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Preparatevi, all'attacco!!!

patrizia

Maestro Giardinauta
Progetti per la primavera.
Causa improduttività, dovrei eliminare alcune piante dal mio frutteto.
Ovviamente non posso certo buttarle via, come fanno i consumatori di fiori seriali, quelli che buttano via tutta la pianta una volta appassiti i fiori.
Facciamo finta che siano state nella terra il tempo sufficiente per diventare belle grandi e formare un tronco di dimensioni sufficienti, adesso potrei espiantarle e metterle in vaso...

Si tratta di un pero, un melo, un pesco e un paio di polloni di agrifoglio.
Forse anche un kiwi.
Il pero mi è stato venduto per kaiser, invece non lo è, i suoi frutti sono rosso scuro quasi amaranto e maturano alla metà di luglio, non riesce mai a portare a termine più di un assaggio perché in quel periodo arriva sempre una bordata di vento e li fa cadere tutti, si vede che non sono ben ancorati ai rami:lol:
La mela è una golden delicious innestata da me sul franco (il mio primo innesto, nel 2002), ha prodotto i primi due o tre anni, poi mai più.
La pesca ... lasciamo perdere va', una peschina da vigna, varietà sconosciuta locale con piccoli frutti e aspri come il veleno, forse potrei innestarla... ma che fatica gestire un pesco, ci vogliono litri e litri di poltiglia bordolese e mille altre diavolerie, poi non vorrei più mangiarne i frutti.

I polloni di agrifoglio non dovrebbero darmi problemi credo.
Invece il kiwi immagino sia quanto di meno adatto:martello:
 

aurex

Esperto di Bonsai
incomincia a fare un bel reportage fotografico delle piante da espiantare....ti consiglierei di intervenire cmq in marzo/aprile....
 
S

stevenz

Guest
Non devi togliere le piante, ma devi imparare a curarle. Se le pere ti cadono usa un prodotto contro la cascola dei frutti. Se la mela non produce devi prima capire il perche', trovare la causa e poi il rimedio.
La pesca non e' cosi' difficile come sembra. Io utilizzo altri antifugini efficaci, e li utilizzo pochissime volte. E ogni anno ho le pesche ed in abbondanza. Il kiwi? Di facilissima coltivazione. Esigente in acqua e fertilizzanti.
 

GORLA

Florello Senior
patrizia quanto lavoro ,il pero direi si se non e alto metri ,mela si pesco non credo foglie grosse ,e kiwi non credo,ma sai provare ,cosa costa ,foto anna
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Non devi togliere le piante, ma devi imparare a curarle. Se le pere ti cadono usa un prodotto contro la cascola dei frutti.
...
Io utilizzo altri antifugini efficaci, e li utilizzo pochissime volte. E ogni anno ho le pesche ed in abbondanza. Il kiwi? Di facilissima coltivazione. Esigente in acqua e fertilizzanti.

Grazie per i consigli, so bene che esistono prodotti per questo e per quello, ma non ne voglio usare, sto selezionando piante da alimentazione che sappiano darmi frutti senza chimica.
Per le piante da decorazione è un'altra cosa, posso fare degli strappi alla regola, quindi una volta messe in vaso, anche la pera ribelle, la mela pigra e la pesca fragile potranno essere curate.

Comincio con la più facile, l'agrifoglio con i polloni

8284583149_68a62c0145.jpg
 

alessiobio

Giardinauta
...mi chiedo cosa non si possa fare in un giardino?
Ciao Patri, bello il tuo agrifoglio. Per l'attacco, non vedo l'ora di essere attaccato con delle foto! :) Le essenze che hai scelto non credo che siano delle più semplici a coltivare, pero' sono anche delle più spettacolari per la loro fioritura. Pero, melo e pesco... sicuramente rientrano in quelle essenze che rendono la primavera un evento straordinario.
Non capisco pero' se sono alberelli già grandi? Deduco di si, se parli di frutti, ma non cosi' tanto grandi da non andare più in vaso. Foto! foto! foto! :hands13:
Il kiwi mi sembra decisamente improbabile... :martello:

PS. terrificante la storia dei coltivatori di fiori e delle piante buttate subito dopo la fioritura. L'essere umano riesce sempre a sorprendermi...in peggio!! :muro:
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Ecco il pero, altezza oltre 2 metri

8301076379_77cae70d72.jpg


e il pesco, altezza quasi 70 cm, questo potrebbe stare interamente in vaso, semplicemente espiantandolo e potando

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aurex

Esperto di Bonsai
Pat...bello l'agrifoglio....mi sà che li qualcosa ci esce....per spiantarlo però dovrai ridurre di brutto la vegetazione...per quanto riguarda il pero ha la vegetazione molto alta e se vuoi farci uscire qualcosa dovresti capitozzare di brutto e aspettare che vegeti in basso...o altrimenti abbassi alle prime gemme utili e aspetti che vegeti....capitozzare è un rischio...la pianta potrebbe morire con un ritiro di linfa.....idem per il pesco.
Visto che li hai in giardino coltivali in pienza terra incominciando a potare come ti ho detto io....poi...tra due anni minimo li espianti.....
p.s.
CHE BEL GIARDINO.....
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Grazie, nulla di speciale :D
Per ovviare all'altezza del pero ho pensato di fare delle margotte sui rami più grossi, una volta attecchite quelle potrei iniziare a levarle e contemporaneamente eseguire sul tronco degli innesti a scudo, per non capitozzare all'improvviso.
Oppure potrei capitozzare in primavera, ma l'anno prossimo, effettuando degli innesti a spacco, per sfruttare il tronco dell'albero.

