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Prato ed Irrigazione

dinogiardino

Giardinauta Senior
quest'anno dopo aver terminato il giardino della nuova casa, con tanto di progetto, disposizione e messa a dimora delle piante, anche io sto provando a tirar su il mio bravo praticello.
ho ovviamente predisposto perfettamente il mio bravo impianto di irrigazione interrato con tanto di centralina e tutti crismi, ma ...... oltre ovviamente ad aver seminato tardi sono arrivati gli errori di chi si butta nn sapendo, per cui l'erba spuntata è molto bella, ma il prato sembra malato di alopecia.

io di prato nn ne mastico molto, ma ho letto pareri molto "autorevoli" :crazy: (Thumb spero parteciperai) nel forum, quindi volevo provare ad aprire una discussione che affrontasse l'argomento Irrigazione del Prato ad uso di tutto il Forum e mio anche :D.
l'irrigazione perchè credo che sia uno degli aspetti più importanti e "causa di tutti i mali" .

accenno appena il mio caso ma mi farebbe piacere ognuno portasse il suo e si potesse discutere dell'argomento in generale in modo da poter utilizzare la discussione anche come riferimento per chi cerca di orientarsi. nn so se esistono discussioni già aperte (nn ne ho trovate) che provano ad affrontare il discorso in modo esaustivo.
per cui....
veniamo al prato.
avevo raccolto sommariamente un pò di informazione qua e la e ho provato a fare. e quindi diciamo che la preparazione e la semina sono stati fatti come si deve.
dopo aver letto molto di più, ed ora mi vergogno quasi a dirlo, sono venuto a conoscenza dell'esistenza di tutti questi tipi di erba. Microterme, macroterme nn sapevo neanche cosa fossero (e forse ancora nn lo so). per cui ho seminato senza sapere cosa. perchè il prato è prato, no ?
ho quindi seminato fuori periodo, la prima settimana di Giugno, e questo già pone primo motivo di discussione ( è realmente fuori periodo ?).
l'impianto di irrigazione, come detto perfettamente realizzato :lol:, è stato programmato, ed ora anche per ciò un pochino mi vergogno, 3 volte al dì per mezz'ora (00:00, 7:00 e 19:00) è forse un pò troppo ????
il prato è cresciuto in un modo un pò particolare, dove l'erba è spuntata è molto bella e rigogliosa ma ci sono delle aree dove l'erba nn è spuntata affatto. il giardino è esposto in pieno sud ed è soleggiatissimo, ho notato che le aree dove più manca l'erba sono quelle più battute dal sole. dove anche per poco durante il giorno c'è un minimo di ombra il prato è venuto su una meraviglia.
al di la del fatto che sicuramente oltre al periodo di semina errato, l'irrigazione che ancora nn so come programmarla e tanti altri errori che sicuramente avrò commesso senza neanche accorgermene.
partendo dall'irrigazione possiamo provare a trovare delle regole ( e mi rivolgo ai più esperti) in base all'esposizione del giardino, al terreno e alle altre variabili.
ad esempio (faccio il mio caso, ma vorrei si potesse discutere anche in generale) è sempre sbagliato irrigare tre volte al giorno e per tutto questo tempo e tutti i giorni? ho letto in altre discussioni Thumb consigliare parlando in litri di acqua per metro quadro e capisco che dal punto di vista tecnico è la cosa sacrosanta. ma possiamo dire ad esempio che "il prato nn va mai irrigato di sera" ? oppure "mai più di due volte al giorno"? o che so regole da seguire o errori da nn commetere ?
insomma spero in una buona discussione.

P.S. Lungi da me improvvisarmi moderatore!:martello:
 

Vincenzo VA

Florello
Difficile trovare regole universali. :confuso:

Per il clima di Varese, ad esempio, tre irrigazioni di mezz'ora ciascuna sono troppe.
E' sufficiente una, preferibilmente di mattina per non favorire attacchi fungini.

