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Problemi alle nuove foglie di Lauroceraso ?

rex

Aspirante Giardinauta
Ciao,
eccomi con un primo messaggio di aiuto, mi sono appena presentato nell'altra sezione.

Ho una siepe di Lauroceraso disposta su due lati del giardino, a ridosso del muro perimetrale (muretto basso con recinzione). Il resto del giardino ha erba e qualche pianta (un bel cedro di circa 30 anni, un pino argentato, una magnolia, un piccolo acero, un gelsomino, un mirto, un melograno e qualche arbusto sui balconi).
Le piante sono state ereditate dai precedenti proprietari, io ci vivo dall'estate del 2018.
Il problema ora riguarda il Lauroceraso: ha un'età piuttosto matura, a mio avviso più che decennale, probabilmente almeno 20, lo scorso anno ho notato (ma non nel 2018 e 19) una malattia che mi hanno indicato essere il mal-bianco, che ho trattato con un prodotto che ha dato buoni risultati.
Alla fine del 2019, in Ottobre, avevo tagliato ed estirpato alcuni Laurocerasi che già al mio arrivo erano completamente secchi, mentre alcuni altri avevano pochissime foglie, sostituiti con altri Lauri da vivaio.
Tutta la siepe ha molte, ma non tutte, foglie rovinate, bucate sia sui bordi che in mezzo, e già anche le nuove pianticelle purtroppo. Avendo timore che potesse essere l'Oziorrinco ho somministrato un prodotto granulare alla base del terreno circa un mesetto fa, consigliato da un vivaista.
Tutta questa tiritera per arrivare al dunque:
in questo periodo stanno spuntando le nuove foglie, le pianticelle più giovani sono un po' in ritardo ma forse dipende anche dall'insolazione che è minore, e sto notando una cosa che non mi lascia tranquillo.
Su buona parte della siepe, ma non su tutta, diverse foglioline novelle appena spuntate sembrano avere la punta secca e raggrinzita, e diventando grandi sembrano peggiorare.
E' una minoranza ma vorrei capire se devo fare qualcosa, pensavo che con il trattamento dello scorso anno e quello in questa primavera di aver risolto e rimesso a nuovo la siepe, e magari non è nulla, ma se continua così ...
Allego alcune foto per farvi capire, incluse una con delle foglioline belle (sono la maggior parte a dire il vero).
Un sospetto: potrebbe anche essere l'irrigazione ? Sto tenendo irrigato il giardino da circa una decina di giorni per una risemina del prato da danni canini...

Grazie a tutti per i consigli e fatemi sapere se servono altre informazioni.
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lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Mi permetto di darti una risposta generica, perché altrimenti dovrei fare stalking sul tuo profilo per capire da dove scrivi.
A me sembrano più danni da gelata che ha bruciato le punte dei germogli, forse causati dal brusco calo delle temperature di settimane fa. Infatti nella penultima foto le altre foglie giovani, ma più avanti nell'apertura, non presentano la caratteristica bruciatura/seccume.
Per quanto riguarda l'irrigazione indiscriminata delle altre piante (magari adulte) in favore del prato, posso dirne solo male. Tende a mantenere umido lo strato superficiale del terreno e magari anche la vegetazione aprendo così la porta a possibili patologie fungine. Dovrai fare molta attenzione ai segnali che ti manderanno le varie piante che coltivi considerando temperature e fattori climatici.
 

rex

Aspirante Giardinauta
Ti ringrazio per il parere. Terrò sotto controllo l'evoluzione.
Quanto all'irrigazione proverò a sostituire i getti in modo che bagnino il meno possibile vicino alla siepe. Grazie ancora
 

rex

Aspirante Giardinauta
@ lissy
Dopo un paio di settimane posso confermarti che avevi ragione. Il problema si è risolto da solo.
Il discorso dell'irrigazione lo devo affrontare seriamente perchè è ricomparso l'oidio, e dopo la tua affermazione propendo con buona sicurezza al fatto che la causa possa essere io con le irrigazioni del prato.
Quindi il prossimo passo sarà quello di sostituire e ottimizzare gli irrigatori.

Grazie nuovamente.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Come saprai già i funghi agenti del mal bianco vengono favoriti dall'alto tasso di umidità (di stagione in primavera e ad inizio autunno, di solito).
Prima che si alzino le temperature prova a fare dei cicli di zolfo bagnabile, uno ora e uno in autunno, per arginare l'attacco fungino ed evitare che si ripresenti l'anno prossimo indebolendo le piante.
Ti ripeto, visto che la tua siepe è già adulta non necessita di ulteriore umidità se non quella già presente naturalmente nelle stagioni. E per il prato dovrai rassegnarti e sopportare un tappeto erboso non perfetto, data la presenza del cane.
 
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