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primo (o quasi) bonsai

gramigna

Guru Giardinauta
ah, dimenticavo, non demoralizzarti.
Anch'io ho subito delle pesanti perdite alla mia collezione (oltri ai gatti dei vicini ho subìto il furto di una decina delle mie piante migliori e 2 anni fa una grandinata me ne ha rovinate molte).
Ora che hai provato l'emozione di mantenere un piccolo bonsai con le tue cure puoi ripartire sapendo che ce la puoi fare, non è cosa da poco.

un saluto

Complimenti!! Non ti sei demoralizzato\a?
Il problema è che i bonsai sono difficilissssssimi da coltivare! e quando ce la fai arrivano forze esterne che rendono vani tutti i tuoi sforzi (gatti, pioggia, persone...) :burningma



Ciao. Scusa la mia curiosità, ma l'hai comprato veramente al lidl?
Non pensavo vendessero i bonsai! Se è un offerta del momento vado a curiosare :fifone2:
:Saluto:[/quote]

Ciao giuli86, non è un'offerta del momento mi spiace!
Era un'offerta di qualche mese fa, io l'ho comprato perchè mi era piaciuto molto anche se sapevo per esperienze passate che sono abbastanza difficili da tenere compe piante...ma a quel prezzo ho provato! :martello:

Mi dispiace per la carmona, ma forse non ti è stato detto che tra le diverse specie usate come bonsai è una di quelle che muoiono più facilmente (assieme alla serissa). E' permalosetta e di solito se ne va senza cause apparenti, perciò sappi che non è colpa tua. La prossima volta punta su piante più resistenti come olmi e ficus.
A me hanno dato giusto ieri una carmona ormai priva di foglie, chiedendomi se riuscivo a rianimarla... la vedo dura, per ora ho rinvasato, ma praticamente tutte le radici erano secche....

La carmona è difficile? Ho scelto proprio la pianta adatta allora, ma si sa, al cuore non si comanda:love: .
Dici che olmi e ficus sono più resistenti?
Per ora sono un pò negativa sul fatto di comprarmene un'altro di bonsai vista la recente perdita, un giorno chissà...comunque la prossima volta prima di comprare mi informo bene!

Grazie a tutti :love:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
le piante migliori sono quelle adatte al nostro clima. La carmona e la serissa sono tropicali, perciò anche se magari possono campare in primavera e in estate, poi in inverno bisogna riportarle in casa, dove temperatura, umidità e soprattutto luce non sono adatte.
Allora il ficus (anch'esso tropicale) può resistere, perchè è molto resistente lui come pianta, mentre la carmona spesso schiatta.
Utilizzando piante che crescono anche nel nostro clima (aceri, olmi, ligustri, ginepri, pini ecc...) ci sono molti meno problemi di adattamento. Naturalmente come dovrebbe essere ovvio, le piante stanno bene fuori, nessuna pianta è adatta a vivere in casa, ad eccezione di quelle di plastica, e di quelle tropicali che (purtroppo per loro) non sopportano l'inverno e quindi è obbligatorio riportarle dentro.
Un appunto: non è vero che coltivare bonsai è difficile, è una credenza sbagliata, dovuta al fatto che la maggior parte di quelli che si avvicinano a quest'arte partono da materiali sbagliati: piante inadatte, come detto sopra, o comunque piante ridotte male, in terricci striminziti o mattonelle d'argilla, spacciate per bonsai, e destinate a durare da Natale a S.Stefano, magari per una giusta causa, ma questa è la realtà...
Una volta che uno ci prende la mano le piante non muoiono più.
 

buziendo

Aspirante Giardinauta
Complimenti!! Non ti sei demoralizzato?
Il problema è che i bonsai sono difficilissssssimi da coltivare! e quando ce la fai arrivano forze esterne che rendono vani tutti i tuoi sforzi (gatti, pioggia, persone...) :burningma

Devo ammettere che subito dopo le mazzate ricevute mi sono demoralizzato :cry: , ma dopo mi sono ripreso.
Mi sono da poco trasferito in una nuova casa dove, finalmente, ho un pò di terra e posso dar sfogo alla mia passione.
 

gramigna

Guru Giardinauta
le piante migliori sono quelle adatte al nostro clima. La carmona e la serissa sono tropicali, perciò anche se magari possono campare in primavera e in estate, poi in inverno bisogna riportarle in casa, dove temperatura, umidità e soprattutto luce non sono adatte.
Allora il ficus (anch'esso tropicale) può resistere, perchè è molto resistente lui come pianta, mentre la carmona spesso schiatta.
Utilizzando piante che crescono anche nel nostro clima (aceri, olmi, ligustri, ginepri, pini ecc...) ci sono molti meno problemi di adattamento. Naturalmente come dovrebbe essere ovvio, le piante stanno bene fuori, nessuna pianta è adatta a vivere in casa, ad eccezione di quelle di plastica, e di quelle tropicali che (purtroppo per loro) non sopportano l'inverno e quindi è obbligatorio riportarle dentro.
Un appunto: non è vero che coltivare bonsai è difficile, è una credenza sbagliata, dovuta al fatto che la maggior parte di quelli che si avvicinano a quest'arte partono da materiali sbagliati: piante inadatte, come detto sopra, o comunque piante ridotte male, in terricci striminziti o mattonelle d'argilla, spacciate per bonsai, e destinate a durare da Natale a S.Stefano, magari per una giusta causa, ma questa è la realtà...
Una volta che uno ci prende la mano le piante non muoiono più.

Grazie per queste delucidazioni!!! :food:
Prendo nota dei nomi delle piante e quando mi deciderò andrò su una di quelle, credo che la prossima volta però andrò in un garden a comprarla :eek:k07:

Ancora complimenti buziendo per la tua forza di volontà, io invece mi sono subito demoralizzata :martello:
Ora però con i consigli di boba, sono più positiva!

A presto :hands13:
 
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