi di una bruciatura derivante da un accumulo di acqua nel terreno e conseguente evaporazione (effetto forno?). In effetti il pozzo vicino potrebbe avere delle perdite nel terreno. La domanda è…si riprenderà da sola o c’è qualche intervento che posso fare per aiutarla?
2) Nel terreno dietro (molto vicino però) il casolare c’è un dislivello di circa 2 metri di forte pendenza (appena arrivano le piogge autunnali la terra ricade inesorabilmente) e stavo pensando di ricoprirlo con delle piante striscianti. Anni fa i miei portarono via dalla Sardegna alcune piantine di aptenia cordifolia e sto provando a farla moltiplicare per poi cercare di coprire gradualmente tutta la scarpata (alternandola magari a piante analoghe tipo fico degli ottentotti e poi a qualche arbusto anche per non avere troppa monotonia). Secondo voi è una soluzione percorribile per rendere stabile la scarpata e non doverci intervenire troppo spesso, visto che anche togliere erbacce lì non è affatto agevole?
Ho altre 100 domande, ma non voglio rompervi subito le scatole eccessivamente!
Ciao!
Paolo
è da un po’ che leggo con interesse il forum, ed il motivo è che io e mia moglie abbiamo appena acquistato un casolare da ristrutturare (spero) a breve con tanta terra intorno.
In attesa dei lavori visto che la voglia di iniziare a lavorarci è tanta, ci stiamo dedicando alla progettazione del giardino.
Trattandosi di ben 4000 mq di verde (o meglio di marrone per ora), abbiamo intenzione di dividerlo in diverse zone, in particolare:
1) Una parte con alberi di forte colorazione autunnale e lo scorso novembre abbiamo piantato un pò di alberi (Acero crimson, quercia rubra, liquidambar, platano e una parrotia). Qui arriva la prima domanda: stanno crescendo tutti bene, a parte il liquidambar che ha le foglie tutte bruciacchiate. Ho letto che può trattarsi di una bruciatura derivante da un accumulo di acqua nel terreno e conseguente evaporazione (effetto forno?). In effetti il pozzo vicino potrebbe avere delle perdite nel terreno. La domanda è…si riprenderà da sola o c’è qualche intervento che posso fare per aiutarla?
2) Nel terreno dietro (molto vicino però) il casolare c’è un dislivello di circa 2 metri di forte pendenza (appena arrivano le piogge autunnali la terra ricade inesorabilmente) e stavo pensando di ricoprirlo con delle piante striscianti. Anni fa i miei portarono via dalla Sardegna alcune piantine di aptenia cordifolia e sto provando a farla moltiplicare per poi cercare di coprire gradualmente tutta la scarpata (alternandola magari a piante analoghe tipo fico degli ottentotti e poi a qualche arbusto anche per non avere troppa monotonia). Secondo voi è una soluzione percorribile per rendere stabile la scarpata e non doverci intervenire troppo spesso, visto che anche togliere erbacce lì non è affatto agevole?
Ho altre 100 domande, ma non voglio rompervi subito le scatole eccessivamente!
Ciao!
Paolo