A me sembra che non ci sia un gran che da perdere e quindi ti do un suggerimento che spero tu non segua.
Quel terriccio sta soffocando la pianta e probabilmente quando è bagnato non riesce nemmeno a drenare, quindi io sostituirei il terriccio rinvasando.
Abbandona quel vaso, così come si abbandona la propria casa per andare in ospedale, con l'intenzione di ritornarci appena guariti.
Prendi un vaso bello largo e comodo, quasi non importa di che forma, ma almeno delle dimensioni di uno scolapasta.
Metti un pochino di pomice e lapillo sul fondo, poi terriccio.
Adesso veniamo alla pianta.
Per toglierla dalla morsa del cemento, direi di mettere a mollo tutto il mattoncino evitando di far bagnare dove non necessario il tronco.
Questo alla pianta non piacerà, ma servirà a disgregare la morsa mortale.
In quindici minuti o a esagerare dopo un'ora, le radici dovrebbero liberarsi senza costringerti a scavare strappandole.
A quel punto l'ideale sarebbe asciugare subito le radici, ma semmai tamponandole delicatamente con della carta assorbente per cucina, non ti venga in mente di usare un phon.
Ora poserei la pianta sul terriccio nel vaso-ospedale ed inizierei a versare altro terriccio nel vaso, facendolo poi adagiare delicatamente con le mani sulle radici. In questo modo le radici saranno protette dal terriccio che ancora dovrai versare per colmare il vaso.
Qui si dovrebbe legare la pianta al vaso prima di procedere al riempimento, ma dipende un po' dalla tua destrezza perché legare la pianta eviterà future sollecitazioni alle radici, ma se si è tentennanti si rischia di danneggiarle subito ed allora va fatta una scelta.
Conclusa oppure evitata la legatura, va riempito il vaso.
Poi si dovrebbe innaffiare con grande abbondanza per fare si che il terriccio si compatti riempiendo le bolle d'aria che inevitabilmente si saranno create.
Ma data la condizione estremamente critica sono perplesso su se e su come applicare questo punto.
Finito.
Spero non in tutti i sensi.
Temo però che questa sia un colpo di pistola alla tempia, per finire la tua pianta, per darle il colpo di grazia, ma a mio avviso è l'unica strada praticabile.
Durante l'estrazione, valuta se tagliare quella parte di radici che fosse marcia.