Vale la regola generale che innaffiature abbondanti e distanziate (es. ogni 2 - 3 giorni) favoriscono lo sviluppo in profondità delle radici rendendo di fatto il prato meno sensibile alla carenza d'acqua.
Al contrario, innaffiature brevi e frequenti favoriscono la radicazone superficiale con conseguente più rapida formazione del feltro (che col tempo "soffoca" il prato) e necessità di arieggiare.
Concimazioni con alto titolo di K favoriscono il mantenimento del turgore cellulare e rendono il prato più resistente nel periodo del gran caldo. :Saluto:
 
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dinogiardino

Giardinauta Senior
ecco, a proposito di ciò che scrivi per esempio mi viene in mente una domanda. quando si dice di irrigare ogni due o tre giorni, l'irrigazione deve essere una ed unica o è necessario programmare due o tre irrigazioni il giorno che si bagna? ed inoltre, questo discorso è valido anche in fase di impianto ed attecchimento o vale solo per prati già formati ?
 

SuperGeo

Aspirante Giardinauta
Il prato si semina all'inizio dell'autunno, non all'inizio dell'estate!!!
Il fatto che le zone assolate maggiormente siano anche quelle dove il prato non è cresciuto significa solo che (facile facile) l'acqua è poca, troppo poca.
Se lo semini a giugno non puoi pensare che madre natura ti dia una mano fornendo pioggie copiose al tuo giardino.

Solo per avere un termine di paragone, io il mio l'ho piantato a novembre e son stato costretto, a marzo, a fare andare l'impianto di irrigazione per sopperire al momentaneo bel tempo e conseguente carenza idrica.

Una volta avviata la crescita, il prato resiste bene, se hai, ad esempio, l'accortezza di non tagliarlo troppo corto, in modo che la cotica erbosa alta ripari maggiormente il terreno dall'asciugatura che il sole esercita sugli strati superficiali.
 

Vincenzo VA

Florello
ecco, a proposito di ciò che scrivi per esempio mi viene in mente una domanda. quando si dice di irrigare ogni due o tre giorni, l'irrigazione deve essere una ed unica o è necessario programmare due o tre irrigazioni il giorno che si bagna?


Una irrigazione unica e abbondante favorisce la "discesa" delle radici in profondità e rende il prato più resistente alla carenza d'acqua e più "autonomo", nel senso che se ti dimentichi di innaffiarlo un giorno non succede nulla.


... inoltre, questo discorso è valido anche in fase di impianto ed attecchimento o vale solo per prati già formati ?


Quando semini devi mantenere umido (innaffiare tutti i giorni una o due volte) fino alla comparsa dei fili d'erba e al loro "consolidamento".
Quando l'erba è ben attecchita, diradi le innaffiature. :Saluto:
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
quest'anno dopo aver terminato il giardino della nuova casa, con tanto di progetto, disposizione e messa a dimora delle piante, anche io sto provando a tirar su il mio bravo praticello.
ho ovviamente predisposto perfettamente il mio bravo impianto di irrigazione interrato con tanto di centralina e tutti crismi, ma ...... oltre ovviamente ad aver seminato tardi sono arrivati gli errori di chi si butta nn sapendo, per cui l'erba spuntata è molto bella, ma il prato sembra malato di alopecia.

io di prato nn ne mastico molto, ma ho letto pareri molto "autorevoli" :crazy: (Thumb spero parteciperai) nel forum, quindi volevo provare ad aprire una discussione che affrontasse l'argomento Irrigazione del Prato ad uso di tutto il Forum e mio anche :D.
l'irrigazione perchè credo che sia uno degli aspetti più importanti e "causa di tutti i mali" .

