Allora innanzitutto tieni presente che va potato durante il riposo vegetativo (adesso da te è già un po' tardi, ma nn fa niente); noterai dai tagli freschi che uscirà tantissima linfa, comunemente chiamata "lattice". Stai attento perchè la linfa del fico è velenosa ed irritante quindi è assolutamente necessario che non entri in contatto con la pelle e che non venga ingerito.
Procedi eliminando i rami che fanno ombra alla chioma (in particolare al centro), e ovviamente eventuali rami secchi, deboli, malati, morti (questi rami possono apparire marroni e scoloriti o striminziti; possono trasudare linfa o avere escrescenze o cancri: si potranno facilmente individuare i rami secchi e malati perché hanno un aspetto diverso da quelli sani).
Non lasciare monconi dove i rami indesiderati vengono rimossi, ma riducendo quasi a filo con il ramo di derivazione (o il tronco), lasciando intatto solo il collare del ramo (questo è fondamentale per la cicatrizzazione e sana guarigione e chiusura delle aperture che avverrà naturalmente). Tutto questo perchè il fico produce violenti ricacci e potare a caso lasciando monconi non servirebbe a contenere, anzi: può solo provocare piante più ramificate e più affollamento.
Controlla in ogni caso le gemme ed anche in questo secondo caso lasciane sulla pianta ancora qualcuna di frutto per il primo raccolto (una potatura pesante invernale, causa la perdita del raccolto dell'anno che viene).