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Prato Inglese

abujob

Aspirante Giardinauta
Salve, buona giornata a tutti
Sono un nuovo arrivato ed avrei un probblema da sottoporre.
Ho un prato inglese di 300 mt quadri questo prato ha una decina di anni ed era rigoglioso e bellissimo, forse la fortuna del principiante ( lo avevo seminato io), poi 2 anni fà lo ho riseminato in quanto non era più bello, è cresciuto ma non bello come prima, hanno cominciato a crescerci anche delle erbacce e non riuscivo a liberarmene, quest'anno poi il disastro, ha cominciato a ingiallirsi e praticamente ora ho più parti secche che verdi.
Mi sono stufato di lavorarci, se chiamo un professionista il terreno per la semina lo devo fare ioo lo sistema lui?
Oppure basta semplicemente motozappare il terreno e poi prepararlo per la semina?
Un ringraziamento anticipato a chi mi dà un aiuto su come organizzarmi.
Dimenticavo, sono in Sardegna esattamente a Sassari ( nord sardegna)
Grazie:confused:
 

abujob

Aspirante Giardinauta
Salve, buona giornata a tutti
Sono un nuovo arrivato ed avrei un probblema da sottoporre.
Ho un prato inglese di 300 mt quadri questo prato ha una decina di anni ed era rigoglioso e bellissimo, forse la fortuna del principiante ( lo avevo seminato io), poi 2 anni fà lo ho riseminato in quanto non era più bello, è cresciuto ma non bello come prima, hanno cominciato a crescerci anche delle erbacce e non riuscivo a liberarmene, quest'anno poi il disastro, ha cominciato a ingiallirsi e praticamente ora ho più parti secche che verdi.
Mi sono stufato di lavorarci, se chiamo un professionista il terreno per la semina lo devo fare ioo lo sistema lui?
Oppure basta semplicemente motozappare il terreno e poi prepararlo per la semina?
Un ringraziamento anticipato a chi mi dà un aiuto su come organizzarmi.
Dimenticavo, sono in Sardegna esattamente a Sassari ( nord sardegna)
Grazie:confused
 
M

margherita51

Guest
Con il professionista dipende dagli accordi che fai: più tempo ci mette più ti chiede. Una domandina: lo hai mai concimato? Per l'irrigazione come provvedi' perchè questi sono i motivi più frequenti del deterioramento dei prati.
 

lorenzo-biellese

Aspirante Giardinauta
Salve, buona giornata a tutti
Sono un nuovo arrivato ed avrei un probblema da sottoporre.
Ho un prato inglese di 300 mt quadri questo prato ha una decina di anni ed era rigoglioso e bellissimo, forse la fortuna del principiante ( lo avevo seminato io), poi 2 anni fà lo ho riseminato in quanto non era più bello, è cresciuto ma non bello come prima, hanno cominciato a crescerci anche delle erbacce e non riuscivo a liberarmene, quest'anno poi il disastro, ha cominciato a ingiallirsi e praticamente ora ho più parti secche che verdi.
Mi sono stufato di lavorarci, se chiamo un professionista il terreno per la semina lo devo fare ioo lo sistema lui?
Oppure basta semplicemente motozappare il terreno e poi prepararlo per la semina?
Un ringraziamento anticipato a chi mi dà un aiuto su come organizzarmi.
Dimenticavo, sono in Sardegna esattamente a Sassari ( nord sardegna)
Grazie:confused:
per avere un buon prato bisogna usare della ottima semente e delle essenze che resistano al clima della zona. Bisognerebbe conoscere meglio le caratteristiche climatiche della zona, la disponibilità di irrigazione, ecc.
comunque, siccome spesso vado in vacanza a stintino, ti consiglierei di orintarti verso una specie che resista al caldo torrido e non patisca la siccità. Per questo è meglio una specie rizomatosa e stolonifera tipo Cynodon Dactylonla (normale gramigna) che resiste molto bene al caldo e alla siccità. Non sottovalutare però le concimazioni, i tagli, le irrigazioni e i diserbi in particolare nei primi annni di vita.
buon lavoro.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Più che rifarlo da capo ti cxonsiglierei una "bucatura" si esegue con una macchina che ha un rullo dentato (sono chiodi lunghi circa cm. 15) che penetra nel terreno e la macchina li fa vibrare per cui entrano nel terreno bucando escono arreando il suolo compattato, dopo di questo rifarei una trasemina con una concimazione starter (npk 18-24-12) e poi via con le concimazioni regolari secondo il programma e gli obbiettivi che ti poni.
Non solo un manto erboso invecchia e muore ma anche il terreno tende a comapttarsi molto nel tempo e può creare non poche difficoltà alle radici del prato, se poi il prato è in stress allora subito ne approfittano erbace e dinfestanti varie che se ne "fregano" dlle condizioni del terreno.
Se i livelli sono ok io opterei più per quest'altra soluzione.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Lorenzo mi ha anticipato di poco e non ho potuto leggereprima il suo post, sono perfettamente d'accordo con lui se è comunque tua intenzione rifare il prato allora prenderei in considerazione le macroterme ma più che il Cynodon Dactilon preferirei usare il C.D. Bermudagrass o il Tifway 419 varietà molto più belle della gramigna classica, considera però che sono essenze che danno il megliodi se con almeno sei ore d'insolazione al giorno nel caso non le avessi dovresti passare ad altre specie tipo Zoysia Japponica, Metrella ecc..
 

