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potatura estrema o "disboscamento"?

Hayka

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti, mi presento: mi chiamo Monica, vivo a Roma, adoro il verde e non vedo l'ora di riuscire a cambiare casa per poter abbandonare queste lastre di cemento per un bel giardino :)

Ho scoperto questo forum, molto interessante che comincerò sicuramente a frequentare, attraverso una disperata ricerca su google.
La mia disperazione è legata ad una operazione di "potatura" avvenuta nel piccolo giardino del mio condominio.
Per farla molto breve: sabato mattina mi sono svegliata con un inquietante rumore di sega elettrica, non sapevo chi la stesse usando nè da dove provenisse.. fino a quando non sono uscita di casa e lo spettacolo mi ha stretto lo stomaco.
Le 4 piante che, sicuramente non curate come avrebbero dovuto essere, ma lì da 40 anni sono state, a sentire l'amministratore di condominio, potate perchè i vicini di palazzo si sono lamentati delle foglie.

Vi avverto: per quanto amante del verde sono molto ignorante, ed è per questo che sono approdata qui.
Il mio parere da ignorante è quella fatta non sia una potatura ma un disboscamento e cmq di certo non è questo il periodo giusto per fare una cosa del genere, sempre che sia una cosa fatta a modo.

Le piante in questione sono degli allori, un nespolo e vari alberelli dei quali non conoscono il nome: avevano delle foglie piccole molto verdi, e producevano piccoli grappoli di minutissimi fiorellini biancastri...purtroppo non riesco a trovare neanche una foto :(

Vi posto però le foto di quello che è stato fatto.

Quello che vi chiedo è il vostro parere sull'operato.
Vorrei non lasciare che questo fatto rimanga impunito, però certo devo prima capire se effettivamente c'è qualcosa da punire.
Io ogni volta che vedo questo cortile mi sento male: era tutto verde e ora c'è il nulla e onestamente se questa è potatura mi viene da dubitare che anche la foresta amazzonica venga potata e noi stolti continuiamo a parlare di disboscamento.

Mi piacerebbe tanto riuscire ad avere una buona e tecnica argomentazione per controbbattere il "dovevano essere potati ed è stato fatto tutto a dovere da esperti del settore"... ora quello che chiedo è

- è stato fatto a modo?
- è questo il periodo?
- le piante non risentono di questa "potatura"
- quando e come andrebbe fatta una potatura?
- regolamenti comunali che regolano queste opere?

Vi chiedo perdono se non è il posto adatto, eventualmente potete darmi dei consigli su come agire? Purtroppo già si vede poco verde, sul mio piccolo balcone riesco a far sopravvivere poche piante e con grande fatica e a vedere quelle poche piante nel giardino condominiale ridotte così mi si spezza il cuore.


Grazie per le vostre risposte e i vostri consigli.

Monica.

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Hayka

Aspirante Giardinauta
Intanto che aspettavo mi sono guardata un po' in giro e le piante di cui stiamo parlando sono: oleandri, una stephanotis, un Ligustrum lucidum e un nespolo, che a quanto pare o non necessitano o necessitano cmq di potature leggere, e per l'oleandro anche fatte con una certa attenzione e non con una sega elettrica agitata a caso.

Mentre il tipo di potatura che è stato fatto , mi sembra di capire, corregetemi se sbaglio è una capitozzatura che a quanto pare fa più danni che altro e non andrebbe fatta se non in casi estremi.. il caso estremo non c'era se non la normale caduta di foglie.


questo è ( o meglio era :cry:) l'oleandro
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Grazie per le cortesi risposte.
Monica
 