accenno appena il mio caso ma mi farebbe piacere ognuno portasse il suo e si potesse discutere dell'argomento in generale in modo da poter utilizzare la discussione anche come riferimento per chi cerca di orientarsi. nn so se esistono discussioni già aperte (nn ne ho trovate) che provano ad affrontare il discorso in modo esaustivo.
per cui....
veniamo al prato.
avevo raccolto sommariamente un pò di informazione qua e la e ho provato a fare. e quindi diciamo che la preparazione e la semina sono stati fatti come si deve.
dopo aver letto molto di più, ed ora mi vergogno quasi a dirlo, sono venuto a conoscenza dell'esistenza di tutti questi tipi di erba. Microterme, macroterme nn sapevo neanche cosa fossero (e forse ancora nn lo so). per cui ho seminato senza sapere cosa. perchè il prato è prato, no ?
ho quindi seminato fuori periodo, la prima settimana di Giugno, e questo già pone primo motivo di discussione ( è realmente fuori periodo ?).
l'impianto di irrigazione, come detto perfettamente realizzato :lol:, è stato programmato, ed ora anche per ciò un pochino mi vergogno, 3 volte al dì per mezz'ora (00:00, 7:00 e 19:00) è forse un pò troppo ????
il prato è cresciuto in un modo un pò particolare, dove l'erba è spuntata è molto bella e rigogliosa ma ci sono delle aree dove l'erba nn è spuntata affatto. il giardino è esposto in pieno sud ed è soleggiatissimo, ho notato che le aree dove più manca l'erba sono quelle più battute dal sole. dove anche per poco durante il giorno c'è un minimo di ombra il prato è venuto su una meraviglia.
al di la del fatto che sicuramente oltre al periodo di semina errato, l'irrigazione che ancora nn so come programmarla e tanti altri errori che sicuramente avrò commesso senza neanche accorgermene.
partendo dall'irrigazione possiamo provare a trovare delle regole ( e mi rivolgo ai più esperti) in base all'esposizione del giardino, al terreno e alle altre variabili.
ad esempio (faccio il mio caso, ma vorrei si potesse discutere anche in generale) è sempre sbagliato irrigare tre volte al giorno e per tutto questo tempo e tutti i giorni? ho letto in altre discussioni Thumb consigliare parlando in litri di acqua per metro quadro e capisco che dal punto di vista tecnico è la cosa sacrosanta. ma possiamo dire ad esempio che "il prato nn va mai irrigato di sera" ? oppure "mai più di due volte al giorno"? o che so regole da seguire o errori da nn commetere ?
insomma spero in una buona discussione.

P.S. Lungi da me improvvisarmi moderatore!:martello:

Allora quoto vincenzo per quanto ha detto (vincè stai a diventà un esperto!!!) :D

Passiamo al prato:
Hai seminato tardi e questolo hai capito, il motivo per cui non si semina con il caldo è articolato uno perchè l'evaporazione dell'acqua che dai sul terreno è altissima, due perchè la temperatura del terreno diventa alta (terreni scuri possono raggiungere anche gli 80° C, tre perchè anche se nasce il caldo umido favoriscel'insorgere di patologie che possono stroncarti il prato subito dopo la nascita.

Quando si semina si deve quindi mantenere il terreno umido per meglio dire il terreno non deve mai cambiare colore da quel marrone scuro tipico di terra umida, questoperchè il seme assorbe l'umidità circostante e dopo un po'ì a queste condizioni comincia a germinare, se ad esempio in fase di germinazione gli viene a mancare l'acqua il seme è morto (senza appello).

Il seme non ha radici per cui non serve dare un fiume d'acqua in fase di germinazione che sotto di lui il terreno è pregno d'acqua non gliene può fregare di meno a lui serve umidità intorno a lui ecco perchè mezz'ora d'acqua è tanta bastano di solito pochi minuti più volte al giorno e più fa caldo più queste partenze devono essere frequenti.
Dopo la nascita diciamo al raggiungimento di circa 3-4 cm. si passa ad una sola irrigazione al giorno, rigorosamente mattutina, alle prime luci dell'alba è l'ideale) mai di notte che lascewrebbe il rpato bagnato ma inattivo (di notte nonsi beve e non si mangia) e parte dell'acqua data finirebbe per filtrare nel sottosuiolo.

Come ha detto Vincenzo il prato (soprattutto in questi periodi di risparmi idrici) va abituato a farsi bastare l'acqua per cui tenedolo a stecchetto e alzando nei periodi più critici il taglio per ridurre l'evaporazione puoi portarlo tranquillamente ad essere irrigato anche ogni tre giorni (volendo essere estremisti potresti fare di più ma potrebbe diventare pericoloso). Ovvio che in questi casi non vale più la regfola dei 4-5 l/mq ma devi aumentare le quantità
 
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