abujob

Aspirante Giardinauta
allego foto

Premetto che lo innaffio tutti i giorni per 15 minuti per settore
Sono a Sassari in Sardegna durante l'estate caldo e sole sui 25-35 gradi
Le concimazioni le effettuo in primavera ed i tagli una volta la settimana
oggi mi ritrovo in queste condizioni
Non so proprio cosa fare
http://it.geocities.com/hugoklaus2000/Foto0054.jpg
 
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Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Premetto che lo innaffio tutti i giorni per 15 minuti per settore
Sono a Sassari in Sardegna durante l'estate caldo e sole sui 25-35 gradi
Le concimazioni le effettuo in primavera ed i tagli una volta la settimana
oggi mi ritrovo in queste condizioni
Non so proprio cosa fare
http://it.geocities.com/hugoklaus2000/Foto0054.jpg

Si è ridotto così in pochissimo tempo o hai avuto un graduale ingiallimento e lentamente ed inesorabilmente si è ridotto così e magari continua ad avvizzire ogni giorno un po' di più? Se prendi un ciuffetto del prato secco si stacca facilmente quasi non avesse radici?
 

pibo5

Aspirante Giardinauta
Io avevo un prato che faceva schifo...dopo alcuni anni passati a togliere infestanti, e non ne potevo più, il prato si era ridotto a macchie......per farla breve ho seminato qua e là, per non rifarlo del tutto, della dicondra, che non teme troppo il caldo e la scarsità di acqua. Ora si è propagata dappertutto e il prato è tornato bello verde, persino infestanti ce ne sono meno.Però è un'erba strisciante con foglie rotondette, non con foglie come il prato inglese o la gramigna.A me piace un sacco e riesce a crescere anche vicino al portico della casa, dove l'altra erba aveva difficoltà a rimanere verde.
 

abujob

Aspirante Giardinauta
aiuto prato

Ha iniziato con un ingiallimento partendo da un cercgio di 20 30 cm .di diametro per poi allargarsi e ridursi così , alcune parti (quelle sotto alcuni alberi sono rimasti di un bel verde quelli invece più esposti al sole sono diventati così.
Allego una foto di un particolare, avrei voluto sapere se mettendo della terra soppra, senza estirpare la vecchia erba riesco ad ottenere un buon risultato.
http://it.geocities.com/hugoklaus2000/Foto0055.jpg
http://it.geocities.com/hugoklaus2000/Foto0054.jpg
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Ha iniziato con un ingiallimento partendo da un cercgio di 20 30 cm .di diametro per poi allargarsi e ridursi così , alcune parti (quelle sotto alcuni alberi sono rimasti di un bel verde quelli invece più esposti al sole sono diventati così.
Allego una foto di un particolare, avrei voluto sapere se mettendo della terra soppra, senza estirpare la vecchia erba riesco ad ottenere un buon risultato.
http://it.geocities.com/hugoklaus2000/Foto0055.jpg
http://it.geocities.com/hugoklaus2000/Foto0054.jpg