Fearan

Maestro Giardinauta
Guarda, la capitozzatura in realtà è una pratica assolutamente abusata in quasi tutta italia. Ti farei vedere come riducono ogni tanto i tigli a Firenze.
Questo accade perchè per anni è stata ritenuta una buona pratica in quanto pareva aiutasse il ringiovanimento ed allo stesso tempo il contenimento della pianta.
In realtà oggi come oggi si sà che almeno che la pianta non sia in condizioni di salute assolutamente perfette, è come darle il colpo di grazia, poichè la pianta, spinta a
rigettare con violenza, si sforza tantissimo, e spesso muore.
A mio fratello, che ha partecipato al concorso comunale per giardiniere, hanno dato da studiare un fascicolo sui 'danni provocati dalla capitozzatura'.
Oltre tutto è una potatura che saprebbe fare anche un bambino di sei anni, quindi molti la praticano ancora. Andare magari a togliere solo i rami che sporgono sull grondaie o sui giardini altrui sarebbe un lavoro sicuramente più complesso, magari adatto ad un tree-climber per motivi di spazio, e risulterebbe anche più costoso.
Io penso che le piante, o le lasci fare, o, se proprio ti danno noia (magari alle volte possono anche essere pericolose) li tagli e ci metti una bella siepe al limite.
L'unica cosa che puoi fare, la prossima volta, è capire se in sede condominiale puoi opporti in qualche modo, ma di illegale, credo non abbiano fatto proprio niente.
Certo, che sia stato fatto a dovere è discutibile, come ho detto, la potatura poteva essere limitata ai rami che 'sconfinavano'...
 

Fearan

Maestro Giardinauta
Ah, l'unica cosa su cui non mi sento di obiettare è l'oleandro. E' una pianta che io adoro, e ne ho diverse nel mio giardino, ma è una di quelle piante potenzialmente molto pericolose sia per i bambini che per gli animali domestici (i cani addirittura si intossicano semplicemente pestando le foglie a terra), per cui a mio parere dovrebbe essere destinata unicamente a spazi privati, dove uno fà quel che gli pare, ma dagli spazi pubblici la toglierei.
In ogni caso è la prima volta che ne vedo uno capitozzato.
 

giordi

Giardinauta Senior
Ciao Hayka, purtroppo l'errore primario è stato mettere queste piante così vicine al muro di confine e lasciarle crescere troppo senza adeguate potature di contenimento. Fossi in te e nei condomini del tuo stabile opterei per un espianto totale e un trapianto di nuove essenze poste ad una distanza adeguata e di sviluppo contenuto, scusa la sincerità, ciao
 

Hayka

Aspirante Giardinauta
Grazie per le risposte. Per quanto riguarda l'illegalità è una roba prettamente da condominio (l'amministratore ha deciso di testa sua per un lavoro non urgente ) e non vi attedio :) Le piante sono vicine a quel muro perchè decenni fa quel muro non c'era: era una strada, come tutto il quartiere, di campagna, senza confini, poi sono cominciati a sorgere i muri, e quelle piante sono rimaste lì, d'altro canto anche dall'altra parte sono presenti dei pini e alberi ben più alti dei poveri alberelli del mio condominio... quindi se proprio vogliamo essere precisi è il muro che è stato piantato troppo vicino alle piante :D Credo che in questo caso sarebbe stata corretta una leggera potatura dei rami che sporgevano dall'altra parte, come mi avete detto, anche perchè guardare questi moncherini ogni volta che esco ed entro a casa mi rattrista parecchio. Ho letto anche sul sito del corpo forestale che la capitozzatura se fatta, ad esempio, su alberi ritenuti pericolanti, può rendere l'albero più pericoloso a lungo termine. Per quanto riguarda gli oleandri , credo che ce ne metteranno di tempo per ricrescese e diventare pericolosi, anche se questi qua sono addomesticati: da bambina sai quante foglie maneggiavo e i miei cani se lo annusano tranquillamente ... potrei provare a fare una tisana con le radici (le uniche cose rmaste) ed offrirla all'amministratore durante la prossima assemblea così vediamo quanto sono nocivi questi oleandri.


Grazie ancora per la vostra attenzione.
 
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