• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

piante libri e lacrime

new dawn

Guru Giardinauta
Un momento! Ci sono depressioni che passano in un soffio, per un ragazzo che ti abbraccia e dice ti amo. Ci sono depressioni che passano con sei mesi di buona terapia comportamentale e altre con due mesi di ansiolitici. Poi tornano, poi se ne vanno di nuovo.
Perché parlare in termini così catastrofici e solo delle depressioni gravissime? Anche questo è pericoloso, altrettanto che sorriderne.
Ci sono temperamenti malinconici che hanno bisogno di un po' di aiuto, ci sono donne che desiderano ardentemente amare ed essere amate e sono desolate per la loro solitudine. Ci sono persone abbandonate dai compagni che poi ne trovano un altro e passa tutto.
Non usiamo un'etichetta sola per ogni infelicità. Ripeto, è pericoloso.
 

seya

Master Florello
Ci sono persone abbandonate dai compagni che poi ne trovano un altro e passa tutto.
magari fosse questo il mio caso. intendo, che dipendesse da un fattore legato ad una persona o ad un sentimento.

cmq corretto il tuo intervento, meglio non esagerare in nessun senso.
 

daria

Master Florello
Un momento! Ci sono depressioni che passano in un soffio, per un ragazzo che ti abbraccia e dice ti amo. Ci sono depressioni che passano con sei mesi di buona terapia comportamentale e altre con due mesi di ansiolitici. Poi tornano, poi se ne vanno di nuovo.
Perché parlare in termini così catastrofici e solo delle depressioni gravissime? Anche questo è pericoloso, altrettanto che sorriderne.
Ci sono temperamenti malinconici che hanno bisogno di un po' di aiuto, ci sono donne che desiderano ardentemente amare ed essere amate e sono desolate per la loro solitudine. Ci sono persone abbandonate dai compagni che poi ne trovano un altro e passa tutto.
Non usiamo un'etichetta sola per ogni infelicità. Ripeto, è pericoloso.

Sono d'accordo, ci sono situazioni che possiamo risolvere da soli, non confondiamo la malattia con disagi temporanei che richiedono "semplicemente" attenzione e se hanno la fortuna di averla non abbisognano d'altro che di quella, tanta tenerezza e magari una tisana alla melissa e un'aspirina per lustrare il cervello :eek:k07:
 

seya

Master Florello
e spero oltre me ci siano tanti altri che possono/vogliono farcela da soli...:)
onestamente sono davvero convinta che nel mio caso non serva un supporto psichiatrico.
non è solo una questione di orgoglio personale e testardaggine, è che ho valutato attentamente i miei comportamenti negli anni e i cambiamenti avvenuti in me, e poi non sopporto di raccontare i fatti miei ad un estraneo e di lasciarmi guidare da ciò che pensa sia giusto per me, non sopporto le regole e le restrinzioni, figurati nemmeno della famiglia, da una persona esterna tanto peggio.
questo non è per giustificarmi, ma per esprimerti il mio pensiero al meglio. la mia strada è quella che io voglio scegliere per me.
cacchio a volte forse sono troppo arrogante e presuntuosa, ma spero vivamente di non avere dei problemi tanto grossi da non poterli accettare e superare con una bella presa di coscienza e una forte dose di autostima.
la parte forte di silvia coccola e protegge quella più fragile, e a volte oscura. è come se in me , come credo sia per tutti, ci fossero due o più entità, che si supportano vicendevolmente, quindi mi è impossibile cadere e basta, mi rialzo ogni volta più forte di prima.
 

milutao

Guru Master Florello
Brava, è così, che si deve fare, iniezioni di fiducia, e stima di te stessa, prosegui così. Leggendoti dai una carica......sprizzi energia povitiva da tutti i pori.Sono contentissima per te.:love_4:
 