Che il fenomeno sia partito da un cerchio mi farebbe pensare a Phytium ma quest'anno è stata (almeno dalle mie perti) un'estate piuttosto asciutta l'umidità non ha mai raggiunto soglie esagerate (solo verso la fine di agosto) ma magari da te non è stato così e comunque l'irrigazione così frequente può favorire l'insorgere di funghi e muffe varie. Per caso hai notato anche altri piccoli cerchi chepoi si sono fusi con quello formatosi per primo?
L'esterno di questo cerchio era di un verde molto scuro?
Si comunque puoi traseminare senza fresare tutto, ti consiglio comunque di eseguire una bucatura come ha scritto prima meglio se con una macchina vibrante, in assenza di questa ti converrà passare almeno uno scarificatore (per rimuovere il feltro) ma a fine maggio / primi di giugno farei un trattamento preventivo con Galben 5 gr o metalaxil (non sono sicuro del nome ma contiene lo stesso principio attivo del galben) male non gli farà o tienilo d'occhio se dovessero ricomparire i cerchi consulta un esperto della tua zona e falli controllare altrimenti tornerai da capo.
Il phytium come tutte le malattie fungine del prato si forma a delle condizioni precise, alto strato di feltro, alte temperature e alta umidità ambientale, per questo spesso si combatte anche togliendo acqua al prato. Un prato maturo preferisce essere bagnato abbondante ogni due giorni che non essere schizzato ogni giorno, per bagnare un totale di 15 minuti dovresti avere un'impianto con irrigatori statici, per cui questi tempi ogni giorno sono proprio tanti! (ovviamente dipende dal tipo d'irrigatore utilizzato io mi riferisco ad un modello simile all'Hunter A 15" per misure inferiori bisognerebbe fare i conti).:Saluto:
 

taglia_l@tin.it

Aspirante Giardinauta
Ingiallimento prato inglese

Dopo la semina del prato a inizio Settembre, e l'unico taglio ad Inizio Ottobre, è qualche giorno che nel giardino di 50 mq. è presente un piccolo ingiallimento delle punte dell'erba e una notevole fragilità delle stesse (rimangono in mano ad un semplice tocco!).
Vorrei conoscere dopo ho sbagliato e se eventualmente vi è qualche problema, per intervenire prima di rovinare tutto, considerando la mia totale ignoranza in materia.

Saluti

Loris :cool2:
 

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Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Dopo la semina del prato a inizio Settembre, e l'unico taglio ad Inizio Ottobre, è qualche giorno che nel giardino di 50 mq. è presente un piccolo ingiallimento delle punte dell'erba e una notevole fragilità delle stesse (rimangono in mano ad un semplice tocco!).
Vorrei conoscere dopo ho sbagliato e se eventualmente vi è qualche problema, per intervenire prima di rovinare tutto, considerando la mia totale ignoranza in materia.

Saluti

Loris :cool2:

Considera che al primo taglio il prato è ben lontano dall'essere formato, e che da dopo il primo taglio comunque deve essere tagliato regolarmente (è come un bambino le scarpe non gli vanno bene da un mese all'altro!:storto: ) quindi il fatto che tirandole vengono via facilmente è dovuto al fatto che il loro apparato radicale non è ancora perfettamente aggrappato:cool2: , mentre per l'ingiallimento delle punte penso che dovresti far arrotare la lama della macchinetta!:D :Saluto:
 

taglia_l@tin.it

Aspirante Giardinauta
Considera però che la macchina elettrica l'ho acquistata nuova 1 mese fa, quindi penso e spero nn sia un problema di affilatura, adesso il prato è sui 7-8 cm, posso rifare un ulteriore taglio (cioè il mio 2°)?.
Come inaffiatura va bene la frequenza di 1 gg a settimana (considerando che sono di Modena, con clima umido).
Grazie
saluti
 

