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Piante di supermercato vs piante di vivaio-fioraio

Pico86

Giardinauta
Sotto una certa soglia di spesa ho comprato e posseduto nel tempo piante di molti tipi annuali e biennali.

Generalmente ho trovato a livello di costo singolo il supermercato più conveniente oltre che spesso con una scelta più ampia, ma mi volevo focalizzare sull'effettiva salute delle piante acquistate.

Le annuali sono per loro natura delicate e gli stress possono facilmente ucciderle tuttavia ho visto che quelle acquistate al supermercato hanno generalmente una salute ed una resistenza maggiore di quelle che ho acquistato dai vivai-fiorai. L'elenco potrebbe essere lungo ma riporto solo il caso del ranuncolo che ho comprato un mesetto fa al vivaio che all'improvviso sembra essere deperito senza che gli abbia fatto mancare niente (non l'ho neanche travasato per non stressarlo), e il caso della margherita in condizioni simili.

Certamente le piante vengono dalla serra e quindi sottoposte ad una determinata temperatura, umidità etc. che le portano nella condizione ottimale di presentazione e vendita e credo sia lo stress con le condizioni reali, sia pure assolutamente non estreme, a provocare la degenerazione della vegetazione e della fioritura.

Voi che esperienze avete? Quali avete trovato più resistenti? E quali trattamenti applicate per farle restare rigogliose (rinvaso, concimazione...)?
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
La mia esperienza, ormai 25ennale, di "giardiniera" mi farebbe dire che il supermercato è l'ultimo posto dove acquistare delle piante. Questo in linea generale: perchè le distinzioni sono d'obbligo.
Per inesperienza, ma soprattutto per ignoranza, agli inizi del mio giardino, anch'io acquistavo le bulbose nei supermercati più o meno grandi e le delusioni (grandissime, con le peonie) sono state illuminanti. Anche con gli acquisti in vivaio ho avuto delusioni, sempre con le peonie, però questo mi ha insegnato molto:
- a distinguere tra vivai più o meno validi e preparati
- tra piante che io chiamo "usa e getta" e piante allevate per la coltivazione "vera", destinate a durare. Per questo motivo non acquisto neanche nelle varie manifestazioni dedicate alla beneficienza (per es. "la petunia per questo o quello").
La cosa fondamentale, però, per me, resta sempre la preparazione personale che per fortuna mia è avvenuta in tempi in cui Internet ancora non esisteva, attraverso la stampa specializzata e la lettura di libri, tanti libri di Giardinaggio. La preparazione e l'esperienza sul campo mi hanno insegnato a distinguere, a fare scelte ragionate su basi solide e non ultimo a "spendere senza spandere".
Dimenticavo, non ho mai acquistato dai fiorai, se non mazzi di recisi.
Quindi, posso dirti che se conosci prima la pianta che acquisti, saprai già le sue esigenze colturali e come ti dovrai comportare per farla prosperare. Le piante che noi acquistiamo nella grande distribuzione vengono sempre dalla coltivazione in "massa", dalle serre, coltivate per il loro sfruttamento economico, non certo per amore del mondo botanico.
 
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