Flic
Aspirante Giardinauta
Buonasera,
Nell’estate 2016 avevo comprato alcune albicocche, le quali avevano i noccioli che presentavano aree anulari giallastre come nella foto (trovata sul web).
All’inizio non ci avevo dato molta importanza, e quindi avevo addirittura seminato i semi in un vaso, ed oggi sono ormai piantini. Adesso però ho scoperto per caso tramite internet che le anulature sui noccioli di albicocca sono un tipico sintomo del virus Sharka, perciò mi sono allarmato. La vaiolatura delle drupacee si può diffondere attraverso la semina? Non essendo un esperto, come prima mossa ho fatto ricerche su google e ho trovato un documento della regione Toscana sulla Sharka dove si parla anche dei semi di albicocco. Cito la parte del testo che mi riguarda:
“La possibilità di trasmissione del virus attraverso il polline ed il seme non è ancora chiara;
numerosi studi sono stati effettuati ed i risultati fino ad ora ottenuti hanno confermato la presenza
del virus sia nei granuli pollinici che nei tessuti del seme ma sperimentalmente si è visto che da
semi infetti di albicocco non si originano semenzali infetti, pur essendo stata segnalata la presenza
del PPV su piante provenienti da semi virosati.
Il PPV è inoltre trasmissibile per innesto ed attraverso l’uso di materiale di propagazione infetto
(portainnesti, talee, marze).” [fonte: http://docplayer.it/21440815-La-sharka-o-vaiolatura-ad-anello-delle-drupaceae.html]
E’ un po’ contraddittorio: prima dice che non si originano semenziali infetti, ma poi si dice che è comunque presente il virus.
Io però ho controllato con attenzione le foglie dei miei piantini per verficare l’eventuale presenza di variegature e alcuni di questi le hanno così come nella seguente foto.
Da ignorante in materia penso siano anch’essi infetti da Sharka, però vorrei sentire il parere di qualcuno più esperto. Secondo voi è meglio bruciare tutto oppure posso tenere i piantini che non presentano variegature nelle foglie?
Nell’estate 2016 avevo comprato alcune albicocche, le quali avevano i noccioli che presentavano aree anulari giallastre come nella foto (trovata sul web).
All’inizio non ci avevo dato molta importanza, e quindi avevo addirittura seminato i semi in un vaso, ed oggi sono ormai piantini. Adesso però ho scoperto per caso tramite internet che le anulature sui noccioli di albicocca sono un tipico sintomo del virus Sharka, perciò mi sono allarmato. La vaiolatura delle drupacee si può diffondere attraverso la semina? Non essendo un esperto, come prima mossa ho fatto ricerche su google e ho trovato un documento della regione Toscana sulla Sharka dove si parla anche dei semi di albicocco. Cito la parte del testo che mi riguarda:
“La possibilità di trasmissione del virus attraverso il polline ed il seme non è ancora chiara;
numerosi studi sono stati effettuati ed i risultati fino ad ora ottenuti hanno confermato la presenza
del virus sia nei granuli pollinici che nei tessuti del seme ma sperimentalmente si è visto che da
semi infetti di albicocco non si originano semenzali infetti, pur essendo stata segnalata la presenza
del PPV su piante provenienti da semi virosati.
Il PPV è inoltre trasmissibile per innesto ed attraverso l’uso di materiale di propagazione infetto
(portainnesti, talee, marze).” [fonte: http://docplayer.it/21440815-La-sharka-o-vaiolatura-ad-anello-delle-drupaceae.html]
E’ un po’ contraddittorio: prima dice che non si originano semenziali infetti, ma poi si dice che è comunque presente il virus.
Io però ho controllato con attenzione le foglie dei miei piantini per verficare l’eventuale presenza di variegature e alcuni di questi le hanno così come nella seguente foto.
Da ignorante in materia penso siano anch’essi infetti da Sharka, però vorrei sentire il parere di qualcuno più esperto. Secondo voi è meglio bruciare tutto oppure posso tenere i piantini che non presentano variegature nelle foglie?