abujob

Aspirante Giardinauta
Che il fenomeno sia partito da un cerchio mi farebbe pensare a Phytium ma quest'anno è stata (almeno dalle mie perti) un'estate piuttosto asciutta l'umidità non ha mai raggiunto soglie esagerate (solo verso la fine di agosto) ma magari da te non è stato così e comunque l'irrigazione così frequente può favorire l'insorgere di funghi e muffe varie. Per caso hai notato anche altri piccoli cerchi chepoi si sono fusi con quello formatosi per primo?
L'esterno di questo cerchio era di un verde molto scuro?
Si comunque puoi traseminare senza fresare tutto, ti consiglio comunque di eseguire una bucatura come ha scritto prima meglio se con una macchina vibrante, in assenza di questa ti converrà passare almeno uno scarificatore (per rimuovere il feltro) ma a fine maggio / primi di giugno farei un trattamento preventivo con Galben 5 gr o metalaxil (non sono sicuro del nome ma contiene lo stesso principio attivo del galben) male non gli farà o tienilo d'occhio se dovessero ricomparire i cerchi consulta un esperto della tua zona e falli controllare altrimenti tornerai da capo.
Il phytium come tutte le malattie fungine del prato si forma a delle condizioni precise, alto strato di feltro, alte temperature e alta umidità ambientale, per questo spesso si combatte anche togliendo acqua al prato. Un prato maturo preferisce essere bagnato abbondante ogni due giorni che non essere schizzato ogni giorno, per bagnare un totale di 15 minuti dovresti avere un'impianto con irrigatori statici, per cui questi tempi ogni giorno sono proprio tanti! (ovviamente dipende dal tipo d'irrigatore utilizzato io mi riferisco ad un modello simile all'Hunter A 15" per misure inferiori bisognerebbe fare i conti).:Saluto:

Ho notato che ha cominciato con un cerchio di pochi centimetri che poi in 1 o 2 giorni è diventato di almeno 1 o 2 metri poi sono intervenuto con una medicina adatta che mi hanno dato al consorzio ripetuta dopo 7-10gg ed il sointomo è sparito,(lasciandomi ovviamente il secco) ma se non altro si è bloccato .
1-si ho un impianto di irrigazione diviso in tre settori gli irrigatori sono tipo hunter alzo 10,
2-provvederò sicuramente ad abbassare i tempi di iirigazione, infatti ho una parte del prato che rimane pittosto bagnata per rendere l'idea se passo in quel punto affondo con i piedi (ma stranamente in quel punto l'erba è verdissima e molto bella)
3- io ho della terra di fiume che ho messo quando ho fatto il prato e tende comunque a rimanere abbastanza umida3- ma qull'erba (che ho messo nella foto allegata) la devo estirpare? oppure si elimina semplicemente mettendoci della terra soppra e riseminando? la mia paura è che poi ricresca non so proprio cosa fare e da dove cominciare.
E poi un ultima curiosità, ma quella della mia foto che erba è?
Grazie a tutti anticipatamente
 
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Considera però che la macchina elettrica l'ho acquistata nuova 1 mese fa, quindi penso e spero nn sia un problema di affilatura, adesso il prato è sui 7-8 cm, posso rifare un ulteriore taglio (cioè il mio 2°)?.
Come inaffiatura va bene la frequenza di 1 gg a settimana (considerando che sono di Modena, con clima umido).
Grazie
saluti

Di solito quando si formano piccoli ingiallimenti nella parte alta del fiulo d'erba dipende dalla lama della macchinetta che strappa anzichè tagliare, ma se hai un alama in plastica (a volte ne ho viste su macchinette elettriche) non puoi farci molto, se è in metallo e il problema si ripropone anche nei talgi successivi sarà il caso di farci dare un'occhiata.
Il prato dal momento del primo taglio deve essere tagliato regolarmente (almeno una volta a settimana) i prati maturi, già ben consolidati, in questo periodo tendono a fermarsi ma il tuo è come un bimbo in piena crescita per cui sicuramente dovrai proseguire nei tagli. L'altezza di taglio dipende da te 7/8 cm. è un po' troppo per un giardino di 50mq. per cui ti consiglio di sfalciarlo credo che una buona altezza sia intorno ai 3/4 cm. ma rischi se tu lo abbassassi tutto insieme di compromettere l'accestimento per cui secondo la regola del terzo (si asporta un terzo dell'altezza del prato) lo porterei a 4/4,5 cm. circa. a circa 40 giorni dalla nascita concimerei con un lenta cessione e se le temperature fossero scese di molto aspetterei marzo.
Per l'acqua devi regolarti tu diaciamo che può andare bene (oramai il prato ha un suo apparato radicale) ma regolati anche considerando la pioggia e se le temperature dovessero scendere ancora o l'umidità farsi più consistente sospendi del tutto e limitati a bagnare in pieno giorno (se fa abbastanza caldo e dovessi incappare per un periodo molto lungo senza piogge o molto asciutto).
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Ho notato che ha cominciato con un cerchio di pochi centimetri che poi in 1 o 2 giorni è diventato di almeno 1 o 2 metri poi sono intervenuto con una medicina adatta che mi hanno dato al consorzio ripetuta dopo 7-10gg ed il sointomo è sparito,(lasciandomi ovviamente il secco) ma se non altro si è bloccato .
1-si ho un impianto di irrigazione diviso in tre settori gli irrigatori sono tipo hunter alzo 10,
2-provvederò sicuramente ad abbassare i tempi di iirigazione, infatti ho una parte del prato che rimane pittosto bagnata per rendere l'idea se passo in quel punto affondo con i piedi (ma stranamente in quel punto l'erba è verdissima e molto bella)
3- io ho della terra di fiume che ho messo quando ho fatto il prato e tende comunque a rimanere abbastanza umida3- ma qull'erba (che ho messo nella foto allegata) la devo estirpare? oppure si elimina semplicemente mettendoci della terra soppra e riseminando? la mia paura è che poi ricresca non so proprio cosa fare e da dove cominciare.
E poi un ultima curiosità, ma quella della mia foto che erba è?
Grazie a tutti anticipatamente

