Ciao Albaalba, una mia amica nativa di Sondrio mi ha insegnato a prepararli così:
Per ogni persona bisogna calcolare due manciate di farina di grano saraceno, una manciatina di farina bianca, un pizzico di sale.
Mescola insieme le due qualità di farina, unisci il sale ed impasta aggiungendo tanta acqua quanta ne basta per ottenere un impasto simile a quello delle tagliatelle, duro e liscio. Non lavorarlo troppo a lungo. Stendi con il matterello o con la macchinetta una sfoglia non troppo sottile, dalla quale devi ricavare
delle strisciette della lunghezza di 5cm. e larghe 1cm.
Poni una pentola sul fuoco con abbondante acqua salata aggiungendo due patate sbucciate e tagliate a pezzetti e alcune striscioline di foglie di verza freschissime. Non appena le patate saranno cotte aggiungi i pizzoccheri, lasciali cuocere e scolali un poco al dente. Stendili in un bel piatto ovale di portata e condiscili con il bitto (il formaggio della Valtellina) tagliato a fettine molto sottili e con abbondante burro freschissimo passato prima qualche minuto in padella con alcune foglie di salvia.
p.s. Nella versione moderna si aggiunge alla pasta un uovo ed una tazzina di latte ma la ricetta autentica non lo prevede.
Ciao!