I polloni di agrifoglio avranno abbastanza radici per essere espiantati subito a primavera oppure dovrò fare delle margotte basali?
Ne lascerei uno solo, il più grosso, in loco, per allevarlo ad alberello.
E con le belle foglie ricavate dalla potatura potrei fare decorazioni natalizie per il prossimo anno... :rolleyes:
 

GORLA

Florello Senior
ma li devi eliminare perche'? lo sai che sono curiosa peggio della mia portinaia,sai che io adoro i piccini ,li adoro perche non ho il tuo giardino , ma sai quando la volpe non arriva al uva dice che non e buona ,margotta sui rami grossi io la consiglierei , hai dei risultati in tempi abbastanza decenti ,be facci sapere ciao anna
 

alessiobio

Giardinauta
Splendido giardino e splendide piantuzze Patri!! Bravissima e grazie delle foto :)
Mi hai anticipato per quanto riguarda il discorso sulle margotte. Ora che ho visto le piante (pero soprattutto), penso che l'ideale sia di rinviare di un annetto o due l'espianto e tentare la margotta per abbassare la vegetazione e traumatizzare al minimo la pianta. Più leggo e più mi rendo conto che capitozzare non è una scelta salubre per le nostre piante.
Il pesco lo vedo, bellissimo innanzi tutto!!, e meno problematico perché è già più piccoletto, quindi togliendolo con le dovute accortezze che non mancherà di certo a te di praticare, potrebbe benissimo essere portato in vaso.

A meno che non si è realmente costretti (e mi chiedo quando lo si è davvero), è preferibile optare per rimedi meno drastici. Io, ripeto, margotterei a tutta forza e aspetterei; tanto non devi rendere conto a nessuno, è il tuo giardino, quindi...
:Saluto:

PS. BUON NATALE!!!!:hands13::hands13:
 

aurex

Esperto di Bonsai
l'idea della margotta è buona...però sarebbe un peccato perdere quel bel piede già formato....mi è venuta invece un'altra idea...visto che hai parlato di innesti.....potresti fare delle margotte sui rami piccoli in allto da innestare successivamente nella parte bassa ....come innesto ti consiglierei quello per foro passante...e vai sul sicuro...o a limite quello per approssimazione....
questo è un ulivo da margotta in coltivazione....ho sfruttato due rami cresciuti alla base che ho innestato nella parte superiore (dove mi serve ramificazione)...quello a sinis. per foro passante e quello a dx per approssimazione....e poi filati verso l'alto in modo da far spingere la vegetazione e l'ingrossamento dei rami stessi....

SAM_0531.jpg
 

patrizia

Maestro Giardinauta
@Anna: gli alberi da frutta li devo eliminare perché non producono o meglio, non producono come dovrebbero.
Vorrei sostituirli con varietà più resistenti, magari mantenendo i tronchi già formati e innestando su di essi delle marze prelevate da alberi di miei compaesani che possiedono esemplari antichi.
Prima di procedere a espianti e innesti ho pensato di poter utilizzare parte della vegetazione esistente per fare dei bonsai.

@Alessiobio: grazie, per il buon Natale non sono più in tempo, allora buone Feste in generale!

@Aurex: aspe', non correre troppo, non sono sicura che ogni mio innesto possa essere un successo, e poi "foro passante" non l'ho mai fatto, non so nemmeno com'è, devo andare a documentarmi su google:embarass
 

aurex

Esperto di Bonsai
documentati...vedrai che troverai questo metodo molto interessante con una percentuale di riuscita del 90%...sono molto utilizzati nella tecnica di costruzione dei bonsai poichè consentono di avere subito ramificazione dove serve....e sono semplici da eseguire....
 

alessiobio

Giardinauta
documentati...vedrai che troverai questo metodo molto interessante con una percentuale di riuscita del 90%...sono molto utilizzati nella tecnica di costruzione dei bonsai poiché consentono di avere subito ramificazione dove serve....e sono semplici da eseguire....

Mi hai appreso una nuova tecnica Aure', grazie! :)
Non avevo idea di che fosse, poi dopo il tuo post, ho dato un'occhiata on line e effettivamente ho trovato un paio di siti molto interessanti che la documentano passo passo. Devo dire che se praticata in modo corretto, sembra davvero una buona tecnica per far ramificare li dove serve. L'unica cosa cui stare particolarmente attenti credo che sia l'uso del trapano per evitare scottature al legno e per evitare di spaccare il ramo; per il resto penso che sia più naturale anche per la pianta di "accettare" un proprio ramo che altro. In pratica è una specie di incrocio tra margotta e (auto)innesto...
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Meglio se usi un trapano a mano quelli di una volta a rotella o un avvitatore col quale puoi dare una rotazione anche lentissima. Effettivamente nei video giapponesi al riguardo usano una punta affilatissima che gira faceno una intera evoluzione in circa 3/4 secondi quindi pianissimo. Il trucco è appunto non scaldare il taglio del legno.
 
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