Che in pochi giorni una macchia di phytium o chi per esso arrivi a misurare un paio di metri è cosa sorprendente!
Non mi hai detto il mese in cui è accaduto, mi spiego se è successo da poco quando le temperature si sono abbassate potrebbe anche essere una varietà infestante (pabio, per indicare con un colpo solo tutta la famiglia) che in pochi mesi (da giugno ad agosto) è in grado di mangiarsi enormi fette di prato per poi ingiallire ai primi temporali e scomparire completamnte ai primi freddi.
Se fosse quest'ultimo caso questa pianta si sviluppa per seme percui la parte aerea in questo momento è stecchita senz'appello, ti si ripresenterà a fine maggio / primi di giugno (ai primi caldi) e avrai due modi per contrastarla:
1)il prato è in salute ben compatto e le poche piantine che vedi svilupparsi (sono molto diverse dalle festuche) le elimini con un coltello;
2) in contemporanea con la fioritura delle Acacie fai un trattamento antigerminante (occhi il prato deve avere almeno 60 giorni di vita altrimenti l'antigerminante non farà distinzione) e lo ripeterai tre mesi dopo (poi basta che due all'anno è il massimo che può sopportare un terreno)

Per l'acqua togli giorni più che ridurre i tempi è molto meglio.

Nel caso fosse la seconda ipotesi non dovresti avere problemi con i pezzetti che sono rimasti (in inverno è rarissimo che materia organica in decomposizione crei problemi di marciumi) nel caso fosse la prima (phytium et similia) puoi procedere tranquillo e fare trattamenti preventivi ai primi caldi umidi (e tenere asciutto il prato che sarà sempre meglio irrigare alle prime luci dell'alba per rompere eventuali gocce di rugiada che si fossero depositate durante la notte):Saluto: .
 

abujob

Aspirante Giardinauta
è successo a metà settembre e la pianta che si vede in foto è acaccia?
 
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Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Ingrandendola ho perso troppa definizione per poterti dire che pianta è e così non sono riuscito a capire molto, se puoi mandare un primo piano!
Metà settembre dici ora non so da te ma da me si sono verificate delle condizioni buone per il phytium per circa 15 giorni a cavallo da agosto a settembre poi tutto è rientrato e c'è stato un leggero calo delle temperature, a questo punto il pabio(famiglia cui appartengono diversi tipi di graminacee tra cui digitaria setarie ecc....) ha cominciato ad ingiallire fino a presentarsi completamente secco solo una settimana massimo dieci giorni fa', comincio ad optare per questa seconda ipotesi che tu sia stato vittima di un'attacco massiccio da parte di quest'infestante che ha difficoltà ad insediarsi se il prato è compatto ma un avolta avviato ha una crescita spaventosa "inghiotte" tutto quello che si trova sul suo cammino per poi morire ai primi freddi.
Si adatta al taglio della macchinetta per cui avrà oramai buttato una marea di semi che puntuali rispunteranno ai primi caldi seri della stagione prossima, ti consiglio allora di seminare in autunno proprio per presentarti in primavera con un prato già mezzo ricostruito e poter prendere provvedimenti contro quest'infestante.
 
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