Picantina

Fiorin Florello
e spero oltre me ci siano tanti altri che possono/vogliono farcela da soli...:)
onestamente sono davvero convinta che nel mio caso non serva un supporto psichiatrico.
non è solo una questione di orgoglio personale e testardaggine, è che ho valutato attentamente i miei comportamenti negli anni e i cambiamenti avvenuti in me, e poi non sopporto di raccontare i fatti miei ad un estraneo e di lasciarmi guidare da ciò che pensa sia giusto per me, non sopporto le regole e le restrinzioni, figurati nemmeno della famiglia, da una persona esterna tanto peggio.
questo non è per giustificarmi, ma per esprimerti il mio pensiero al meglio. la mia strada è quella che io voglio scegliere per me.
cacchio a volte forse sono troppo arrogante e presuntuosa, ma spero vivamente di non avere dei problemi tanto grossi da non poterli accettare e superare con una bella presa di coscienza e una forte dose di autostima.
la parte forte di silvia coccola e protegge quella più fragile, e a volte oscura. è come se in me , come credo sia per tutti, ci fossero due o più entità, che si supportano vicendevolmente, quindi mi è impossibile cadere e basta, mi rialzo ogni volta più forte di prima.




Brava Seya, se si cade ci si rialza, è tutta esperienza che fortifica.

A volte però può essere più semplice parlare con uno sconosciuto che con un familiare o amico.
Si va dall'analista, ci si racconta poi si torna a casa e quello che si è detto resta là.
Raccontare a chi si frequenta per me è come girare nudi, è sentirsi radiografare continuamente...:flower:
 

seya

Master Florello
in effetti quando sento una certa sensazione a pelle con persone appena conosciute e un desiderio di confrontarmi e parlare di me (sempre meno purtroppo) mi sento come sollevata.
ma è l'idea di andare in analisi e parlare di certe cose, che sapranno due persone nella mia vita, a non andarmi proprio giù, è un boccone amarissimo e visto che ora ho un atteggiamento verso il mio passato, più maturo e obiettivo, meno autopunitivo e autocritico, credo di poter andare avanti sempre meglio.
se mai avrò una ricaduta, che può succedere a chiunque, allora terrò buon conto dei consigli in merito ad un'analisi esterna.
bacccccccccioneeeeeeeeeee

ps. la vecchia me è praticamente un fantasma, non esiste più. e questo è il passo più grande che potessi fare. mi sento sempre più in forze, sempre più positiva, quindi credo che sia nel mio caso solo una questione di saper rispettare i tempi. e io sono lunga in questo.
 

Picantina

Fiorin Florello
in effetti quando sento una certa sensazione a pelle con persone appena conosciute e un desiderio di confrontarmi e parlare di me (sempre meno purtroppo) mi sento come sollevata.
ma è l'idea di andare in analisi e parlare di certe cose, che sapranno due persone nella mia vita, a non andarmi proprio giù, è un boccone amarissimo e visto che ora ho un atteggiamento verso il mio passato, più maturo e obiettivo, meno autopunitivo e autocritico, credo di poter andare avanti sempre meglio.
se mai avrò una ricaduta, che può succedere a chiunque, allora terrò buon conto dei consigli in merito ad un'analisi esterna.
bacccccccccioneeeeeeeeeee

ps. la vecchia me è praticamente un fantasma, non esiste più. e questo è il passo più grande che potessi fare. mi sento sempre più in forze, sempre più positiva, quindi credo che sia nel mio caso solo una questione di saper rispettare i tempi. e io sono lunga in questo.



Quando a colloquio con i genitori mi sento dire: ma è normale che non sia come il fratello? Lui coglieva subito al volo...
Io rispondo: è normalissimo, ognuno di noi è un'entità diversa e unica, c'è chi coglie prima e chi coglie dopo. Ognuno ha i propri tempi e vanno rispettati.

Quindi tranquilla e rispetta i tui tempi. Sarà retorico ma forzare la mano è controproducente.
:love_4::flower:
 
Alto